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Venerdì, 31 gennaio 2014

Il Parlamento, l’art. 77 della Costituzione e la “ghiliottina”

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L’istituto della ghigliottina, nella forma di stretto contingentamento dei tempi della discussione, è previsto soltanto a Palazzo Madama, normato dagli art. 78 Comma 5 e art. 55 Comma 5 del regolamento del Senato. Non è invece previsto in quello della Camera. Se non è previsto non è un atto di responsabilità ricorrervi ma un discutibile atto d’arbitrio. Non a caso, non si è mai verificato il caso che un presidente della Camera ne facesse uso. Il precedente sta soltanto in una azzardata dichiarazione di Luciano Violante, nel periodo in cui fu presidente della Camera, cioè la XIII Legislatura. Violante allora si sentì in dovere di sentenziare, con quel piglio da re che ancora contraddistingue alcuni eredi del vecchio Pci, che, sia pure in assenza della ghigliottina, rientrava nella sua responsabilità assicurare la deliberazione della Camera sui decreti-legge, ricorrendo, se necessario, proprio a quello strumento estremo. La logica dell’ “Ipse dixit”, insomma. Ma se glielo chiedete, lui spiegherà che non c’è nulla che non sia a posto sul piano della legittimità politica. E sulla legittimità istituzionale? Bella domanda, senza risposta ovviamente, perché non prevista. La presidenza della Camera non ha nessun obbligo verso le esigenze, le priorità o i pasticci del governo. Che per la prima volta la ghigliottina sia stata usata dalla presidente Boldrini mi ha messo in uno stato di grande disagio. E non perché Laura Boldini sia stata portata in Parlamento da Sinistra Ecologia Libertà. Anche per questo, forse, ma soprattutto perché la sua scelta, sicuramente sofferta, ma non è questo il punto, conferma che all’onda della cultura politica ormai dominante, pervasa dalla libido della governabilità a tutti i costi, plaudente al decisionismo acostituzionale, piena di disprezzo verso le regole scritte e la fatica umana e storica, per arrivare ad averle scritte davvero, non c’è più difesa. Da parte di nessuno. Resa totale, attraverso le cui faglie esplode ovviamente la rabbia antisistema di chi, come il M5S, usa il richiamo alla Costituzione come una clava, l’aula come un ring, la parola pubblica dell’essere parlamentare come una fatwa. Ma va ricordato che i pentastellati, e anche Sel, avevano comunque chiesto che il decreto monstrum Imu/Bankitalia fosse spezzato in due. Subito l’Imu e poi un nuovo iter per la questione relativa alla Banca d’Italia. Richiesta ragionevole, oltre che giusta, per una questione – Banca d’Italia – eminentemente nazionale, con propaggini europee, di cui il Parlamento sarebbe dovuto essere investito a pieno titolo e con i tempi necessari a un vero confronto. Ma i pentastellati scelgono sempre la messa in scena furiosa che sempre nasconde le loro buone ragioni anche, come in questo caso, ci sono. Deriva politico-istituzionale che ha ormai molti coprotagonisti, mossi da un coacervo di interessi e pulsioni divaricanti, che poco hanno a che vedere con “l’interesse degli italiani”, come da tutte le parti si pontifica. O dei “cittadini”, come sbraitano i penta stellati, arrivando a mettere in atto inquietanti scene da guerriglia urbana. I luoghi non sono soltanto luoghi. A Luciano Violante il quale da presidente della Camera spiegava come non fosse “accettabile in nessun sistema politico democratico che sia una minoranza a deliberare e non una maggioranza” si sarebbe dovuto rispondere già allora – e oggi come non mai – che la forsennata escalation verso la decretazione d’urgenza tout azimut, arriva a mettere insieme questioni che non hanno nessuna attinenza l’una con l’altra, e costituisce una violazione di fondo della funzione parlamentare, così come essa è definita e tutelata dall’articolo 77 della Costituzione. Articolo chiaro, limpido, inequivocabile, che stabilisce l’eccezionalità della decretazione d’urgenza e ne ordina le procedure nel senso di salvaguardare il principio chiave che la funzione legislativa deve comunque restare nelle mani del Parlamento. Senza le garanzie dell’articolo 77, anzi nella rimozione completa di quell’articolo – basti seguire qualche talk show dove si discutono le cose sull’onda della cronaca politica dell’ultima ora e delle dichiarazioni di questo o quel leader, senza richiami, connessioni – sarà certamente assicurato il diritto della maggioranza di portarsi a casa qualsiasi bottino a qualsiasi costo. Ma sempre più a scapito e contro i principi della democrazia rappresentativa. C’è una formula che fa rizzare i capelli anche in testa a chi non ce l’ha tra quanti in queste tumultuose settimane si affannano a difendere il principio della governabilità purchessia, senza regole, limiti, garanzie per chi non è d’accordo, sostenendo che invece non c’è nessun attentato alla democrazia. La formula è quella usata per la prima volta da Alexis de Tocqueville, preoccupato che i troppi mettessero sotto scacco definitivo le minoranze. Si chiama tirannia della maggioranza e nel conflitto tra governabilità e rappresentanza costituisce il piedistallo che va costruendo la vittoria – vuota per altro – della prima. Che la crisi della governabilità sia sempre più la conseguenza di una crisi senza fine della politica, delle sue storture e del suo degrado, della sua subalternità a poteri che sfuggono al suo controllo e alla sua decisionalità, in primis quello economico-finanziario, della personalizzazione degli interessi e delle carriere e via discorrendo, è materia nota ma che viene trattata nel dibattito come un capitolo a parte rispetto all’assillo ideologico della governabilità. A cominciare dal capo dello Stato, a cui competerebbe il compito di avere cura dell’ordinamento costituzionale, spiegando, attraverso pertinenti azioni di moral suasion, come stanno insieme e si tengono le cose. Ma lasciamo perdere. Il Presidente della Repubblica è da tempo protagonista tutto politico, con pieno e decisivo ruolo e scarsa preoccupazione di impartire lezioni di Costituzione. Ruolo insomma più extra costituzionale che mai, il suo. Ma che esistano i presupposti dell’impeachment fa soltanto ridere, se soltanto si hanno chiare due cose: da una parte la complessa natura del ruolo e delle responsabilità del Presidente, secondo l’articolo 90, dall’altra la consapevolezza che il ruolo del Quirinale è quello che è perché la politica non vuole, non può, non è proprio in grado di fare alcunché di diverso da quello che Napolitano costruisce e suggerisce. Inoltre chi sentenzia del Parlamento come di una “scatoletta di tonno da aprire” dovrebbe riflettere seriamente sulla natura del proprio rapporto con la Costituzione e del proprio ruolo un po’ extra di rappresentanti, “cittadini” in simbiosi diretta con i cittadini della rete. Tagliola? No prego, ghigliottina. Mi è venuto il nervoso per questo balletto linguistico. Strumenti di strazio e di morte l’una e l’altra, la tagliola e la ghigliottina. Invocate, sbagliando la parola o precisandola, ma con una sola idea: portare a casa quello che il governo Letta ha messo nel carniere, e mandare a quel paese, una volta di più, la rappresentanza democratica. Spesso le parole anticipano, alludono, evocano. Lo strazio o la morte del sistema democratico, delle sue regole interne e della sua forza morale, di quello spirito costituente che non dovrebbe mai estinguersi nei poteri costituiti e della sua vocazione espansiva e inclusiva che la Costituzione disegna ma non può più garantire, perché non più incarnata in niente e nessuno, Bisognerebbe pensarci su seriamente, ma non succede. Ovviamente.

Commenti

  • Maurizio

    Pezzo completamente condivisibile, finalmente qualcuno nel partito che pone la questione. E, se l’autrice mi permette, finalmente qualcuno che fa notare a Laura Boldrini di essere stata eletta anche grazie al mio voto, e grazie al mio Partito. Cosa che spesso e volentieri dimentica, non tanto dando contro i suoi colleghi e compagni, quanto appunto usando metodi discutibili, che vanno contro i nostri principi di democrazia, libertà d’espressione e responsabilità.

  • Roberto

    Ma quindi, non ho capito: Elettra Deiana al posto di Laura Boldrini come si sarebbe comportata?

  • Fabio A.

    Cioè, fatemi capire, nonostante si affermi categoricamente che il ruolo di Napolitano è “tutto politico” e “più extra costituzionale che mai”, si dice poi che “fa soltanto ridere che esistano i presupposti dell’impeachment”?

    Ed allora questi presupposti quando esistono, SE NON quando il ruolo smette di essere di garanzia e diventa politico e “più extracostituzionale che mai”?

  • Gemma

    Condivido pienamente, al posto della Boldrini avrei detto al Governo che o stralciava la parte sull’ IMU (facendola votare subito) oppure si assumeva la responsabilità di far decadere il decreto. Di certo non avrei applicato l’ orrenda ghigliottina togliendo la possibilità ai Parlamentari di fare i loro interventi. Non è intervenuta rimandando la legge elettorale in commissione ripristinando il diritto dei Deputati alla partecipazione. La Presidente della Camera deve essere indipendente anche nei confronti del Governo. Ho votato SEL e non mi è piaciuto per niente quello che è successo.

  • Antonino Blunno

    Concordo pienamente

  • claudio

    Condivido in pieno. C’è stato uno strappo democratico inaudito che sarà difficile ricucire. Purtroppo!

  • Claudio Nesti sel montemario

    Malauguratamente condividere su fb un ragionamento porta inevitabilmente a commenti imbecilli come i due precedenti che non tengono nemmeno conto del voto di SEL sul dl in questione. Però devo dirti che avere di nuovo la possibilità di commentare sul sito di SEL dopo un anno di bulgaria mi rende felice. Innanzitutto grazie del chiarimento fondamentale sul fatto che nel regolamento della camera non ci sia un dispositivo per la ghigliottina come invece è stato riportato da tutti i media attribuendone la paternità appunto a Violante, quello appunto famoso per le sue confessate genuflessioni nei confronti di berlusconi.

