Abbattimento ecomostro Ostuni, Vendola: “Uscire fuori dalla logica dei condoni e delle sanatorie”
«Oggi abbiamo assistito ad una lezione di educazione ambientale, dal vivo e vera». Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola partecipandoquesta mattina a Villanova, insieme con la Vicepresidente con delega alla Qualità del Territorio Angela Barbanente, all’evento conclusivo della “Settimana della bellezza”, organizzata da Legambiente. Vendola e Barbanente hanno assistito al primo colpo di ruspa per l’abbattimento dell’ecomostro realizzato e mai completato, che da circa trent’anni sorge a picco sulla scogliera di Villanova a Ostuni, nel brindisino.
“Questa è una battaglia culturale – ha continuato Vendola – perchè occorre uscire fuori dalla logica dei condoni e delle sanatorie, logica che ha segnato gli ultimi 30 anni della storia italiana, sapendo che il consumo di suolo è un delitto per un paese fragile, delicato e prezioso come l’Italia Purtroppo sono pochi i sindaci che in Puglia bussano alla porta della Regione per chiedere un sostegno economico. Noi siamo disponibili – ha concluso il Presidente – ad aiutare le comunità locali negli abbattimenti. Gli ecomostri sono soltanto il simbolo della volontà speculativa, cioè della volontà di appropriarsi di porzione di beni comuni. Questo spicchio di bellezza ora finalmente viene restituito a tutti, perché abbattere significa appunto restituire qualcosa alla comunità”.
“Noi abbiamo messo a disposizione risorse economiche – haaggiunto la Barbanente – per aiutare i sindaci negli abbattimenti eppure abbiamo avuto solo due richieste, dalla Procura di Lecce e dal sindaco di Ostuni per l’abbattimento di oggi. Occorre dunqueche i sindaci dei territori che hanno subito la violenza di immobili abusivi, ci chiedano quanto più possibile il sostegno economico.Noi intanto, con la piena attuazione della nostra legge (la 15 del 2012), continuiamo a lavorare sul monitoraggio degli abusi edilizi, in collaborazione con le autorità giudiziarie”.