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Domenica, 26 gennaio 2014

Alcuni passaggi delle conclusioni di Vendola al Congresso di Sel: con Tsipras per incontrare Shulz

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Le minacce alla comunità ebraica romana, «sono come un’espistola mafiosa» sono «il segno, il simbolo di ciò che è il contrario dell’Europa, di ciò che minaccia l’Europa. Tutti noi ci sentiamo proiettati lì, dentro lo spazio di una sinagoga a dire “siamo tutti ebrei”».

Sull’Europa

«Questa mattina l’Europa si trova a Ponte Galeria, in un Cie dove ancora una volta molti immigrati si sono cuciti la bocca. Ma un continente che cuce la bocca a un migrante, è un continente senza anima e senza prospettiva. Noi, invece, abbiamo bisogno della loro voce!».  Nichi Vendola, dal palco del congresso di Sel, sostiene la protesta dei migranti che nel Cie di Roma protestano per le condizioni in cui sono costretti.

«Voglio con tutto il cuore ringraziare il capo della socialdemocrazia europea Martin Schulz per la lettera bellissima che ci ha spedito. Noi nel compito difficile e gravoso di liberare il socialismo europeo da qualunque forma di connivenza e subalternità nei confronti del liberismo, noi gli saremo accanto».

«Alexis Tsipras è un compagno che è nella generazione dei miei figli politici. Io penso che nel nostro cammino ci sia però un punto fermo: la critica senza se e senza ma dello stalinismo in tutte le sue forme. I partiti malati di ortodossia ideologica e di nostalgia non sono nostri compagni di viaggio. Sarà la platea del congresso a decidere chi sosterrà Sel alle europee: bisogna imparare a cedere sovranità, perché l’innovazione non si teorizza soltanto, la si pratica».

_Nichi Vendola

«Nessuno ha vinto questo congresso. Tutti hanno vinto questo congresso. Avete vinto tutti voi che ci date il mandato specifico di praticare la possibilità di sostenere Tsipras, una volta che abbia dato la disponibilità di indicare la sua candidatura non chiusa nel recinto del Gue, ma aperto alla sinistra più larga. Noi metteremo questa possibilità nelle mani del gruppo dirigente. Con Tsipras ma non contro Schulz, con Tsipras per incontrare Schulz»

Renzi e il Pd

«Vedi caro Matteo Renzi hai sbagliato a non venire qui. Qui non avresti trovato una platea infastidita dalle molestie delle soglie di sbarramento. Ma un popolo che ti chiede di guardare con più attenzione alle ferite della democrazia che sono il problema dell’Italia e dell’Europa».

«Non è stato il partito d’Azione a produrre fenomeni come Scilipoti. Ora che si consenta a Berlusconi di dire che il male dell’Italia sono i piccoli partiti, quello che ha portato nelle istituzioni trafficanti di carne umana, di voti, di denaro. Che lui ci dia lezioni di etica pubblica. Caro Matteo non gli dovevi dare l’agio di tornare in cattedra»

«Il conflitto di interessi è incompatibile non con l’idea bolscevica ma con qualsiasi idea liberale. Un renziano doc, come il ministro Delrio, dice oggi che parlare di conflitto di interessi crea difficoltà al manovratore. Ma scusate, di che manovre stiamo parlando?»

«Ci vogliono sempre o di qua o di là, o apocalittici o integrati. Noi, no! Noi staremo sempre nella terra di mezzo, praticheremo la linea di frontiera».

Commenti

  • stemi

    Ho sempre visto nel PSE il nostro naturale approdo europeo, ma in questa fase, alla vigilia dell’applicazione del Fiscal Compact, delle politiche neoliberali volute dalla commissione, occorre una scelta radicale, innovativa..Andiamo con il “Davide Ellenico” portatore dei nostri valori con orgoglio di appartenere a SEL.

  • erverin irve

    Ha vinto il dirigismo e la nomenclatura SEL.Vendola,nonostante le parole di Boccacini, tende la mano al democristiano update Renzi, ma cosi’ facendo si trovera’ la strada sbarrata per entrare nel parlamento EU alle elezioni di maggio.

  • Alberto Marinucci

    Ho potuto segurie il congresso in minima parte causa impegni di studio. Spero che sarà pubblicata una registrazione del congresso completo il prima possibile, perché voglio guardarlo TUTTO.