    Ma al di la di questo c’è da aggiungere che la tua riflessione o meglio la tua analisi da soddisfazione ai molti militanti o simpatizzanti o meramente elettori che, sperando che un congresso che sceglie di rivolgere le proprie attenzioni al candidato europeo Tsipras, porti di conseguenza ad un rapido allontanamento di qualsiasi comportamento che possa anche debolmente essere confuso con sudditanza o, ad essere gentili, omologazione con il pci e successivi derivati, quali sono le numerose esecrazioni fatte nei confronti di chi opera delle critiche nei confronti del Presidente della Repubblica critiche che spesso ci occorre di ascoltare dai nostri dirigenti Vendola compreso. Certo le critiche andrebbero fatte senza insulti perché gli insulti sono automaticamente rediretti al Presidente della Repubblica mentre le critiche, anche le più aspre possono riguardare “Giorgio Napolitano” . Delle tante una, abbiamo scoperto da poco, grazie alla desecretazione “relativa alla interrogatorio della commissione parlamentare al collaboratore di giustizia Schiavone, quanto già si sapesse della terra dei fuochi nel lontano 1997, anno in cui “Giorgio Napolitano” era ministro degli interni e quindi non poteva non conoscerne il contenuto. Allora per conseguenza una volta diventato presidente della repubblica cosa lo ha potuto portare a mantenere un segreto dal quale tante morti e tante sofferenze sono conseguite? Non è forse obbligo costituzionale (tra i più importanti) del Presidente della Repubblica farsi carico della salute e della vita dei cittadini “oltre” ogni cautela che le indagini possano richiedere?

    In qualsiasi altro paese “democratico” del mondo questo basterebbe e avanzerebbe. E visto sotto questo profilo forse l’impeachment non farebbe tanto ridere, come non fa ridere la storia personale del comunista migliorista Giorgio Napolitano, dei suoi viaggi in america, della moustruosa coincidenza tra questi e il rapimento di Moro , della sua rigidità rispetto ad una ipotesi di trattativa, del suo rifiuto a collaborare volontariamente con i magistrati su ben altra trattativa, e fino all’accettazione supina di tutti i comandamenti europei che comunque nello stato attuale dei fatti non possono impegnare il Presidente della Repubblica”oltre” la costituzione in quanto il massimo della pena che l’europa ci può comminare è semplicemente la rottura degli accordi, o siamo diventati senza saperlo “stati uniti d’europa”?

    Ecco forse occorrerebbe sorridere un po’ di più, non a grillo, ma ai deputati del M5S rendendoci conto che l’estremismo è pur sempre la malattia infantile ….di ogni movimento che appena nato sta cercando la sua strada, strada che tutto il resto del parlamento sta cercando di corrodere con la potenza e la capacità dei trucchi infiniti che la frequentazione delle stanze del potere per alcuni decenni ha indubbiamente dato a molti parlamentari, ma anche con “trucchi” non previsti, come tu ci hai spiegato, dal regolamento. Ed allora come dargli torto se se la prendono con le istituzioni, come la Boldrini, che forzano il regolamento della camera, o con le istituzioni, come il Presidente della repubblica, che forzano la costituzione? E’ una battaglia nella quale, con toni più consoni e con parole più oculate, dovremmo esserci anche noi anzi dovremmo esserne l’avanguardia!

  • Maurizio

    I problemi del governo, sono del governo. Il governo non può imporre una calanderizzazione e decidere cosa deve fare il Parlamento. E’ la base della separazione dei poteri. Si chiedeva uno stralcio, si stralciava l’imu da bankitalia e si dava il giusto tempo per discutere in Parlamento e fuori della questione. Così, oggi, tutti sanno che la Boldrini ha imposto la “tagliola” e che i grillini hanno fatto caciara, ma nessuno sa di cosa esattamente si stia parlando. Diciamoci la verità, compagni: sebbene sia a livello personale una persona stimabile, con un passato di tutto rispetto alle spalle, e un onore per SEL averla avuta fra i nostri candidati, a livello politico e anche mass-mediatico, la Boldrini sta facendo danni per sé e per il Partito.

  • Dario Liotta

    Condivido tutto e sono contento che in questo partito si continui a pensare in modo critico

  • Maria Teresa Barnabei Bonaduce

    Concordo con i rilievi ma il comportamento inaccettabile del M5S non è solo una questione di forma.La forma nei luoghi istituzionali diventa anche sostanza e il modo di fare politica del M5S per me è insostenibile
    .Il mondo che essi prefigurano NON mi piace per nulla. .

  • Stefano Dall’Agata

    La questione è semplice, o la procedura è prevista e l’Atto è legale, o la procedura non è prevista e quindi l’Atto è illegale.
    Nel secondo caso è doveroso che pponiate la questione dell’illegittimità dell’Atto e l’annullameto della vortazione.

  • Claudio Degl’Innocenti

    parole sante

  • Vito

    La regola democratica: il popolo elegge i suoi rappresentanti, il gruppo di maggioranza governa, la minoranza fa sentire il suo dissenso, le leggi e decreti vengono messi ai voti, la maggioranza dei voti approva o boccia. TROPPO BANALE? La minoranza vuole impedire alla maggioranza di governare,di votare,di parlare. Ora che finalmente si sta tentando di fare in tempi brevi la regola prima “LEGGE ELETTORALE”
    coloro che lamentano l’immobilismo politico sulle riforme istituzionali fanno di tutto per rallentare o bloccare questo fare in tempi ragionevoli.
    Il PD ha eletto il suo segretario, sta dimostrando di essere un partito che discute al suo interno, la maggioranza governa e la minoranza si esprime senza imporre il suo punto di vista.
    PER FAVORE usciamo dal pantano dove ci troviamo con regole democratiche.

  • Massimo

    Al di là del merito specifico, rispetto al quale si può anche concordare, se un esponente di rilievo sul sito ufficiale esprime queste considerazioni nei confronti della 3^ carica dello Stato presente in Parlamento nella lista di SEL, oltretutto per la quota nominata e non definita dalle primarie, è necessario essere più chiari e conseguenti. Un giudizio così severo deve chiudersi con una proposta, il rischio è di consegnare SEL ad una crescente fibrillazione interna da qui alle europee.

  • Luca Daniele

    La Presidente della Camera deve essere indipendente nei confronti di tutti e se non lo è non può fare il presidente della camera. Il m5s ha chiesto lo scorporo del decreto o la cancellazione della parte bankitalia: comunque qualsiasi era l’argomento del provvedimento non ha importanza, qui sono state falsate le regole democratiche che è molto peggio.

  • Claudio Solarino

    Gent. Elettra,
    mi chiedo perché la Corte costituzionale, nella recente sentenza sul ‘porcellum’, dopo avere espressamente precisato di non avere alcun riguardo per considerazioni di ordine politico, ha equiparato la RAPPRESENTANZA (che è un vero e proprio principio costituzionale ex art. 1, 48 c. 2 e 67) a un auspicabile fine politico extra-costituzionale quale quello della GOVERNABILITA’ (nell’art. 94 c.1 si pone solo la condizione di fiducia delle Camere perché il Governo possa governare – dopo di che, in caso negativo, tale fine è perseguito attraverso l’art. 92 c.2 – eventualmente reiterato).
    Non posso non rilevare che vi è stata una contraddizione evidente nella Corte. Un cedimento di carattere “politico”. La retorica compromissoria della ricerca di mediazione e di pacificazione è riuscita a penetrare anche nel controllo di costituzionalità più elevato delle nostre istituzioni?
    Io leggo l’italiano come lorsignori. All’art. 48 c.2 cost si dice che “il voto è UGUALE”.
    Se è uguale come può la Corte ammettere distorsioni al sistema proporzionale puro (che è l’unica logica conseguenza del principio di eguaglianza) purchè “ragionevoli” e non “eccessive” in ragione di un criterio (quello della governabilità) che non ha pari rango giuridico della rappresentanza ma che dovrebbe ad essa giuridicamente subordinarsi cedendogli il passo senza incertezza?
    Se la Corte opera questo “bilanciamento”, io capisco che il voto è UGUALE ma anche DISUGUALE ENTRO CERTI LIMITI DI ACCETTABILITA’ in ragione di un principio coordinabile all’uguaglianza.
    Ma la Costituzione non dice questo. E io non che non ritrovo un tale principio coordinabile in nessuna parte della Costituzione.

  • Franco

    Attenzione senza il PD sel non entrava in parlamento…

  • Gemma

    Senza SEL il PD non avrebbe avuto tutti quei parlamentari che oggi sta usando a fianco di Berlusconi

  • Maurizio

    Nessuno nega che il comportamento dei 5S sia deprecabile. Ma la Boldrini non ha certo brillato. Ed è ora che pensiamo a cosa fanno i nostri parlamentari (la Boldrini è di SEL fino a prova contraria) nelle aule.

  • Maurizio

    Faccio la mia proposta: farsi una chiacchierata con la Boldrini, e ricordarle chi l’ha eletta.

  • Gemma

    Ho appena letto le ultime dichiarazioni della Presidente della Camera che è convinta di aver fatto la cosa giusta applicando la cosiddetta ghigliottina , nessun dubbio da parte Sua, inoltre assicura che la Camera arriverà alla decisione finale sulla legge elettorale entro fine mese. Non ho parole. Vorrei che SEL prendesse le distanze da Lei perché rischia di pagare un prezzo alto in termini elettorali e non lo trovo giusto. Peccato perché è stata eletta anche grazie al noi voto, peccato la stimavo ma mi sono sbagliata.

  • eugenio meladri

    D’accordo parola per parola. Grazie Elettra. Purtroppo ho l’impressione che in nome della governabilità si affossi la democrazia

  • Gemma

    Sono d’accordo con te, se l’ Atto è illegale e non rispettoso delle regole della Camera, SEL deve porre la questione. Per favore fatevi sentire di più, fatevi vedere di più.

  • Fabrizio D’Amore

    io ho votato prima SEL e poi il M5S. sostengo questo movimento e più mi volte mi è stato detto che sono un fas c ista. mi è stato detto anche che tollero gli insulti sess isti alla boldrini. ovviamente non è vera ne la prima ne la seconda cosa. Piuttosto trovo il vittimismo di diverse donne al governo piuttosto controproducente e lesivo proprio per la dignità della donna, e trovo decisamente più despota tacitare le opposizioni che, rimanendo nella legalità, hanno usato tutti gli strumenti disponibili per invitare a una riflessione al decreto.

    voi vi chiedete perché il M5S non dialoga, io sostengo che finché viene ignorato e condannato questo movimento hanno ragione a non dialogare con nessuno, per contrastare le ipocrisie di chi si dice dalla parte del popolo ma una volta al potere mantengono i privilegi a tutti i costi

  • Fabrizio D’Amore

    con tutto il rispetto, che l’atto fosse illegale era palese già soltanto nel momento in cui la stessa boldrini lo evocava. e quando è stato applicato sono rimasto incredulo e inorridito

  • Walter Pugnaloni

    Alle ultime elezioni vi ho dato il mio voto sperando che avreste sostenuto le posizioni delle persone meno abbienti. I fatti recitano un’altra cosa ed ancora non avete capito, ne voi ne gli altri partiti, che la gente è esasperata e il comportamento dei deputati 5 Stelle rappresenta ciò che in questo momento è il popolo italiano

  • Maria Teresa Barnabei Bonaduce

    allora per favore meno indulgenza verso la Boldrini se è il caso ma anche verso il M5S che io ritengo politicamente dannoso.:L’assalto grillino ha di fatto agevolato (e di molto) l’accordo e la partenza dell’accordo di Renzi e Berlusconi

  • CarloC.

