Alexis Tsipras a Roma:«Uscire dall’euro non è una soluzione, la soluzione è cambiare l’Europa»
Realizzare il sogno di un’Europa diversa, «senza uscire dall’euro», è possibile. Si è presentato così Alexis Tsipras : «Uscire dall’euro
non è una soluzione, la soluzione è cambiare l’Europa», ha ribadito. Il leader del partito di sinistra greco Syriza è venuto a Roma per il lancio della lista italiana che alle elezioni europee sosterrà la sua candidatura a presidente della Commissione Ue. Ha parlato con i giornalisti italiani, poi ha scelto il palcoscenico del Teatro Valle occupato per presentare se stesso e le sue idee all’Italia.
Affiancato da Barbara Spinelli e Paolo Flores d’Arcais, fra i promotori della lista che lo sostiene, Tsipras ha definito la Grecia «la cavia della crisi», ma ha avvertito: «è un errore pensare che la crisi si fermi in Grecia» e se «la crisi è europea, allora la risposta deve essere europea». Tocca alla gente dell’Europa «cambiare le sorti» dell’Unione alle elezioni di maggio. Come fare? Andando oltre la politica di austerity praticata fino ad ora, che ha portato «povertà e disoccupazione» oltre a una buona dose di «insicurezza».
E allora, «stop a prestiti» e troppi debiti, è il momento di cambiare strada, impegnarsi per un accordo complessivo «per lo sviluppo». Che non significa uscire dall’euro perché una cosa è certa: «la concorrenza monetaria fra Stati, con una corsa alla svalutazione, non è la soluzione ideale». A Beppe Grillo fa «i complimenti per le sue percentuali», ma ricorda anche che «per cambiare il quotidiano e il futuro non basta dire di no, bisogna avere una proposta alternativa». E lui, Tsipras, ce l’ha: «l’alternativa passa solo attraverso l’Unione delle forze del Sud Europa», bisogna «cambiare l’Europa in direzione democratica e sociale». Syzira, è il suo ragionamento, «lo può fare», a partire dalla Grecia: «un piccolo paese, un piccolo granello di sabbia che fermerà l’austerity».
Presenti al Valle numerosi rappresentanti di Sel tra i quali Massimiliano Smeriglio vicepresidente della Regione Lazio che ha confermato l’incontro per domenica tra il presidente della Regione Nicola Zingaretti e il leader greco. «E’ un fatto politico di rilievo. Una grande Regione italiana che punta tutto sul rinnovamento e il cambiamento incontra un protagonista della voglia di trasformazione che esiste in Europa contro le politiche di austerità. L’alternativa di governo si fa ridando forza alla democrazia inEuropa e sul territorio contro le derive populiste e tecnocratiche».
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