L’aula della Camera ha approvato – a scrutinio segreto con 283 voti favorevoli e 160 voti contrari – i tre identici emendamenti (presentati da Forza Italia, Scelta civica e Area popolare) che sopprimono dalla pdl ecoreati l’articolo sul divieto di utilizzo dell’air gun. Dunque la proposta dovrà ora tornare in seconda lettura al Senato. L’articolo soppresso puniva – con la reclusione da 1 a 3 anni – l’uso della dell’air gun, o di altre tecniche esplosive, per le attività di ricerca e di ispezione del fondali marini finalizzate alla coltivazione di idrocarburi.

«Sulla norma che vieta gli air gun Renzi cede alle lobbies dei petrolieri, in barba ai tanti cittadini che da anni chiedono che il Parlamento approvi una legge che punisca gli ecoreati» lo afferma la deputata di Sel on. Serena Pellegrino, capogruppo Sel in commissione Ambiente a Montecitorio.

«Questo governo, prosegue l’esponente di Sel, è tanto fermo nell’impedire la modifica di alcune norme, penso alla legge elettorale appena approvata, mentre su altre è pronto a modifiche per ingraziarsi i favori dei “poteri forti” e delle lobby del petrolio. Con un eventuale secondo passaggio al Senato c’è il rischio concreto che questo provvedimento venga affossato definitivamente, e di questo Renzi se ne deve assumere la responsabilità».

“Cosi veloci nel fare l’Italicum, ma quando ci sono di mezzo ecoreati qualunque pretesto in Parlamento va bene per rallentare l’iter della legge”. Lo scrive su twitter Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Liberta’. “Il governo e il Pd – prosegue il leader di Sel – rispediscono la legge contro gli ecoreati al Senato, ma Palazzo Madama per loro non era la palude?”