    La questione ora è…per essere coerenti SEL non dovrebbe ripresentarsi mai più alle elezioni con questo PD…e ancor meno con quello di Renzi che sarà…

  • Elettra Deiana

    Condivido e voglio sottolineare tutte le osservazioni che, in vari interventi, hanno messo in evidenza l’importanza che, in un ordinamento democratico, rivestono le istituzioni di garanzia. Da ciò deve conseguire – ma il rischio è che sempre meno consegua – la necessità che tali istituzioni operino in base al criterio della terzietà, cioè del “supra partes”, attenendosi scrupolosamente ai regolamenti, alle regole, alle procedure. Questo “attenersi” costituisce un vero e proprio principio ispiratore del loro funzionamento, uno di quei tasselli fondamentali che dovrebbero essere alla base del rapporto di fiducia tra i cittadini/e e lo Stato, tra i rappresentati e la rappresentanza democratica che cittadine e cittadini determinano col loro voto. Questo non significa che le regole non possano essere cambiate, se ce ne sia la necessità o i tempi siano molto cambiati e quelle regole risultino ormai desuete, inefficaci, inutili. Ma bisogna avere chiarissime due cose. La prima è che venga messo bene in evidenza, nel dibattito pubblico e soprattutto nei luoghi dove si decide – come il Parlamento di cui stiamo discutendo – i perché di chi chiede che le regole si cambino e le ragioni di chi è contrario. Questione di merito politico perché il cambiamento delle regole non è mai una scelta neutra, pura tecnicalità, soprattutto se si tratta del Parlamento, organo costituzionale per eccellenza. Chi lo sostiene o mette avanti il mantra dell’innovazione, senza entrare nel merito, imbroglia le carte. La seconda è la necessità che tutto venga deciso attraverso la pratica istituzionale del dibattito, degli eventuali emendamenti – anche sulle regole si possono trovare mediazioni che migliorano o peggiorano le decisioni – del voto infine per stabilire quale posizione abbia raggiunto la maggioranza. Questione, quella della pratica per arrivare al voto, di metodo ma le due cose, in democrazia, dovrebbero stare strettamente insieme. Ci sono state varie modifiche al regolamento della Camera. Nel 1997-98, per impulso dell’allora presidente della Camera Luciano Violante, furono introdotte significative modifiche del regolamento di quel ramo del Parlamento, tendenti a favorire il bipolarismo e ad affermare il principio della cosiddetta “democrazia decidente”.Detto in altri più chiari temini, le modifiche rispondevano all’idea della supremazia del rapporto maggioranza-governo rispetto alla dialettica parlamentare e ai tempi complessi di tale dialettica. Nasceva allora la tendenza all’idea della governabilità a tutti i costi che, per altro, ha condotto all’ingovernabilità che conosciamo, che oggi si tende ad attribuire alle opposizioni, ai partiti piccoli e via discorrendo. Risalgono ad allora (XIII Legislatura) misure per ridurrre l’impatto ostruzionistico del filibustering – molto utilizzato nella Prima Repubblica dalla sinistra (Pci) – come la rigida fissazione dell’agenda parlamentare o il contingentamento dei tempi. Ma, come ormai è stato chiarito, non fu introdotta la cosiddetta ghigliottina a cui ha fatto ricorso, per scelta politica non di sua competenza la presidente Bodrini. Che poteva fare?, Molto, secondo i suoi poteri. Informare il governo della richiesta di dividere i due argomenti del decreto, come proposto dalle opposizioni, non solo dal M5$. IMu che sarebbe stato votato subito e Bankitalia da destinare a un nuovo avvio legislativo. Punto e a capo.
    Ma oggi isiamo nel pieno di una crisi politico-istituzionale che non è solo del nostro Paese ma che da noi ha assunto i contorni della crisi di sistema e del collasso dell’azione dei partiti. Il tutto in un quadro internazionale ed europeo che vede assumere sempre più potere diretto da parte dell’economia finanziaria, col conseguente svuotamento dei poteri dello Stato nazione e la tendenza a ridurre il Parlamento a ufficio di registrazione “democratica” delle decisioni di governo che rispondono più a Bruxelles che al Parlamento, essendo, soprattutto gli ultimi due, quello che sono: creature meramente artificiali, creati in vitro e mantenuti in vita dalla convinzione presidente della Repubblica che ciò sia il bene per l’Italia.
    Le presidenze di Camera e Senato, la presidenza della Repubblica, la Corte Costituzionale sono istituzioni massimamente di garanzia. Ma succede quello che segnala in questo dibattito Claudio Solarino, affrontando, con una serie di preoccupazioni che sono anche mie, la questione della sentenza della Corte sul Porcellum. La chiamo, quella che Solerino segnala, “slittamento di funzione”. La crisi della politica, questa la mia analisi, produce fenomeni di vuoto di decisionalitià, efficacia politica sempre più drammatico, e supplenza sempre più invadente e performativa da parte di altri poteri e istituzioni. Altri prendono il posto che dovrebbe essere esercitato dalla politica. Il ruolo di supplenza del capo dello Stato è davanti a tutti. Vi è come una politicizzazione crescente nell’attività di cariche che dovrebbero invece tenere basso, soprattutto nell’esercizio della loro funzione , la spinta ad agire “politicamente”. Invasione invadente e anche performativa perché crea un’abitudine culturale, una “naturalizzazione” dell’eccezione istituzionale, E perché la mala poltica si è adagiata e autoconservata grazie ai suoi supplenti. Il disastro del Porcellum chi alla fine l’ha “risolto”? la suprema Corte, appunto, che non solo risolve o tenta di risolvere il monstrum elettorale ma va oltre, affrontando il rapporto tra governabilità – questione extra costituzionale – e parlamento – perno dell’ordinamento costituzionale. Per questo la fedeltà alle regole è oggi non solo difesa costituzionalmente intesa degli strumenti fondamentali del funzionamento delle istituzioni, quelli che hanno/dovrebbero avere la forza interna di far accettare le decisioni delle maggioranze anche quando non ci vanno bene. Ma é grande questione politica dell’epoca di cambiamento che viviamo, perché il cambiamento non sia soltanto nelle mani di chi non solo ha un potere diretto ma anche quello di scambiare le carte nel grande gioco del circo mediatico che si è sostituito al confronto politico.

  • Gemma

    Grazie Elettra , non solo perché hai esposto chiaramente la situazione e il momento particolare che stiamo vivendo, ma anche perché segui il dibattito che hai introdotto con il tuo primo intervento, mi sembra che gli altri non lo stiano facendo. È importante , quando si apre uno spazio di discussione con elettori e iscritti , seguirlo. Ci siamo conosciute a Venezia, un grande saluto

  • nicola

    Una perfetta sconosciuta che entra nella storia politica italiana per aver applicato un potere che ha impedito al parlamento di esercitare le sue funzioni. Per giunta di questo partito che ho votato e oggi sono veramente pentito di aver contribuito all’elezione di questa signora. Non riesco a trovare giustificazione e provo ammirazione per i pentastellati che stanno combattendo contro un sistema corrotto e scorretto. Grazie a loro stiamo scoprendo un mondo di privilegi e di privilegiati che incuranti delle esigenze degli italiani continuano a proteggere i poteri forti e se stessi. Cercare di spostare l’attenzione degli italiani sul comportamento discutibile del M5S è una mera operazione di distrazione. Rimane invece il fatto che quegli insulti sono costati agli italiani miliardi di euro. Non voterò mai più SEL.

  • gloria

    Abbiamo (M5S) gia’ depositato ricorso alla Corte Costituzionale.

  • Maurizio

    Dove avrebbero recitato “un’altra cosa”, scusa? SEL ha commesso e commette molti errori, ma non mi sembra certo che stia aiutando i ricchi di questo Paese, tanto più se a scapito dei meno abbienti e degli emarginati, anzi.

  • Giuseppe Strignano

    cioè fatemi capire, state sbugiardando la Boldrini? Ma siete alla frutta o al dessert?

  • Mauro Guidi

    e qui state sbagliando, non potete dare la colpa al M5S , dell’accordo fra Renzi(condannato in 1° grado) e un condannato in via definitiva, siete fuori dal tempo, se continuerete a dare la colpa al M5S di vent’anni di mal governo ,vuol dire che non vi importa nulla di chi si sta suicidando perché non vede vie d’uscita, non ve ne importa nulla della corruzione dilagante, non ve ne importa nulla dei Fiorito e company, non ve ne importa nulla se buttiamo soldi dei contribuenti per grandi opere bancomat di partiti, invece di mettere in sicurezza il paese, a Bologna c’è stato un referendum per scegliere tra scuola pubblica o privata, ebbene nonostante i cittadini si siano espressi per la scuola pubblica il caro Merola se ne è infischiato, capite che così agendo, la gente vi disprezzerà sempre più, e quando non avrete più la maggioranza (democraticamente parlando) diventerete cattivi e non accetterete di buon grado l’essere messi fuori, spero che il buon senso vi faccia riflettere

  • Giuseppe Strignano

    se discutere vuol dire minacciare i propri parlamentari di far cadere il governo e andare al voto dovrò ripetere le elementari perchè mi sa che ho toppato in italiano

  • GabrieleTinelli

    Ma la Boldrini,dopo aver dato degli stupratori a noi, e aver stravolto i regolamenti della Camera e la Costituzione, ha cantato “O bella ciao”???

  • Nando

    la mela marcia di sel e vendola..

  • Nando

    chi sta rovinando sel e vendola,,

  • Rino

    Interessante….infatti ci ha governato e ci governa insieme dopo le elezioni!

