25 aprile, giorno di festa per ricorda la Liberazione. A Verona il popolo pacifista. Arriva anche il messaggio di Papa Francesco
25 aprile, la Festa della Liberazione si festeggia in tutta Italia. A Milano l’appuntamento nazionale ma in quasi tutte le città italiane si ricorderà la lotta che ha portato alla liberazione del nostro paese dalle forze nazi-fasciste.
Giornata molto intensa in particolare a Verona dove all’Arena si è dato appuntamento il movimento pacifista italiano per lanciare un messaggio forte e chiaro al mondo politico nazionale in nome della nostra Costituzione. “L’Italia ripudia la guerra, ma continuia ad armarsi. Crescono le spese militari, si costruiscono nuovi strumenti bellici. Il nostro Paese, in piena crisi economica e sociale, cade a picco in tutti gli indicatori europei e internazionali di benessere e di civiltà, ma continua ad essere tra le prime dieci potenze militari del pianeta, nella corsa agli armamenti più dispendiosa della storia. Ne sono un esempio i nuovi 90 cacciabombardieri F35, il cui costo di acquisto si attesta sui 14 miliardi di euro, mentre l’intero progetto Joint Strike Fighter supererà i 50 miliardi di euro… La resistenza oggi si chiama nonviolenza. La liberazione oggi si chiama disarmo”.
Supporter d’eccezione Papa Francesco, che invierà a Verona un suo messaggio di ‘benedizione’ dell’iniziativa. Non sarà certo una bolla pontificia contro gli F35 – anche perché a Verona si parlerà di pace e disarmo in generale, di servizio civile e difesa non armata, militarizzazione dei territori e messa al bando bando delle armi nucleari – ma il peso politico dell‘endorsement vaticano a una manifestazione del genere è qualcosa di eccezionale, come osserva il coordinatore di Rete Disarmo, Francesco Vignarca.
L’appello dell’Arena di Pace e Disarmo, dove sono attese almeno diecimila persone, è sostenuto da tutto il mondo dell’associazionismo laico e cattolico italiano (Comboniani, Libera, Cgil, Fiom, Acli, Arci, Emergency, Greenpeace, Focsiv, Rete Disarmo, Rete della Pace, Beati Costruttori di Pace e Pax Cristi solo per citare i principali) e da personaggi della cultura, dello spettacolo e non solo, come Goffredo Fofi, Moni Ovadia, Lella Costa, Marco Paolini, Ascanio Celestini, Fiorella Mannoia, Shel Shapiro, Gianni Minà, Gad Lerner e Gherardo Colombo.
Il coordinamento nazionale di Sinistra Ecologia Libertà ha aderito alla manifestazione e con un comunicato ha specificato le ragioni di queste adesioni.