Cosmopolitica, Fratoianni: congresso fondativo il 2/3/4 dicembre. E’ la fine della stagione degli accordi e dei cartelli elettorali
Il “2-3-4 dicembre” ci sarà “il Congresso fondativo” del nuovo partito della Sinistra Italiana. Lo annuncia Nicola Fratoianni concludendo la tre giorni di Cosmopolitica. “Sarà la fine della stagione degli accordi e dei cartelli elettorali. Ci proveremo. E se falliremo verranno degli altri, ma non credete a chi vi dice che non c’è alternativa”, sottolinea il coordinatore di Sel che spiega: “saremo alternativi a chi intende la modernità come riduzione dei diritti e svalorizzazione del lavoro”.
Le conclusioni di Fratoianni arrivano dopo l’applauditissimo intervento di Luciana Castellina. Quella che “era una scommessa oggi si rivela un successo”, sottolinea il coordinatore di Sel ringraziando Nichi Vendola perchè “senza la sua generosità questa partenza non sarebbe stata possibile”. Quindi Fratoianni ha riassunto le posizione di SI su temi come clima, uguaglianza e distribuzione della ricchezza, terrorismo e soffermandosi sugli attacchi sulla flessibilità all’Ue lanciate da qualche tempo dal premier Matteo Renzi rimarca: “doveva accorgersene prima, quando questa battaglia è stata fatta da Tsipras”. Ma il nuovo partito, avverte Fratoianni, “non dovrà fare gli errori del passato, perchè una sinistra fatta a pezzi, fatta i correnti, non è una forza”. E, rivolgendosi a Paolo Ferrero, Fratoianni spiega come “il pluralismo dei punti di vista sia necessario ma occorre il coraggio di lasciare le proprie case, di ricostruire una forza più larga e capace per il cambiamento”. Al termine dell’intervento dal palco del Palazzo dei Congressi, dove sono stati 3500, gli accreditati alla kermesse di SI, viene poi esposto lo striscione “Verità per Giulio Regeni” seguendo l’appello fatto dall’avvocato del ricercatore italiano Alessandra Ballerini.