  • Giddyup_73

    ILVA

  • giopge

    Questa seconda opzione presupporrebbe che SEL sia autonoma e non funzionale alla maggioranza di governo come ha dimostrato garantendo il numero legale per approvare la legge di stabilità. Ergo è una “non opzione”.

  • giopge

    Ma SEL è il PD. In tutta italia è col PD. A Genova ne fa le veci (Sindaco Doria SEL) ed esegue gli ordini del PD. Un Sindaco che è riuscito a scatenare il più duro sciopero dei lavorato dai tempi della Tatcher. Ve li siete scordati i 5 giorni di lotta dei tramvieri Genovesi?

  • Giddyup_73

    Invece di infilare invettive sul comportamento, che qualsiasi cittadino non colluso terrebbe, in un discorso generalmente condivisibile, non sarebbe il caso di fare un po’ di pulizia in casa propria ?

    Siete consapevoli che l’ILVA sia una dispensatrice di morte, sopratutto per il mancato investimento in sistemi anti inquinamento ? E’ molto più economica la corruzione.
    Vendola, come presidente della Puglia, dovrebbe tutelare i propri concittadini e quindi essere il nemico numero uno dei Riva. Come è possibile che non lo abbiate ancora cacciato ?

    Ieri sera la Boldrini, oltre ha dimostrare di non valere nulla e palesare che è sempre stata una nominata, non solo in parlamento, ha detto la sua contro il bicameralismo perfetto. Quindi non solo è già in campagna elettorale contro il M5S, ma a favore di Renzi. Si sta garantendo un’altra nomina, questa volta nel PD, o è uno scambio più ampio per il voto al salva-SEL ?

    Nonostante l’intervento di Arcangelo Sanniccandro di venerdì, questa appoggia un sistema totalitario in diretta nazionale ? Non mi capacitò di come abbiate fatto ad imbarcare un personaggio del genere.

  • Abbondanza Fasiello

    Ilva … Non ti dice la telefonata di Vendola per quanto riguarda l’Ilva ? E il silenzio assenso per la Tap? Ho votato Vendola alle regionali , perché credevo fosse onesto e in’oltre Pugliese come me … Ho litigato con amici all’inizio delle indaggini dei magistrati ..Purtroppo avevano ragione loro !

  • Abbondanza Fasiello

    Cara Maria Teresa .. il comportamento della Boldrini e la conseguenza del comportamento del M5S… Vorrei vedere te al loro posto sapendo che la ghigliottina non prevista alla camera viene violata da una persona che non l’ha votata nessuno di noi !

  • Amikò Michele

    Se vogliamo che il parlamento sia veramente la casa dove si decide il vivere degli italiani tutti lobbisti,massoni e stambelle di finta opposizione devono uscire fuori !!!! Abbiamo ancora diritto di voto usiamolo a favore degli Italiani e non di petrolieri e banche!!!

  • Amikò Michele

    Chiedi a niki sull’ilva(taranto) e dei inchini a Riva !!!!o a crocetta sul mous ecc vanno esattamente contro la povera gente.

  • Fabrizio D’Amore

    un ringraziamento alla boldrini che definendo il m5s un covo di potenziali stup ratori (ma quasi) ci fa campagna elettorale

  • Fabrizio D’Amore

    ma perché votare un partito che commette errori? masochismo?

  • Ennio Capovin

    SEL= ??????????????????
    S:sinistra ????????????????
    E:ecologia ??????? Cose che fanno bene per prendere tangenti.
    L: liberta’:Pensiero da sessantottini cretini.

  • redazione

    Tap, Regione Puglia boccia l’approdo a San Foca. E rimette in gioco Brindisi

    da il “Fatto quotidiano” del 14 gennaio 2014

  • brunof

    Ma come sarebbe stato possibile far votare subito l’Imu se la sua copertura dipendeva dalla rivalutazione delle quote della Banca d’Italia?

  • Manna Carmelo

    siete degli ipocriti!!!

  • Manna Carmelo

    COME LA DEFINIRESTE LA TELEFONATA DI VENTOLA CON IL SBRIGAFACCENDE ARCHINA’ … CON SUCCESSIVE RISATE UN ATTO POLITICO DI SINISTRA?

  • Daniele Cuocci

    All’inizio è un po’ traumatico ma poi ci si sente benissimo, parlo per esperienza. (Un ex ex elettore di sinistra e attuale, sempre più convinto, elettore 5 stelle)

  • Gina

    L’istituto della ghigliottina, nella forma di stretto contingentamento
    dei tempi della discussione, è previsto soltanto a Palazzo Madama,
    normato dagli art. 78 Comma 5 e art. 55 Comma 5 del regolamento del
    Senato. Non è invece previsto in quello della Camera.

    Quindi la Boldrini non poteva usarla?

  • Giulia

    ottima analisi : La Boldrini ….. —> « Lei adesso
    persegue la strategia della tensione, è chiaro come il sole. Non è una
    “Sbarbina” quella, sa come fare. » (cit Alessandro Giari)

  • Nico Pellegrini

    E purtroppo in Italia vi è un grosso problema difficile da risolvere.
    L’ignoranza, da cui ha origine la rabbia, di conseguenza la violenza, che porta con se razzismo, e voi Grillini sapete benissimo che razzismo è uguale a fascismo.
    L’intelligenza è controproducente se non è supportata dalla cultura.
    ignoranti

  • gianfranco galiè

    Come spesso accade a quelli di SEL e affini, a tante belle
    parole sulla democrazia non fa mai seguito un po’ di sano pragmatismo, solo
    inconcludenza. Nei poteri del Presidente della Camera NON c’è quello di
    scorporare decreti. Questo è un compito che spetta all’Assemblea, nel gioco
    tutto politico fra maggioranza e opposizione. I decreti omnibus, milleproroghe,
    salvaroma, ecc. fanno schifo, ma si cambiano PRIMA. Ogni maggioranza seria e
    ogni opposizione seria, che lavorino per il Paese, dovrebbero cambiare il
    regolamento PRIMA. Ma si dà il caso che nelle sedi opportune, ci sia qualcuno
    che vota sempre contro perché gli interessa dimostrare che tutto è allo sfascio;
    altri, nonostante i continui inni alla democrazia, non riescono ad accettare il
    principio cardine di ogni assemblea: che dopo una discussione in cui TUTTI hanno
    diritto di esporre la propria idea, SI VOTA, c’è una maggioranza e una
    minoranza. SI DECIDE. Lo so che a voi il termine non piace, ma è l’unico che
    trasforma una democrazia malata in una democrazia sana.

  • Antonio Giacalone

    ma non è vero bastava aumentare le tasse nel gioco d’azzardo come proposto dai 5 stelle a parte che per la rata dell’imu non erano necessari 7 miliardi di fatto ne sono stati destinati 2 miliardi e mezzo il resto sono stati regalati alle banche.. a parte pure che ho letto da qualche parte che i soldi che si dovevano prendere per la seconda rata dell’imu derivavano dall’aumento che c’è già stato nel carburante, e nell’aumento di tasse per gli imprenditori…..

  • ernesto tomassini

    Si belle parole,peccato ke nelle piazze grilline nn si spaccano vetrine o si attacca la polizia x aver ragione! BELLE BELLE PAROLE X KI MUOVE UN 3% DA UNA PARTE MA POI LA SELLINA BOLDRINI NELLE AZIONI FA TUTT’ALTRO!
    FASCISTA È LA GHIGLIOTTINA E X LA PRMA VOLTA ALLA CAMERA È IL TUO PARTITO AD ADOTTARLA ECCO LA VERITÀ!
    SE GUARDI I FATTI OVVIO,POI DI KIAKKIERE NE POSSIAMO FARE QUANTO VOLETE,TIPO IL MOVIMENTO È VIOLENTO E È STATA LA LUPO A DARE UNA TESTATA ALLA MANO DELL’IGNOBILE!!

  • ernesto tomassini

    Si,hanno fatto tanto x ottenere lo sbarramento al 4% solo se in coalizione mo stai a vedere ke dopo il patto ghigliottina il giorno dopo ke le commissioni correggessero il testo della legge elettorale,dopo tutti questi sforzi nn si allenano e dovrebbero arrivare al’8% x essere dentro?
    IMPOSSIBILE VEDRAI,UN ACCORDO POLITICO É UGUALE AL MAFIOSO

  • ernesto tomassini

    Ah ah ah ah
    I sette miliardi dove la boldrini è passata alla storia con la ghigliottina vanno ai tuoi “anzi” infatti!!
    INCREDIBILE,MA VERAMENTE DICI!?!

  • jerrino77

    Caro Vito, che il PD stia accelerando per fare le riforme non significa che stia facendo buone riforme. Anzi, quelle che stanno proponendo sono PESSIME riforme, utili solo a chi pensa che non debba esserci altra voce che la propria. Intanto i “partitini” (tra cui anche SEL) verranno spazzati via in un colpo solo, e poi guarda nello specifico: sbarramento alto, altissimo, però se prendi il 9% in tre regioni puoi comunque entrare in parlamento (qualcuno ha parlato di Lega?). A cho serve quindi questa legge elettorale? Ai cittadini che non potranno essere correttamente rappresentati, o ai partiti, che grazie allo spropositato premio di maggioranza, potranno fare il bello e il cattivo tempo, senza avere tra le scatole nessuno? Aggiungi poi eliminazione del Senato, più poteri al Presidente del Consiglio (che ti ricordo, in Italia non è né Primo ministro né Premier), adesso grazie alla signiorina Boldrini anche la ghigliottina alla camera (perché lei non se ne rende conto, ma ha creato un pericolosissimo precedente) e voilà il Regime è servito.. Poi è il m5s quello fascista… Pensa poi se dopo tutta questa manfrina Renzi va a perdere.. e magari vince B. oppure i 5stelle… Poi? Saranno tutti fascisti? Sveglia Vito, sveglia….

  • Gianfranco Parretti

    Grande risposta!!!!

  • Conte Vlad

    Ti quoto in toto

  • Guest

    Mi rendo sempre piu conto che molte persone il buon senso lo hanno messo sotto la suola delle scarpe!!
    Ma io mi chiedo, le persone che ancora votano pd, pdl, scelta civica ecc stanno remando contro l’interesse del paese con cose che non stanno nè in cielo nè in terra? Ma lo vedono o no? Hanno realizzato l’importanza che ci hanno svenduto come la peggior prostituta bulgara?
    Oramai sono contro noi 5 Stelle a prescindere!! Ma è stupidità o cosa? io non riesco proprio a darmi una risposta!

