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Giovedì, 26 novembre 2015

A Napoli nasce il partito della Nazione

castel-dell-ovo-napoli

Può un partito che si chiama NCD, acronimo di ‘Nuovo Centrodestra’ partecipare ufficialmente alle primarie organizzate dal centrosinistra? C’è qualcosa che non quadra, o meglio, verrebbe da dire che tutto torna. L’idea che il premier-segretario ha in mente è proprio questa: la costruzione il partito della nazione, un’opzione politica che prenderà corpo e forma proprio nelle primarie a Napoli.

Questa notizia è un’ulteriore conferma della scelta fatta nei mesi scorsi di sostenere, entrando in giunta, l’amministrazione del sindaco De Magistris. A Napoli, anche in vista delle prossime elezioni, questa è l’unica opzione di sinistra e di vero cambiamento.

Commenti

  • Francesco

    Se A è uguale a B
    E B è uguale a C
    A è uguale a C
    Di conseguenza, tu e Sel, governate quasi dappertutto co A, B e C. auguri!

  • francesco

    Premesso che sono molto critico con il PD e che sinceramente la distanza in termini politici e di visione della società con l’NCD è abissale, trovo però particolarmente ipocrita di Peppe De Cristofaro (di conseguenza faccio davvero fatica a fidarmi di chi sostiene una tale posizione).
    In primo luogo perchè si scandalizza della partecipazione dell’NCD assieme al PD a delle primarie di coalizione locali attribuendo all’evento un valore rivelatorio che non ha di per se (lo snaturamento definitivo del PD). Perchè se così fosse, se la partecipazione di un partito che si richiama a valori di centro-destra alle primarie di coalizione di centro-sinistra, dimostrasse inequivocabilmente lo snaturamento dei partiti promotori allora questo varrebbe anche per il PRC e la sua costola di SEL che non hanno avuto alcun problema a partecipare a primarie di coalizione con l’UDEUR di Mastella al cui confronto Angelino Alfano può essere scambiato per uno zapatista.
    In secondo luogo perchè ex-posti cerca goffamente di giustificare con fatti come questi l’allontanamento dal PD che è invece (soprattutto) la conseguenza della difficoltà di mantenere gli stessi spazi di agibilità (leggasi posti di responsabilità, prebende ed incarichi) che invece erano assicurati dalla vecchia gestione di quel partito e non divergenze di fondo tant’è che SEL nel 2013 non ha avuto alcun problema a coalizzarsi con la stessa dirigenza del PD che aveva sostenuto il governo Monti (overo un governo che ha attuato politiche del tutto simili a quelle dell’attuale governo guidato dal segretario del PD).
    Ogni scelta politica è legittima e se SEL ritiene che non vi siano i presupposti per allearsi con il PD fa bene a seguire la sua strada ma abbia almeno la decenza ed il coraggio di essere autonoma a tutti i livelli, specie in quelli locali e soprattutto la smetta di guardare (per giustificarsi) gli altri e pensi a se stessa. A partire dal ricambio di una classe politica che, come lo stesso De Cristofaro, è invecchiata passando da un ruolo politico all’altro senza mai dare spazio ad un reale ricambio di idee e generazionale.
    Francesco l’altro

  • Enrico Matacena

    Per il partito della nazione varrà il detto: vedi Napoli e poi muori

  • Enrico Matacena

    Certe pseiudequazioni sono ridicole , e mostrano solo il basso IQ di chi le scrive .

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Insomma, riesci a giustificare persino questo?
    Puoi criticare Sel quanto ti pare, ci mancherebbe, anzi, ma per giustificare la partecipazione alle primarie di CENTRO SINISTRA un partito che si chiama Nuovo CENTRO DESTRA bisogna proprio spegnere il cervello.

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Speriamo, mi piacerebbe avere la tua certezza. Sulla carta dovrebbe essere ovvio (un centro sinistra con dentro un centro destra non dovrebbe risultare credibile a nessuno normodotato), ma bisogna fare i conti col familismo amorale di molti italiani, che li spinge a votare non secondo logica politica, ma per mera convenienza personale. Speriamo bene!

