Riccione il 2° Congresso di Sel: La strada giusta tra crisi sociale, della politica e un campo largo, a sinistra, da ricostruire
E’ iniziato al Palazzo dei Congressi di Riccione il 2° Congresso Nazionale di Sinistra Ecologia Libertà. Potrete seguirlo anche su Twitter (@sinistraelib e @SELMontecitorio) e Facebook (selconvendola e selmontecitorio) utilizzando l’hashtag #congressoSEL. In Sala ad ascoltare la relazione di Nichi Vendola la presidente della Camera Laura Boldrini, Susanna Camusso e Maurizio Landini. Atteso, per sabato, anche il segretario nazionale del PD Matteo Renzi: nessuna confluenza, ha comunque chiarito Vendola sulle voci di un ricompattamento nel centrosinistra.
Ciccio Ferrara coordiantore nazionale di Sel spiega come nel titolo è stato dato a questo Congresso è racchiuso l’obbiettivo che Sel si pone: come affrontare la crisi economica che attraversa l’Europa e il nostro paese, il quadro politico che si è delineato con le elezioni politiche, dalle “larghe” alle “piccole” intese, la collocazione di Sinistra Ecologia Libertà all’opposizione. Occorre trovare una strada giusta per ricostruire il campo del centrosinistra e come affrontare l’emergenza sociale che colpisce la gran parte dei cittadini di questo paese.
Ferrara non glissa anche sull’obbiettivo materiale che si presenta. Alla vigilia di una tornata elettorale come quella delle Europee, occorre trovare sinergie con rappresentanze politiche del continente per trovare soluzioni diverse alle politiche di austerity che fino ad oggi hanno governato l’Europa. Al centro la collocazione di Sel che vuole essere una delle motrici del cambiamento.
La scaletta del Congresso è classica: apertura dei lavori venerdì pomeriggio alle 15 con il saluto del sindaco di Riccione, a seguire la la relazione del presidente Nichi Vendola che chiuderà il congresso domenica 26 gennaio alle ore 12.
Tra gli inviati rappresentati dei partiti dell’aerea del centrosinistra da Scelta Civica a Rifondazione. Ma anche rappresentati europei Pse, Gue e Verdi. Invitati i sindacati confederali, Cisl, Uil e Cgil. E’ attesa Susanna Camusso.
Ospiti molte associazioni dall’Anpi all’Arci, dalla Coldiretti alla Cia, da Libera a Sbilanciamoci, dalla Lav a Federconsumatori.
Un Congresso che è nato dando la parola ai 34.279 iscritti nel 2013 a Sinistra Ecologia Libertà che hanno eletto circa 900 delegati. Un passo positivo in avanti è stato compiuto raggiungendo quasi la parità nella presenza di genere (47%).
Daniela Santroni ha ricordato che il Congresso non sarà solo per i presenti a Riccione, ma che potrà essere seguito attraverso i social Network, tweeter e sul nuovo sito di Sel che debutta oggi.
Apriamo il 2° Congresso di SEL con questi numeri:
Iscritti
Il tesseramento on-line di SEL ci garantisce il tempo reale e la conoscenza di ogni iscritta e iscritto.
Gli iscritti 2013 di SEL sono stati 34.279, nel dettaglio 21.450 (63%) uomini e 12.829 (37%) donne
Sul totale degli iscritti
– gli under 25 anni sono pari a 2.596 (8%),
– i compresi tra i 25 e i 55 anni sono 19.801 (58%)
– gli over 55 anni sono 11.882 (35%)
suddivisi nelle 4 macro aree:
NORD iscritti 7.486 di cui 4.863 uomini (65%) e 2.623 donne (35%)
– 454 (6%) sotto i 25 anni,
– 3.760 (50%) tra i 25 e i 55 anni,
– 3.272 (44%) sopra i 55 anni.
CENTRO iscritti 12.288 di cui 7.293 (59%) uomini e 4.995 (41%) donne
– 812 (7%) sotto i 25 anni,
– 7.099 (58%) tra i 25 e i 55 anni,
– 4.377(36%) sopra i 55 anni.