  • Conte Vlad

    Oramai sono contro noi 5 Stelle a prescindere!! Ma è stupidità o cosa? io non riesco proprio a darmi una risposta!

  • Luisa Avetta

    Deiana , per dire a Boldrini che è indegna , che deve dimettersi , che vi ha fatto fare una figura abominevole, non era necessario che ci facessi su tutta ‘sta tiritera per prendere le distanze dal m5s eh … sei scaduta nel ridicolo.

  • https://www.facebook.com/massimiliano.grassi.73 Massimiliano Grassi

    Bastava un semplice: ci dispiace, la nostra deputata Laura Boldrini, presidente della camera, ha sbagliato, commettendo un gravissimo atto d’arbitrio. Il resto é superfluo poichè ad azione corrisponde reazione. Reazione fra l’altro scomposta quanto si vuole ma nessuno é stato colpito, eccetto la Lupo.

  • ROBERTO MATTIOLI

    E QUINDI COME LA METTIAMO???……UN PENSIERINO ALLE DIMISSIONI NO???

  • Marco De Marco

    se mio nonno avesse avuto 5 palle sarebbe stato un flipper!

  • https://www.facebook.com/massimiliano.grassi.73 Massimiliano Grassi

    Veramente nello specifico si tratta della Boldrini che “ignorava” le regole che dovrebbe garantire.

    La reazione scomposta, ed il fascismo attribuito al 5S (che madornale distorsione poi) deriva da questa situazione oggettiva:

    1- in commissione le votazioni durano 15 secondi (come se tu e due tuoi amici volete
    organizzare una vacanza, loro tifano Croazia e tu Spagna, vi vedete per
    decidere e senza farti dire che avevi trovato un albergo carino a poco
    prezzo anche in Spagna si guardano fra loro e tidicono: “allora é
    deciso, CROAZIA!”)

    2- in AULA tagliano in maniera COATTA i tuoi interventi per evitare che tu faccia il tuo lavoro di “opposizione” (in maniera assolutamente ARBITRARIA e fuori dai limiti del regolamento oltre che dalla democrazia)

    3-Ti arrabbi e fai casino, giustamente senza alzare la mani a nessuno…
    TI PUNTANO L’INDICIONE nodoso e ti dicono “EVERSORE, FASCISTA”

    Beato te, oppositore corretto venuto da SEL che ti accontenti, a posteriori, di fare un lungo post con scappellamento a destra.

  • robyx_64

    Avrei voluto tutto questo “casino” anche quando fu ratificato l’acquisto degli F35, la legge Fornero e il MES… ( solo per citare i primi obbrobri che mi vengono in mente ). Forse già oggi avremmo un’ Italia diversa.

  • https://www.facebook.com/massimiliano.grassi.73 Massimiliano Grassi

    si, visto che brava? Ci hai impiegato circa 45 righe meno dell’autrice del post !

  • Lia Cavalli

    Ha fatto bene il M5S a scatenare quella bagarre per far conoscere finalmente la verità al Popolo italiano perché i media, come ha voluto dimostrare, sono assoldati e dicono solo quello che fa comodo ai loro padroni. Magari pensate che anche il mio linguaggio non sia appropriato ma non conosco nessun altro modo per poter fare capire esattamente che il M5S ha dimostrato di avere ragione in tutto ed era necessario farcelo conoscere…………………

  • https://www.facebook.com/massimiliano.grassi.73 Massimiliano Grassi

    ma non le importerebbe tanto adesso fanno il porcellino di R&B e la rimettono dentro para para !

  • Marco De Marco

    Sai che andando avanti nella lettura e quindi scostandomi dal titolo, che mi ricordava l’autore fosse SEL, ad un certo punto pensavo che stesse scrivendo un deputato di Forza Italia o PDL? vi giuro! PD, PDL, SEL. Scelta Civica, Nuovo Centro Destra bla bla bla siete il partito unico L’italiani lo stanno capendo! date dei demagoghi al M5S quando invece lo siete voi! date dei fascisti al M5S quando invece lo siete voi! certo inorridite alla parola fascismo e si perchè voi siete comunisti di Stalin ma non di Lenin! Svegliatevi perchè altrimenti la vostra caduta sarà rovinosa.

  • Marco De Marco

    Condivido! infatti ad un certo punto pensavo stesse scrivendo un deputato del PDL

  • Noemi Callea

    E’ difficile salvare la faccia davanti a tanto scempio della democrazia, della sovranità popolare e della verità, scempio di cui si è artefici e causa da decenni, e allora distogliamo l’attenzione da chi ha le vere responsabilità, puntando il dito su chi cerca di fermare tale scempio, salendo sui tetti, occupando l’emiciclo, chiedendo l’impeachment, e ogni altra protesta nonviolenta che sarà necessaria contro l’eversione che è in atto da decenni in parlamento da parte proprio delle istituzioni e grazie all’ignavia e alla complicità dei politicanti di professione.

  • Paolo Rocchi

    svestiti dell’ideologia siete tutti grillini, dovete solo accorgervene così smetterete di far mantenere i vostri eletti con i soldi della povera gente

  • kaosleo

    Perché, ci sono anche partiti che non ne commettono? A me non risulta…

  • Ivan_Sic

    Dopo che SEL e M5S hanno chiesto di dividere IMU e Bankitalia e evidentemente gli è stato negato e dopo aver messo la ghigliottina dalla impresentebile Boldrini, cosa avrebbero dovuto fare quelli del M5S? stare seduti in silenzio?

  • G

    non condivido su tutto, ma è la prima esponente di SEL che ho sentito prendere le distanze dalla Boldrini, e questo le fa onore perchè è segno di onestà e indipendenza intellettuale.

  • Luigi Bonardi

    Io condivido quello che ha detto Salvatore Borsellino , Napolitano si è fatto rieleggere perchè è il garante dell’accordo Stao-Mafia stipulato nel 92-93.

  • Antonella Cuccia

    sagge parole! c’è una parte buona in tutte le forze politiche …abbiate il coraggio di unire le forze e Rappresentare l’ Italia in nome di chi fece l’Italia, in nome dei partigiani, in nome dei tanti cittadini onesti che attendono prove di onestà da parte di chi siede nelle istituzioni! Il perseguimento del BENE COMUNE non può più essere una barzelletta raccontata nei talk!! …Il M5S fa delle cose giuste e fa delle cose sbagliate ( a volta esasperato sbaglia la forma), ma rappresenta un forte disagio, il disagio di un popolo non solo affamato ma deluso!la Politica non può essere occasione di arricchimento personale, rendetevi conto persone oneste dei Partiti! Parlo a nome dei giovani d’ Italia…” Non vogliamo assistenzialismo vogliamo occasioni, ci avete tolto anche la speranza”!

  • Nico Pellegrini

    Tu rappresenti tutto ciò di cui parlo.
    Grazie

  • http://www.archivio900.it/ Salvatore Bortone

    SEL é TUTTO UN ERRORE; PER NON DIRE ORRORE; VEDI TA%RANTO; L?ILVA E COSA HA FATTO LA NICA presidente puglia PER EVITARE che l’ILVA inquinasse la citta facendo morire ed ammalare i tarantini di cancro, ADESSO è toccato alla BOLDRINI ad OBBEDIRE aggli ordine del RE, mettendo la ghigliottina per tagliare la democrazia, e non dimentichiamoci che il RE chiamo anni fa la NIca per far assumere la nipote in regione puglia, con contratto da 100.000 euro x anno

  • Andrea

    Una perfetta sconosciuta per te, forse. La realtà è che non ve la meritate la Boldrini. Pensate pure al vostro orticello.

  • Andrea

    L’applicazione della ghigliottina è stato l’unico modo con cui Laura Boldrini ha evitato di fare una scelta politica, ossia una scelta che non le compete. Far decadere il decreto avrebbe significato dare un giudizio politico, entrare nel merito e dare “ragione” alla minoranza. Con la ghigliottina, invece, il presidente della Camera – che non può incidere sul merito – ha ridato la palla decisionale al Parlamento facendo decidere, attraverso il voto, all’Assemblea. E’ l’assemblea che ha scelto di convertire in legge il decreto, non la Boldrini.
    Ovvio, è una scelta estrema, però non si poteva fare altrimenti. Non tutte le prassi hanno bisogno del regolamento ma in Parlamento bisogna innanzitutto far rispettare delle norme di principio. La decadenza di un decreto per via di una (non) decisione politica del presidente della Camera avrebbe causato un precedente grave e sarebbe venuto meno il principio di imparzialità della terza carica dello Stato.

    Se poi vogliamo mandare a p***ne le istituzioni allora è un altro paio di maniche ma non è colpa né di Sel né della Boldrini tutto ciò.

  • Andrea

    Guarda che Sel ha fatto opposizione a questo decreto. La scelta della Boldrini è stata forzata dal ruolo che ha.

  • Andrea

    Sempre co questa parolina magica in bocca. Ilva. La Regione Puglia è l’unica regione ad avere leggi ambientali. E’ da quando sta Vendola in regione che è scoppiato il caso Ilva quando prima del 2005 c’era l’omertà di tutti (politici e cittadini). Ma piantatela di leggere le cavolate di Travaglio e Grillo.

  • Andrea

    Non l’ha fatto la Boldrini questo decreto (che non ha funzioni legislative), ma il governo Letta. Sel non è in maggioranza.

  • Maurizio

    Ernè, SEL sta all’opposizione, e ha votato contro, come il M5S. Poi, se avessi letto non dico i miei commenti, ma almeno l’articolo, capiresti che dentro SEL non è proprio piaciuto a tutti l’atteggiamento della Boldrini. Detto ciò, mi sembra che anche su questa questione dei “sette miliardi” si stia facendo una grossa operazione di semplificazione, magari sarebbe stato giusto parlarne (ecco perché sono contro la “tagliola” della Boldrini) e valutare seriamente.

  • tonino

    perchè questi parassiti se la cantano e se la suonano come e quando gli piace!

  • mattia dionisi

    scherzi vero? il ruolo di presidente della camera la forza a stuprare il parlamento? com’era che aveva detto su fb? “il DL deve passare”

  • Andrea

    Te lo sei sognato questo post di fb.

