Il messaggio di Vendola: oggi si costruisce un primo pezzo di “spazio pubblico” di ciò che potrà e vorrà essere la sinistra
Il messaggio del Presidente di Sel all’Assemblea del Quirino a Roma
Care compagne e cari compagni,
abbiamo lavorato con tenacia e con pazienza a tessere questa nuova trama di politica e di futuro. Capirete il dispiacere che provo a non poter essere là con voi, a stringere un patto, una rete, una alleanza di uomini e donne che si ribellano alla mafia delle parole e che non accettano che la sinistra debba trionfare nel proprio suicidio. Oggi si costruisce un primo pezzo di “spazio pubblico” di ciò che potrà e vorrà essere la sinistra che non cede né alle lusinghe del potere né alle seduzioni dell’impotenza vestita di minoritarismo.
Qui, dinanzi a noi, matura la crisi del riformismo, la sua anemica debolezza, il suo essere mero galleggiamento nel mare agitato della rivoluzione liberista, la sua soggezione culturale al dominio della tecnica e della finanza, la sua complicità con l’agenda ferocemente classista dell’austerità. Se il lavoro torna ad essere merce, se i diritti sociali spariscono poco a poco, se la dignità delle persone diviene una variabile dipendente del mercato, se la democrazia viene ingabbiata nella retorica della governabilità e nel fascino di un “uomo solo al comando”, allora vuol dire che “fare la sinistra” è l’urgenza di un’Italia spaccata tra nord e sud, frammentata in clan e corporazioni, umiliata dal malaffare che abita tutti i palazzi del potere.
Tocca a noi rimetterci in cammino, abituarci allo scambio plurale delle idee, camminare uniti ma camminare sui sentieri dell’innovazione, avere come bussola un vincolo di popolo, essere luogo di connessione di competenze e culture critiche, costruire un programma di governo all’altezza delle sfide e dei dilemmi del tempo nostro. Tocca a noi restituire senso alla parola sinistra e ricostruire il legame necessario tra la politica e la speranza di un mondo migliore. Abbiamo il dovere di provarci. Un forte abbraccio.
Commenti
-
Gabriele Salvatore
-
Roberto JackFogna Munaro
-
VINCENZO