    Da quello che ho visto e da quello che leggo comunque sono ottimista. Ottimo lavoro su ogni campo, e sull’Europa ribadisco con forza che è necessario il dialogo con Schulz: o si costruisce un dialogo tra PSE e GUE, o sarà la disfatta!

    Auguri a tutti noi!

  • Franco

    Ha vinto il congresso, dove tutti dicono la loro e possono indicarne il processo ed il programma politico a seguire, non come i boys scout attualmente a capo di un PD che ormai si consiglia con la destra..quella berlusconiana per farer i programmi <italiani…altro che partito di sinistra!!!

  • antonio

    Grazie Nichi. Grazie per avere dimostrato che non siamo tutti uguali e che da noi gli iscritti e i delegati contano. Il nostro percorso sarà difficile ,attireremo critiche feroci, ci diranno persino che siamo antimoderni e non abbiamo a cuore l’unità della sinistra(che per molti è solo il Pd) ma è ciò che abbiamo deciso democraticamente e sulla strada indicata dobbiamo proseguire Antonio Riccardi

  • Fabrizio

    Avanti così !!! Abbiamo un disperato bisogno di una vera Sinistra che riconosca costantemente le sue migliori radici, da Gramsci al Che giusto per citarne due, ma che abbandoni ogni possibile settarismo nostalgico, che è il grande male che ci ha ridotti a tanti piccoli gruppetti che valgono l’1-2% e che non contano un beato cavolo di niente! Nel 2014 non c’è bisogno di nessuna ridicola purezza ideologica da difendere, ma di una Sinistra che abbia i numeri per difendere e rilanciare i bisogni e le aspirazioni dei Cittadini e dei Lavoratori !!

  • Peppe Parrone

    Il Congresso è stato un gran bel dibattito. In questo contesto europeo, sostenere Tsipras, è la scelta più naturale per noi. Sto pensando a rinnovare la tessera di SEL, cosa che non ho fatto nel 2013.

  • Giuseppe

    Anche se i media fanno di tutto e di più per oscurarci, SEL con il congesso, la sua dirigenza, il nostro Presidente e sopratutto i nostri iscritti e simpatizzanti, le idee di comunità e la visione di un futuro diverso e migliore illumina il mondo politico. Come canta Vecchioni : le idee sono come le stelle che non le spengono i temporali. Per cui procediamo per la ns. “strada giusta” e aggiungo doverosa.

  • Luca Gariboldi

    Ha visto li dirigismo e la nomenclatura???

    Scusa eh, ma non ho ben chiaro che congresso hai visto. Sosteniamo Tsipras e non Schulz eh…

  • Andrea

    E io invece sto pensando, dopo tre anni di impegno pressoché quotidiano, di non rinnovare la tessera per il 2014. Forse qualcuno non se ne è accorto, ma mentre tutti noi eravamo impegnati in un defatigante percorso congressuale (provinciale, regionale, nazionale e financo europeo), i circoli territoriali sono stati di fatto lasciati a se stessi, proprio nelle settimane – fra dicembre e gennaio – in cui in tanti comuni dovevamo decidere il da farsi in vista delle amministrative della primavera prossima. Nella totale assenza di una linea politica sufficientemente chiara ed univoca, ogni circolo si è visto costretto a fare di necessità virtù: chi va in coalizione con il PD, chi attende l’esito delle primarie del PD, chi invece si è ormai convinto ad andare da solo o, al più, a mettere su una lista civica rimediata all’ultimo momento con chi ci sta. Il tutto, spesso, nei pochi chilometri che separano un comune dall’altro. Peccato, perché sul campo abbiamo intuito la presenza di un enorme bacino di affinità culturali e politiche nei tanti che si muovono delusi e disorientati in ciò che resta della sinistra. Le europee sono senza dubbio un appuntamento chiave, ma lo sarebbero altrettanto anche le amministrative, almeno in un partito che ambisca ad esprimere una classe dirigente all’altezza del compito che la storia imporrebbe alla sinistra europea ed italiana.

  • Antonio

    A servizio e a sostegno della lista antiliberista pro-Tsipras. Uniti si vince, QUESTA È LA STRADA GIUSTA!