  • Andrea

    Peccato che non è nelle sue competenze suggerire al governo cosa deve fare. Ma ormai in Italia, si sa, è tutto un casino e si dà la colpa a chi cerca di far rispettare un minimo di ordine. A parte che SEL a questo dl ha fatto opposizione e ostruzione ma non è la Boldrini che ha partorito questo benedetto decreto e non è nelle sue facoltà entrare nel merito della discussione politica. La ghigliottina infatti ha ridato centralità decisionale al Parlamento e ha evitato che la Terza carica dello Stato si assumesse una decisione politica! Come si fa a non capire un semplice concetto? La terza carica dello stato non può entrare nel merito del dibattito politico. Far decadere il decreto avrebbe significato dare un giudizio politico, con la ghigliottina ha ridato la palla al Parlamento tramite il voto!

  • Guest

    Peccato che non è nelle competenze della Boldrini suggerire al governo cosa deve
    fare. Ma ormai in Italia, si sa, è tutto un casino e si dà la colpa a
    chi cerca di far rispettare un minimo di ordine. A parte che SEL a
    questo dl ha fatto opposizione e ostruzione ma non è la Boldrini che ha
    partorito questo benedetto decreto e non è nelle sue facoltà entrare nel
    merito della discussione politica. La ghigliottina infatti ha ridato
    centralità decisionale al Parlamento e ha evitato che la Terza carica
    dello Stato si assumesse una decisione politica! Come si fa a non capire
    un semplice concetto? La terza carica dello stato non può entrare nel
    merito del dibattito politico. Far decadere il decreto avrebbe
    significato dare un giudizio politico, con la ghigliottina ha ridato la
    palla al Parlamento tramite il voto!

  • Andrea

    Peccato che non è nelle competenze della Boldrini suggerire al governo cosa deve
    fare. Ma ormai in Italia, si sa, è tutto un casino e si dà la colpa a
    chi cerca di far rispettare un minimo di ordine. Non è la Boldrini che ha
    partorito questo benedetto decreto e non è nelle sue facoltà entrare nel
    merito della discussione politica. La ghigliottina infatti ha ridato
    centralità decisionale al Parlamento e ha evitato che la Terza carica
    dello Stato si assumesse una decisione politica! Come si fa a non capire
    un semplice concetto? La terza carica dello stato non può entrare nel
    merito del dibattito politico. Far decadere il decreto avrebbe
    significato dare un giudizio politico, con la ghigliottina ha ridato la
    palla al Parlamento tramite il voto!

  • Andrea

    Non è così netta la cosa come pensi. Non è che siccome sul regolamento non si parla della ghigliottina questa è illegale. Il regolamento dice che il presidente della Camera stabilisce i tempi e i modi con cui avvengono le votazioni.

  • Andrea

    Sì, infatti ha garantito che 700 famiglie mangiassero quel mese e in più l’Ilva – con quella telefonata – ha comprato a SUE spese gli strumenti per fare i campionamenti. Gli stessi che sono serviti alla magistratura per avviare le indagini. Smettila di informarti con Travaglio e Grillo.

  • Andrea

    Sì, infatti con la famosa “telefonata” ha garantito che 700 famiglie mangiassero quel mese e in più l’Ilva –
    con quella telefonata – ha comprato a SUE spese gli strumenti per fare i
    campionamenti. Gli stessi che sono serviti alla magistratura per
    avviare le indagini.

  • Attilio Bartolotta

    No scusa far decadere il decreto avrebbe significato solo affermare la centralità del Parlamento contro le illegittime pressioni del Governo, poiché la Boldrini non aveva nessun diritto di usare la ghigliottina. Se vuoi entrare nei tecnicismi, vatti a leggere gli articoli della Deiana, ti sconfessano di brutto.

  • Attilio Bartolotta

    Abbiamo un bel dire che Sel sta all’opposizione, quando il Presidente della Camera eletto nelle sue file si rende colpevole di un atto illegittimo a vantaggio del Governo. Vogliamo essere credibili nel dirlo? Chiediamo immediatamente le dimissioni della Boldrini, o quantomeno prendiamo chiaramente le distanze dal suo operato, senza farci condizionare dalle stronzate dei 5 stelle.

  • Stefania Sartore

    Apprezzo l’onestà di questa donna.
    A parte una deformazione sul movimento 5 stelle, riconosco nelle sue parole un sincero attaccamento alla Costituzione e allo spirito dei nostri Padri Costituenti,
    Spirito tradito, calpestato e pur anche irriso da questo governo! Tradimento perpetuato dalla Sig.ra Boldrini, che ricorderemo forse come la peggior presidente della Camera!
    E con figure di questo livello che il movimento potrebbe voler dialogare,

    Pensateci!

  • Luca Daniele

    Prima di tutto nel regolamento della camera è previsto che le persone iscritte a parlare parlino. Poi dire che questo parlamento voto è una parola grossa (e parlo di tutti i gruppi parlamentari): ognuno vota come gli ha detto il capo tranne che nell’emendamento contro immigrazione clandestina. Infine pur ammettendo che la ghigliottina esiste alla Camera dei Deputati (e non è cosi) si sarebbe dovuto applicare l’articolo 61 della Camera dei Deputati che prevede in caso di tumulto (cosa che mi pare chiara che ci fosse) si sospendesse la seduta. Se uno non è anarchico decide secondo regolamento, se uno è anarchico spero che non sieda sulle sedie istituzionali. Se ad uno non piace il regolamento lo cambia nelle sedi opportune. Allego il pensiero di Ferdinando Imposimato:
    “La reazione del M5S è stata provocata dallacontinua violazione delle regole della Costituzione da parte del Governo, della maggioranza e del Presidente Boldrini. Le regole sono stabilite dagli artt 77 , 71 e 72. La democrazia è governo della maggioranza nel rispetto dei diritti della opposizione, mentre la maggioranza vuole governare nel disprezzo delle regole anziché governare osservando la Costituzione con disciplina e onore, secondo l’art 54, vincolante soprattutto per i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche, tra cui il Presidente della Repubblica, il Governo e il Presidente della Camera. “

  • Pino Pellegrino

    Siete entrati in parlamento col PD per poi passare ad una finta opposizione e FREGARE la presidenza con un solo 3% e questo tu me lo chiami PARTITO PER I PIù DEBOLI?? Devo dare atto che avete fatto vomitare i più deboli di stomaco. Oltreturro alla presidenza della camera avete messo una vera signora FASCISTA. Grazie!!!! Complimenti!!! siete veramente di una sinistra della extradestra!! A quando porterete un DUCE come presidente del partito?? A propsito ma con uno sbarramento del 5% come farete ad entrare in parlamento?? passate anche voi, come l’ebetino, con berlusconi??

  • Celsea

    In questo mondo di degrado a tutti i livelli, dove vige la corruzione ed il malaffare, nonchè la spregiudicatezza del potere politico. l’ unica via di uscita potrebbe essere rappresentata dalla rivoluzione popolare, che purtroppo, in Italia, dico purtroppo, è impossibile, allo stato: Ce ne hanno dato un triste esempio il recente flop del cosidetto movimento dei forconi.

  • Pino Pellegrino

    cavolate di Travaglio e Grillo?? DAVVERO??? scusa ma la magistratura stà con TRAVAGLIO O CON GRILLO??? vorrei saperlo perchè è importante saperlo visto che i magistrati hanno detto cose POI RIPORTATE SUL F.Q. E SUL BLOG di Grllo. Al chè non capisco questi magistrati comunis…. susa… fascis… emm!! ….Non so come definirli perchè per il nano sono comunisti e per vendola sono fascisti. DIMMELO TU!!! Ma sappi che tutto il marcio è stato portato alla luce da persone che niente hanno a che fare con la politica ma con la SANITA’ dove il caro VENDOLA ha fatto dei miracoli. SANTO NICHI.

  • Pino Pellegrino

    Ma siccome era ANTICOSTITUZIONALE PERCHE’ NON LO HA BLOCCATO COME FECE SANDRO PERTINI allora anche lui presidente della camera???

  • Luca Daniele

    Hai ragione la cosa brutta che un partito serio come SEL rischia di spaccarsi sulla presidente Boldrini che avrei lasciato al suo destino. I termini elettorali sono da valutare ma gli elettori devono avere una dignità: bisognerebbe fare una colossale class action contro tutti gli onorevoli che ci stanno disonorando con i loro insulti beceri in parlamento (ovviamente parlo del 99% dei parlamentari) invece di parlare delle leggi,regolamenti e cose da fare.

  • Pino Pellegrino

    Le stronzate del M5S hanno portato alla luce lo scandaloso modo di fare politica della casta che se non fosse stato per loro COL CAVOLO TU E TUTTI I SELLIANI AVRESTE SAPUTO QUALCOSA DELLE MOSTRUOSITA’ CHE FANNO QUEI MALEDETTI PARASSITI!!! Non vedo altro che le dimissioni di una persona despota e totalitarista. L’abuso di una carica dello stato CHE DOVREBBE ESSERE SUPERPARTES per impedire alle opposizioni ( compreso SEL) di discutere in aula fondamentali emendamenti. QUESTO SI CHIAMA FASCISMO!!!

  • Pino Pellegrino

    Se riesci a portartela a casa fallo pure. Saresti premiato da almeno 40 milioni di persone come salvatore della democrazia. Non avete capito ancora che si parla di una ragazzina viziata e ricca dalla nascita che quello che ha fatto in passato è stato solo un piccolo diversivo e non a tempo pieno ma un po’ si e un po’ no!! Vi siete tirati in casa una poveraccia di cervello, arrogante e stupida. SI !! Stupida e lo si capisce ogni volta che parla. Ma come si fa…. un presidente della camera che va in TV e parla male della prima forza politica che stà all’opposizione dopo aver stuprato la democrazia in parlamento?? Ma stiamo scerzando?? la terza carica dello Stato che si permette di denigrare una forza politica?? IO CITTADINO ITALIANO VOGLIO LA DEMOCRAZIA E SE QUALCUNO ME LA TOCCA MI INCA**O E REAGISCO. Se voi di SEL preferite questa signora tenetevela ma sappiate che LA DEMOCRAZIA stà da un’altra parte!!

  • Pino Pellegrino

    Ancora…. ma allora non leggi quello che ti scrivono!! SANDRO PERTINI Allora presidente della camera dei deputati NON HA FIRMATO UN DECRETO DEL GOVERNO facendolo decadere perchè era anticostituzionale. ESATTAMENTE COME IMU/BANKITALIA, anticostituzionale e truffaldino ai danni dei cittadini!!!

