Atene, il parlamento vota la commissione d’inchiesta che indagherà l’accordo con la Troika
Il Parlamento greco ha approvato la creazione di una commissione d’inchiesta che analizzerà le circostanze che obbligarono Atene a firmare il primo piano di salvataggio nel 2010 e le cause della crescita esponenziale del debito del Paese. L’iniziativa di Syriza e del suo partner della coalizione, i nazionalisti del partito Greci indipendenti, è stata appoggiata da 156 deputati. Altri 72 hanno votato contro e 22 si sono astenuti. La commissione, ha affermato il premier Alexis Tsipras durante il dibattito, è un’esigenza del popolo che cercherà delle risposte ai “numerosi punti interrogativi” emersi negli ultimi cinque anni.
Tsipras ha indicato, come un esempio delle domande che devono essere valutate con “imparzialità e obiettività”, le circostanze della riduzione parziale del debito privato nel 2012, così come la questione della revisione del deficit nel 2009. Se la commissione troverà prove di responsabilità penale, potrà raccomandare di aprire un’indagine formale. La creazione della commissione era stata una delle promesse elettorali di Syriza prima del voto del 25 gennaio.