  • Francesco

    allora quando nel 2006 Rifondazione ha partecipato alle primarie del CENTRO SINISTRA assieme all’UDEUR di Clemente Mastella (partito di esplicitamente di centro destra) avevano (ed avevvamo) tutti il cervello spento? Io non critico SEL critico questo modo superficiale di fare politica in cui un giorno si sostengono (o quantomeno si tollerano) certe scelte perchè si fa parte di una coalizione e poi – anche a distanza di pochi mesi – si sostiene l’esatto contrario demonizzando ciò che prima era considerato se non buono quantomeno tollerabile solo perchè ci si è riposizionati politicamente. Ma davvero credi alla “favola” che SEL è in rotta con il PD per divergenze politiche e non per ragioni di potere? Davvero credi alla favola che uno come Fassina sia oggi così critico con il suo ex-partito per ragioni di principio? O che lo sia Vendola o gli altri dirigenti di SEL? Vedrai come non appena cambieranno gli assetti di potere nel PD cambierà la posizione di SEL nei suoi confronti. Al di là delle posizioni di ciascuno (tutte rispettabili) ciò che ritengo discriminante è avere una prospettiva politica chiara e lineare (che non significa non accettare compromessi tout-court, ma significa definire con nettezza il perimetro delle relazioni e della collocazione politica nel medio periodo). Il buon De Cristofaro fino ad ieri l’altro era tra quelli che nel PD si volevano fondere (in linea con l’allora progetto di Vendola) e che non aveva certo da ridire quando si trattava di fare coalizioni di centro-sinistra allargato giustificandole con la necessità della contingenza ed adesso è qui che si straccia le vesti. Non mi sembra proprio la persona adatta per fare la morale agli altri e sarebbe bene – questo il senso del mio precedente intervento – che SEL pensasse alle sue incongruenze e ambiguità, le proprie incertezze ed indeterminatezze sulla linea politica e le risolvesse anzichè preoccuparsi di quelle degli altri.
    Francesco l’altro

  • Francesco

    Caro Detestor, allo stato dei fatti, data l’ involuzione irreversibile del PD, è già grave di per se legittimarlo partecipando alle primarie del “centrosinistra”.
    Ma quando deciderà Sel di tagliare il cordone ombelicale con un Partito che è il garante attuale più affidabile delle lobby economiche e finanziarie?
    Davvero si accetta a cuor leggero la svendita del patrimonio di valori per portare acqua al mulino del PD in cambio di qualche poltrona?
    Francesco, il primo.

  • Francesco

    Visto che è tua consuetudine replicare a sproposito e senza cognizione di causa, ti invito a fare un’ analisi introspettiva del tuo quoziente intellettivo, nonché a esentarti dall’ offendere i compagni che intervengono nel dibattito. Io mi attengo ai fatti.
    Eccotene uno, giusto come esempio della doppiezza in politica.
    Il tanto decantato (anche in questo sito) Massimo Zedda, sindaco cagliaritano di Sel eletto con le primarie di “centrosinistra”, figura come invitato in una locandina ufficiale del PD milanese (20 novembre 2015) per una cena di finanziamento in vista delle prossime elezioni amministrative .Ultimo in ordine, preceduto da Luca Lotti, Maurizio Martina, Piero Fassino.Un bel salto di qualità, non c’è che dire…

  • Alberto aka Jordi

    Ciao Detestor
    Ti ricordi di quella conversazione che abbiamo avuto su quel “blog” , riguardo quell’utente che ti avevo detto che secondo me era un troll/influencer che si trovava lì solo per fare propaganda al pd e a renzi ?
    Be’ è tornato
    Quando hai tempo lurkeggia un po’ su quel sito e poi dammi la tua opinione , a mio avviso si trova lì solo per fare dello stomachevole proselitismo e lavorarsi gli altri utenti , in modo da imporre il suo pensiero
    Si è tenuto l’avatar , ma ha cambiato profilo , nel senso che se n’è fatto uno nuovo

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Acc… ho capito a chi ti riferisci, spero di riconoscere l’avatar quando lo vedo. Ti faccio sapere.