  • edoardo

    Caro Andrea se fosse come dici tu allora c’è un problema di matematica o ancor peggio di aritmetica, la costituzione dice che entro 60 giorni va votato un decreto legge apposta per far si che il parlamento ne discuta!!! no che ne pensi ? allora se hai avuto 60 giorni di tempo per metterlo all’ordine del giorno e non l’hai fatto non puoi utilizzare uno strumento come la tagliola che non esiste nel regolamento della camera per non far parlare i deputati della repubblica regolarmente eletti. Se proprio vuoi ti svegli prima ti senti tutte le discussioni e poi quando tutti hanno finito fai votare, tanto sono solo 10 minuti ad intervento ti fai i tuoi bravi calcoli e metti la discussione in tempo per far approvare il decreto. Certo devi aver fatto le elementari. Oh scusate ho fatto un commento sessista mi pento mi pento

  • Claudio Solarino

    Andrea guarda che il disinformato sei tu. Confondi gli attti della Regione Puglia (costretta dalle denunce all’opinione pubblica a fare qualcosa – peraltro molto male) con Peacelink & Co.

  • Claudio Solarino

    La scelta di applicare la ghigliottina è stata una scelta politica: sia per evitare le addotte conseguenze del pagamento dell’IMU sia per favorire la conversione del DL (cosa che non è prevista dall’art. 77 c.3 che prevede solo i termini di decadenza).

  • http://www.scienzaverde.it/ sonia toni

    e siccome in febbraio dovranno far passare altri decreti, almeno 6, quello che non è mai stato usato, cioè la ghigliottina, diventerà l’uso comune.

  • Fabrizio D’Amore

    se parliamo di scivoloni, leggerezze, è un conto. ma il più delle volte determinate cose vengono fatte deliberatamente, specialmente quando si tratta di soldi e di toglierli ai cittadini. chiamarli “errori” è inesatto

  • kaosleo

    ? sei stato tu a chiamarli errori…

  • Andrea

    Ti leggo un po’ nervoso. Vendola non è un santo, ma fino a prova contraria è l’unico che ha normato in materia ambientale nel vuoto normativo nazionale. Il resto sono chiacchiere da bar.

  • Andrea

    Se fosse come dici, se fosse stato il Governo a fare pressioni sul Parlamento, allora il Parlamento avrebbe votato no, non credi? Con centralità intendo il potere decisionale. A quanto pare alla maggioranza del Parlamento andava bene il decreto Imu-Bankitalia. Prendiamocela coi parlamentari che hanno votato sì, non con la Boldrini.

  • Andrea

    Anche in questo caso, non è colpa della Boldrini se la Camera è ingolfata di decreti legge e se a causa di questo i tempi si protraggono. Lo sai anche che la Boldrini ha inviato una lettera a Letta chiedendo gentilmente di smetterla di usare i dl a sproposito?
    (Non ho capito l’ultima frase, sarà che mi sono fermato alle elementari).

  • Andrea

    Vero, come è vero anche che il presidente della Camera deve sfruttare gli strumenti che ritiene più opportuni per indirizzare la discussione verso la votazione finale. Quindi come vedi ognuno interpreta come vuole.
    Ma te lo immagini un parlamento dove saltano tutti i dl e tutte le votazioni per via dell’ostruzionismo delle minoranze? L’ostruzionismo serve per mettere in luce delle criticità, per avvisare in maniera forte la maggioranza, ma arrivati a un certo punto si dovrebbe lasciare spazio all’attività democratica. Poi, pensatela come vi pare, oh. Ma io ragiono così: se un dl non mi piace non do la colpa al presidente della Camera cattiva che lo ha mandato ai voti ma me la prendo con chi ha partorito questo dl. E infatti il risultato di tutta questa discussione sul metodo qual è? Il risultato è che se chiedi in giro nessuno ha capito una mazza di questo dl ma la discussione si riduce semplicemente a: ha fatto bene o no la Boldrini? E questo francamente è triste, perché vorrei che si parlasse di cosa è questo dl e non montare un casino assurdo su una questione di metodo.

  • Angelo Pollastri

    Anche la seconda elezione di napolitano non era prevista

  • Andrea

    No, è una scelta di metodo non di merito.

  • Fabrizio D’Amore

    ho fatto un commento sarcastico, è seguito il tuo commento retorico e ho dato una precisazione a cosa sottointendevo

  • Andrea

    Comunque:

    “Tra la furia M5S, il
    ritorno all’ovile dell’eterno Casini, la truffa della legge elettorale, i
    sondaggi che vanno e non vanno, insomma in mezzo al teatrino della politica,
    ieri i sindacati hanno rigettato la proposta di Electrolux di azzerare diritti e
    salari dei lavoratori.

    Questo significa che ci sarà chi lotterà per la
    propria vita nelle prossime settimane, e la politica dovrà stare loro molto più
    che accanto. Io da questo giudicherò me e tutti gli altri.”

    Giovanni Paglia, SEL

    Contiuiamo pure a parlare di quanto è cattiva la Boldrini.

  • Claudio Solarino

    Che c’entra il metodo o il merito? Uno può benissimo adottare un metodo o una procedura extragiuridici proprio per ragioni politiche che con la legge non hanno nulla a che fare. E esattamente quello che ha fatto Boldrini. Che ormai, per quanto mi riguarda, con la carriera politica ha chiuso per sempre. Vòtatela tu se vuoi.

  • Claudio Solarino

    Che c’entra il merito o il metodo. Uno può ben adottare metodi o procedure antigiuridici per ragioni politiche (es. il fine giustifica i mezzi) che con la legge non hanno nulla a che fare. Boldrini si deve dimettere, la sua carriera politica per lo meno come figura ‘super partes’, è finita definitivamente.

  • Andrea

    Certo, la rivoterei anche domani mattina. Perché è una persona che le battaglie per i diritti le ha vissute per davvero e sulla propria pelle. Sai cosa penso, ve li meritate Crimi, Messora e Rocco Casalino. Vòtati questi.

  • Claudio Solarino

    Ero certo che tu e la Boldrini con la legalità non c’entrate nulla.

  • Andrea

    Il M5S ha presentato ricorso alla Consulta, vedremo se il metodo della ghigliottina è stato illegale o no.

  • https://www.facebook.com/massimiliano.grassi.73 Massimiliano Grassi

    hai qualcosa da dire nello specifico sul ruolo della presidenza della camera e sul suo comportamento? Rientra fra i suoi compiti preoccuparsi se un decreto promosso dall’esecutivo passi o no? E soprattutto in merito all’applicazione coatta di una norma inesistente ? Se no parli di fuffa, come il tuo partito, intellettualmente superiore per diritto divino

  • giacomo

    hai fatto un’analisi perfetta,questi governati vogliono distrarci per poter continuare a fare quello che vogliono,senza che nessuno li blocchi. Siamo arrivati ad un punto di non ritorno perciò non possiamo più sbagliare diamo forza al M5S solo loro li possono fermare.(io ho 50 anni non avrei mai pensato che avrebbero fatto un governo destra, centro e sinistra in modo cosi spudorato e palese per proteggere i loro privilegi non per responsabilità verso il paese come dicono.)

  • Maurizio

    Questa è tutt’altra questione, e mi trovi completamente d’accordo. Poi io sono un po’ vecchio stile, quindi le chiederei anche di presentarsi di fronte agli organi del Partito.

  • Nico Pellegrini

    Di esistere
    Non possiamo essere tutti intellettualmente elevati.

  • Simone

    Il ruolo di presidente della camera la obbliga ad essere garante. Non può mai una minoranza avere la meglio di una maggioranza alla fine dei conti. Può non piacere ma se arrivi alla conta e non riesci a convincere gli altri delle tue ragioni in parlamento si vota. Non è democratico impedirlo.

  • Laura

    A parte che mi sembra improbabile da quello che scrivi che tu abbia votato sel. Sopratutto mi sembra che non consideri il semplice fatto che la boldrini in quanto presidente della camera è obbligata ad essere garante. Può non piacere, e a sel sicuramente non piace, Ma non puoi impedire alla maggioranza di esercitare il suo ruolo, facendo scadere il decreto, pessimo, visto che sei minoranza. Non la deciso certo la Boldrini quel decreto. Ai cinque stelle l unica cosa che gli interessava era mettere in scena una rappresentazione non certo provare a cambiare la cosa

  • Paolo

    Guarda il tuo offendere una persona dimostra solo la tua incapacità di argomentare. Democrazia non significa certo che una minoranza si può imporre su una maggioranza, lasciate lo dire da chi è una vita che è minoranza…

  • Pippo

    È caso mai sbaglia anche la Diana… I parlamento c’è una maggioranza c’è poco da fare. L’opposizione per ottenere qualcosa deve essere in grado di entrare nelle contraddizioni della maggioranza, portare argomentazioni che li mettano in difficoltà ma non può alla fine dei conti imporre la propria volontà

  • Laura

    E ti sbagli perché il decreto è arrivato in discussione alla camera quando mancava pochissimi alla sua scadenza. È non è colpa certo della boldrini.

  • Laura

    Ma al governo non ci sono nei 5 stelle ne sel. Quindi non decidono loro

  • mariana

    Non mi pare che Sel o Vendola abbiano mai definito i giudici “fascisti”! Questo non è il nostro linguaggio…

  • Paolo Pazzaglia

    Chi parla di “toni” si legga l’elenco incompleto di insulti ricevuti dentro e fuori dal Parlamento dal M5S, uomini e donne. Poi, preso contatto con la realtà, guardate i fatti che contano. Ieri SEL ha contribuito a bocciare la proposta di una indagine sulla corruzione ed arricchimento illecito dei politici negli ultimi 20 anni (Politometro: uno strumento per la Guardia di Finanza). Giorno dopo giorno è sempre così. Bella la ghigliottina poi. Bello il “salvavendola” per far accettare questa elettorale che è più porca del porcellum :) ehhhhh Sempre più convinto di aver fatto bene ad abbandonarvi e a conoscere e ora votare il M5S. La performance della Boldrini, che ha inanellato una serie di menzogne e calunnie spaziali… è stata la ciliegina sulla torta.

  • cosimo

    Filosofia di comodo. Guardale al contrario e rifletti prima di scrivere stronzate. Se poi sei per l’anarchia vai a farti fottere.

  • Andrea

    Mai letto così tante contraddizioni in una frase di venti parole.

  • Antonio Giacalone

    si ma le porcate del governo chi continua a votarle sel o 5 stelle???

