Vendola: Pd e governo rispondano di nomina di De Gennaro. Renzi: il presidente di Finmeccanica ha la nostra piena fiducia
Chi è stato l’artefice della scelta di mettere Gianni De Gennaro alla guida di Finmeccanica, «dovrebbe risponderne. Penso che chi lo ha nominato a debba dare spiegazioni di come sia stato possibile. Parlo del Pd». Lo ha affermato Nichi Vendola, presidente di Sel.
«Capisco che oggi c’è una spinta autocritica nel Pd ma non si è nominato da solo Gianni De Gennaro al vertice di Finmeccanica e forse non c’era bisogno di aspettare una sentenza europea, che ha condannato l’Italia per tortura, che certifica il fatto che nel nostro Paese abbiamo vissuto alcune notti cilene. Abbiamo vissuto episodi di violazione dei diritti fondamentali delle persone E che l’allora capo della polizia abbia potuto attraversare indenne quella stagione e quelle successive – conclude Vendola – è lo spaccato di un malcostume che c’è nel nostro Paese. E questo malcostume deve essere interrotto».
Ma stando alle dichiarazioni di Renzi, De Gennaro non si tocca e resta al suo posto. «Il governo riconferma con convinzione la propria fiducia nei vertici di Finmeccanica e segnatamente di Gianni De Gennaro». Così il premier, ricordando di averlo confermato alla presidenza di Finmeccanica dopo il processo per i fatti del G8 e della scuola Diaz «che ha portato alla sua assoluzione». «Oggi sarebbe assurdo e inutile aprire una discussione su questo, per rispetto di Finmeccanica e dei suoi azionisti. Il governo non ha alcun dubbio sulla qualità e la competenza di De Gennaro: lo diciamo in modo chiaro», ha aggiunto.