A Ventimiglia arrivano i fogli di via e le denunce per chi assiste i rifugiati. Interrogazione di Sel al governo
I parlamentari di Sinistra Ecologia Libertà chiedono l’intervento del governo e del ministro dell’Interno Alfano in merito ai provvedimenti (20 denunce e 8 fogli di via) recapitati a diversi volontari del campo “No Borders” a Ventimiglia, che da mesi provvedono, sin dai primi giorni della protesta ed in maniera autonoma e gratuita, a varie forme di sostentamento e di aiuto nei confronti dei migranti in attesa della riapertura della frontiera, come l’approvvigionamento di acqua potabile e di corrente elettrica e la costruzione di bagni e docce”.
Lo annunciano Stefano Quaranta e Michele Piras, primi firmatari dell’interrogazione parlamentare presentata a Montecitorio sulla vicenda.
E’ un provvedimento assolutamente spropositato – aggiungono i due esponenti di Sel – ed e’ paradossale che mentre a Bruxelles si discute di accoglienza e proprio ieri con un voto a larga maggioranza l’Unione Europea ha deciso per la redistribuzione obbligatoria di 120 mila rifugiati tra i suoi Stati membri, in Italia si persegua chi in modo disinteressato offre un aiuto concreto a chi fugge da guerra e povertà.