  • Attila

    Premettendo che non sono iscritto a sel, ma un semplice simpatizzante, non penso proprio che la base di Sel passerà con Renzi. Lo sbarramento del 5% servirà ad eliminare definitivamente la sinistra-sinistra dal parlamento, e probabilmente ingrosserà le fila dei 5S. Le annuncio, tuttavia, che molti di noi non si faranno comunque infinocchiare da uno pseudo-partito-movimento in mano a due capi carismatici, che non fa un congresso democratico con una linea politica ferma, e che non si colloca saldamente per “l’Europa dei popoli”. E che tra l’altro, risponde ad un atto illegittimo della Boldrini con una vergognosa sequela di insulti trogloditi. (le “stronzate” di cui al commento più sopra).

  • Pino Pellegrino

    L’ignoranza e lobbiettività, pare che in questa nazione siano molto rigogliose. Punto primo, Il M5S non è un partito e non ha capi di nessun genere ( INFORMARSI PREGO) Punto 2, Il M5S non essendo un partito NON deve fare nessun congresso ma usa i metuup per mettere insieme più cittadini possibile i quali scelgono la loro VITA, DIALOGANDO, CONFRONTANDOSI, SCEGLIENDO una sensata risoluzione e VOTANDO,.Punto 3, Il M5S non ha una dirigenza che guida i cittadini ma al contrario ha i cittadini che guidano i parlamentari. SI!! perchè IL POPOLO E’ SOVRANO ( Costituzione). Punto 4, Il Programma del M5S ha una solida, imparziale, perfetta, onesta, condivisibile, straordinaria, eccellente LINEA POLITICA VOTATA DAI CITTADINI e non da un politicante di turno. Migliaia di cittadini ONESTI e di BUONSENSO HANNO VOTATO E SCELTO IL NOSTRO PROGRAMMA!! ( sempre cittadini e non uno politicante). Punto 5, SE LA BOLDRINI NON AVESSE IMPOSTO UNA SCELTA DITTATORIALE IL M5S NON AVREBBE FATTO DURA OPPOSIZIONE!! ( ma come…., siete di sinistra e vi lamentate che qualcuno faccia dura opposizione contro un TOTALITARISMO INACCETTABILE E INCOSTITUZIONALE??) punto 6, DOVRESTE VERGOGNARVI DI AVER VOTATO UN’ACCOZZAGLIA DI LADRI, FASCISTI, IMPOSTORI, DILANIATORI, USURPATORI, DEGENERATI, DISONESTI, FARABUTTI, ETC. ETC. ed invece ve la prendete con chi, COERENTEMENTE si batte per farvi avere un futuro?? Punto 7, Le parole sono solo parole mentre i FATTI SONO QUELLI CHE CI POSSONO UCCIDERE O SALVARE. Scegli TU!! Cosa preferisci?? Vorresti che qualcuno dicesse con bellissime e sdolcinate parole: ” cittadini vi do il mondo!!” per poi ucciderci oppure uno che da il massimo di se per fare avere il mondo, BESTEMMIANDO e imprecando contro dei parassiti che da 30 anni dicono di farci avere quel mondo ma in realtà e con i fatti, UCCIDENDOCI?? Scegli!! Ma devi essere OBBIETTIVO e non prevenuto. Comunque ti invito ad informarti meglio sul M5S. IO SONO IL M5S, I CITTADINI SONO IL M5S, ANCHE TU SEI IL M5S MA ANCORA NON LO SAI. Lo so è difficile capirlo ma prima o poi riusciremo a capirlo tutti. P.S. voglio farti due domande…. Se un dirigente licenziasse un impiegato usando metodi NON leggittimi, falsi e arroganti, Tu in che modo reagiresti?? e se quell’impiegato fossi TU come ti comporteresti??

  • Vincenzo Cristina

    è democratico che l’opposizione faccia opposizione, è antidemocratico impedire che l’opposizione faccia opposizione… e poi se ne poteva ridiscutere in seguito, poteva essere riproposto successivamente, non è che moriva qualcuno se il decreto non passava, invece così è morta la democrazia, ma forse tu simone sei troppo giovane per capire certe cose…

  • Vincenzo Cristina

    non se l’è sognato, vatti a vedere l’intervento della boldrini a che tempo che fa con fabio fazio, usa proprio il verbo “dovere”!

  • Andrea

    Il parlamento avrebbe dovuto VOTARE il dl. Non voleva dire che il dl doveva passare per forza.

  • Vincenzo Cristina

    credo che il verbo dovere in questo caso si debba intendere come passare per forza, e te lo spiego subito… se si votava passava sicuramente quindi non c’erano dubbi su questo… quindi lascio a te le conclusioni sulla valenza del termine usato…

  • Andrea

    Il “passava sicuramente” è dato dal caso contingente ma non è una verità assoluta che si può applicare ai dl di tutta la storia repubblicana. La linea generale da seguire è che i dl devono essere votati (votati, non per forza votati positivamente) entro una data stabilita. Altrimenti il parlamento diventa un soggiorno, una sala da gioco, un posto dove si perde tempo non un luogo dove si prendono decisioni giuste o sbagliate che siano. Non è una questione di merito. Perché nessuno ricorda che subito dopo quella giornata di caos la Boldrini scrisse una dura lettera a Letta in cui si invitava il presidente del consiglio a usare l’atto del decreto legge con più parsimonia?

  • Vincenzo Cristina

    tu dici: “La linea generale da seguire è che i dl devono essere votati” mi spieghi come usi il verbo dovere, come obbligo o come possibilità? e comunque le parole esatte della boldrini sono state: “…ho voluto rispettare l’art.77 della costituzione che dice che un decreto “deve” essere convertito in legge entro 60 giorni…” mi spieghi come valuti questo “deve”? più chiaro di così… il deve non è sulla votazione, infatti se vuoi ti scrivo cosa dice l’art.77… per come lo ha detto lei in verbo dovere è come obbligo… inoltre ha anche affermato che la tagliola è una prassi…

  • Andrea

    Ricordiamo che i dl sono diversi da semplici proposte di legge. La possibilità che non vengano votati (e che quindi possano decadere) si riferisce al fatto che l’argomento oggetto di un dl può perdere la sua caratteristica di “necessità e urgenza”, ecco perché possono decadere dopo sessanta giorni. Dalla discussione in aula non mi pare sia emerso che il dl avesse perso la sua specificità di “necessità e urgenza”, quindi è stato giusto farlo votare. Dimmi una cosa: è più democratico che una minoranza imponga che i dl non vengano votati o che sia l’aula a decidere tramite il voto? e per quanto riguarda la tagliola il presidente della Camera ha comunque dato la parola a tutte le forze politiche quindi teoricamente non si può neanche parlare di tagliola (che vuol dire taglio degli iscritti a parlare senza considerare se almeno un esponente di tutte le forze politiche abbia espresso la propria opionione).
    Tutto questo casino perché ci sono troppi dl calendarizzati. Se la discussione su quello specifico dl fosse avvenuta il giorno dopo la sua pubblicazione tutto questo caos non ci sarebbe stato perché l’ostruzionismo non avrebbe avuto modo di esistere.

  • Vincenzo Cristina

    ok, purtroppo abbiamo visioni differenti sul significato di democrazia, opposizione e ostruzionismo… infatti è democratico che l’opposizione faccia il suo lavoro con tutti gli strumenti democratici volti ad espletare le proprie funzioni. e parlo per esperienza.

    però mi spieghi quale era la necessità e urgenza su bankitalia?

    non dire l’imu, poichè l’imu sarebbe stata tolta il giorno dopo anche se fosse decaduto il dl.
    inoltre quello che dici tu che in aula non è emerso niente è la prova che forse non hai seguito i lavori e la diretta in parlamento… però per favore rispondi alle domande come faccio io.

  • Andrea

    Ah beh, guarda. Sul fatto che non ci fosse nessuna urgenza penso che siamo d’accordo. E anche sul fatto che le opposizioni hanno fatto bene a usare tutti gli strumenti per portare avanti la propria battaglia. Non sono d’accordo con il fatto di prendersela col presidente della Camera ma non perché è di Sel. Semplicemente non ne vedo l’utilità.

  • Andrea

    Tranne quella di alimentare l’odio verso una donna con un curriculum da far impallidire tutti i parlamentari.

  • Vincenzo Cristina

    beh io posso dirti il mio punto di vista.
    io credo che in democrazia il dl non sarebbe dovuto essere votato perchè non ci sarebbe stato tempo, quello che si è creato invece è un precedente pericoloso perchè conferma il fatto che i politici devono dare conto e ragione non ai cittadini ma a “qualcun altro”. io sono per le dimissioni della boldrini per 2 motivi:
    1 è di sel e io in quanto sono sempre stato a sinistra vedevo sel come ultimo baluardo, penso che un presidente non può chiudere la parola alle minoranze su un argomento tanto importante (anche ai parlamentari di sel tra l’altro), infatti nella storia non era mai successo.
    2 il presidente di camera o senato, in quanto garante (di tutte le forze politiche) non deve mai schierarsi politicamente ne dentro ne al di fuori del suo ruolo istituzionale. anche questo non era mai capitato nella storia (per esempio vedasi fini che ha parlato contro berlusconi solamente dopo essere decaduto).

  • Andrea

    Non era mai successo come non era mai successo che l’ostruzionismo si spingesse così oltre alla Camera. E infatti al Senato la tagliola è stata applicata diverse volte, ma lì non fa notizia solo perché c’è un regolamento più chiaro?
    Comunque io non credo che la Boldrini fosse a favore del decreto, anzi proprio da Fazio ripeté più volte che proprio perché veniva da Sel non voleva essere tacciata per quella che ha dato ragione alla minoranza che si impone sulla maggioranza. Come vedi il rischio di essere criticata circa il suo ruolo di terzietà era minato comunque, qualunque decisione avesse preso. Ma l’unica decisione che ha preso è stata quella di far decidere all’aula, dare la palla decisionale all’assemblea. Poi ognuno la vede come crede.

  • Vincenzo Cristina

    si il senato funziona in maniera diversa…
    credo però che resti sempre una persona inadeguata sia con quello che è sel (perche se sel si identifica con la boldrini allora la sinistra è finita per sempre) sia con quello che è la sua carica istituzionale e da fazio come possiamo vedere dalla nostra conversazione ha dato adito di essere da una parte che non è quella che il suo ruolo le impone… e poi io penso con la mia testa e penso che anche le minoranze possano imporsi sulle maggioranze in una democrazia se è per una cosa buona e giusta…

  • mattia dionisi

    ma stai scherzando? non sai quel che dici…