  • Altair

    Grazie per aver censurato il mio precedente commento. Evidentemente dava troppo fastidio e coglieva nel segno. Auguri a tutti Voi.

  • guido

    E’ possibile avere il testo completo delle conclusioni?

  • Altair

    Sperando che non lo censuriate di nuovo, invio ancora il mio precedente commento.

    Il sistema elettorale italiano per le elezioni europee
    prevede una soglia di sbarramento del 4%. Sembra che PdCI e Rifondazione
    presenteranno una lista unitaria a sostegno di Tzipras. SEL. A quanto detto da
    Vendola, non intende in alcun modo partecipare a liste unitarie in favore di
    Tzipras, ma ne presenterà una autonoma. Considerata la soglia di sbarramento
    del 4%, i numeri in gioco e la difficoltà nel promuovere attraverso i media il
    progetto di Tzipras, comportandosi in questo modo Vendola non aiuta Tzipras, ma
    lo affossa definitivamente, dirottando in un binario morto gran parte dei voti
    che prenderà in Italia. Dopo il discorso di Bonaccini, che ha la faccia di dire
    al Congresso che la nuova legge elettorale, decisa in un incontro a porte
    chiuse tra Renzi e Berlusconi“, è stata “massimamente discussa e condivisa”,
    subendone gli inevitabili fischi, dopo aver ripreso i delegati che fischiavano
    così replica Vendola a Renzi: “Qui non avresti trovato una platea
    infastidita dalle molestie delle soglie di sbarramento. Ma un popolo che
    ti chiede di guardare con più attenzione alle ferite della democrazia
    che sono il problema dell’Italia e dell’Europa …”: un atto di genuflessione al
    PD nella speranza di qualche elemosina di ospitalità in lista alle prossime
    elezioni politiche, in cambio di aver spezzato forse definitivamente l’unità
    delle Sinistre ed affossato in modo assai poco coraggioso la candidatura di
    Tzipras, che era ed è un tentativo di dare respiro transnazionale ad un
    progetto realmente di sinistra e alternativo alle “larghe intese” PPE – PSE,
    che si avviano a vincere ancora una volta anche per l’incapacità e la
    vigliaccheria di coloro che dovrebbero essere i loro avversari e che cercano,
    spero invano, di presentarsi agli elettori come tali. Adesso si pone un serio
    problema politico: qual è il ruolo di SEL nello scenario italiano? Partito di
    sinistra o stampella elemosinante delle “larghe intese” Renzi – Berlusconi?

  • marco

    Qualcuno spieghi a Barba Spinelli,che si autoproclama portavoce quasi unica della lista pro Tsipras,e che catechizza Sel a giorni alterni,che si’ tutti devono fare un passo indietro ( a Lei), ma che Lei deve raccogliere e certificare 150.000 firme per poter presentare una lista alle Europee.
    SEL non ha questa necessita’.

  • UGO

    E CON CHI VUOI CHE SI ALLEI IL FALSO COMPAGNO AMICO DEI FASCI E DEI PRETI MAFIOSI COL PD SI ALLEERA STO FESSO

  • gepi

    sei patetico nochi oramai le tue bugie non ci fregano piu. alleato col pd poi non alleato col pd adesso con renzi pero no sei solo un opportunista politico di cui l’italia non ha bisogno sei come casini. vergogna l’unico voto a sinistra e utile e a m5s tutto il resto è camorra compreso sel.

  • Sebastiana

    Non si può non essere nostalgici se pensiamo alla Sinistra che abbiamo conosciuto ed apprezzato, portatrice di grandi valori e protagonista indiscussa delle condizioni sociali più dignitose, per i ceti più deboli e, se guardiamo, al PD di oggi che, amalgamandosi sempre di più con la destra, ha contribuito a produrre ricchezze per banchieri, finanzieri e classe politica e l’impoverimento assoluto dei ceti medio-bassi..E’ questo che vogliamo? Quindi avanti tutta con Tsipras, potrebbe davvero essere il nuovo che avanza, insieme con i nostri migliori Uomini anche della Società Civile che credono ancora in un mondo equo e giusto

  • Mary

    Voi di sel siete tutti malati mentali ! Da quando è mort la democrazia che governate voi, LE MINORANZE !

    Sparite ! SPARITE INSIEME A UDC, SIOLTA CIVICA E NDC !
    Non vi vogliamo !