SUD iscritti 11.059 di cui 7.156 (65%) uomini e 3.903 (35%) donne
– 1.044 (9%) sotto i 25 anni,
– 6.844 (62%) tra i 25 e i 55 anni,
– 3.171 (29%) sopra i 55 anni.
ISOLE iscritti 3.446 di cui 21.450 (62%) uomini e 1.308 (38%) donne
– 286 (8%) sotto i 25 anni,
– 2.098 (61%) tra i 25 e i 55 anni,
– 1.062 (31%) sopra i 55 anni.
Categorie sociali degli iscritti di SEL
Le categorie sociali dei 34.279 iscritti di SEL nazionali sono così ripartite a livello nazionale:
– Studenti/Studentesse 3.377 (10%)
– Disoccupati/e 9.386 (27%)
– Lavoratori/Lavoratrici 14.567 (42%)
– Pensionati/e 6.949 (20%)
Nelle macro-regioni le categorie sociali degli iscritti sono:
AL NORD
– meno di 25 anni – gli studenti sono 381 (84%), i disoccupati 49 (11%) e i lavoratori 24 (5%)
– tra 25 anni e 55 anni – gli studenti 216 (6%), i disoccupati 756 (20%) e i lavoratori 2.748 (73%) i pensionati 40 (1%)
– oltre 55 anni – i pensionati sono 1.952 (60%), i disoccupati 179 (5%) e i lavoratori 1.141 (35%)
AL CENTRO
– meno di 25 anni – gli studenti sono 599 (74%), i disoccupati 144 (18%) e i lavoratori 69 (8%)
– tra 25 anni e 55 anni – gli studenti sono 415 (6%), i disoccupati 2.106 (30%), i lavoratori 4.528 (64%) e i pensionati 50 (1%)
– oltre 55 anni – i pensionati sono 2.458 (56%), i disoccupati 432 (10%) e i lavoratori 1.487 (34%)
AL SUD
– meno di 25 anni – gli studenti sono 758 (73%), i disoccupati 261 (25%) e i lavoratori 25 (2%)
– tra 25 anni e 55 anni – gli studenti sono 609 (9%), i disoccupati 3.591 (52%), i lavoratori 2.571 (38%) e i pensionati 73 (1%)
– oltre 55 anni – i pensionati sono 1.744 (55%) , i disoccupati 649 (20%) e i lavoratori 778 (25%)
NELLE ISOLE
– meno di 25 anni – gli studenti sono 223 (78%), i disoccupati 61 (21%) e i lavoratori 2 (1%)
– tra 25 anni e 55 anni – gli studenti sono 176 (8%), i disoccupati 982 (47%), i lavoratori 925 (44%) e i pensionati 15 (1%)
– oltre 55 anni – i pensionati sono 617 (58%) , i disoccupati 176 (17%) e i lavoratori 269 (25%)
Infine, gli iscritti di riferimento per il calcolo dei delegati dai Congressi delle Federazioni e dai Coordinamenti regionali sono stati quelli della media degli ultimi 3 anni a garanzia di dati certi e nessuna corsa al tesseramento.
Delegati ai Congressi
Il Sistema di calcolo è stato di tipo misto, cioè ha tenuto insieme iscritti e voti per le Federazioni e voti e abitanti per i Congressi regionali (per la prima volta si fanno prima di quello nazionale).
Questo sistema equilibra ogni possibile disparità perché tiene sì conto dello sforzo sugli iscritti ma anche del risultato elettorale che ottiene la politica che si esercita nei territori e anche il numero di abitanti su cui insistono le organizzazioni di SEL, soprattutto per le regioni dove il capoluogo corrisponde a oltre il 50% degli abitanti regionali.
Hanno potuto partecipare ai congressi tutti gli iscritti del 2012 rinnovati e quelli nuovi del 2013. I delegati ai 18 Congressi regionali sono stati circa 2.000 (2.055) e i delegati a quello Nazionale saranno circa 900 (894) con una percentuale di donne pari ad oltre il 48%.
Congressi Federazioni, Regionali
Dall’11 novembre al 19 gennaio 2014 si sono tenuti 18 congressi regionali – 109 congressi di Federazione – 1 congresso per le organizzazioni presenti nei principali stati dell’Europa,
un totale di 128 congressi cui vanno aggiunte le assemblee pre-congressuali dei circoli delle grandi città.
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