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Venerdì, 21 agosto 2015

Alexis Tsipras da’ una lezione a tutti noi: la democrazia è l’antidoto migliore

Grecia, Il giuramento e la firma di Alexis Tsipras nuovo Presidente

A chi fa politica nelle istituzioni, a chi commenta la politica dai giornali, a chi la critica riducendola soltanto ad un’affare di casta. Ricorre agli elettori perchè ha perso la maggioranza e non ha intenzione di rimestare nel sottobosco parlamentare qualche voto trasformista per galleggiare altri mesi. E torna alle urne anche perchè vuole una verifica sul memorandum che ha firmato: l’esperienza di governo lo ha segnato, facendolo maturare e nei fatti inducendolo a modificare parzialmente il programma con cui Syriza sei mesi fa aveva vinto le elezioni. E quando cambiano le condizioni sociali e politiche  è giusto che a esprimersi siano gli elettori.

Oggi Tsipras arriva all’appuntamento di settembre più forte, ma anche più libero. Ha affrontato una prova terribile, arrivando ad accettare condizioni difficilissime per un compromesso che ha salvato ( forse ) la Grecia dal baratro dell’isolamento e dell’uscita dall’eurozona. Ora per affrontare la nuova fase chiede un mandato pieno per garantire stabilità e orientare quelle riforme necessarie in senso progressista. Ma avrà anche la forza di dire ancora una volta a tutta l’Europa che la democrazia è  l’antidoto migliore all’austerity cieca e cinica in salsa tedesca. Un disvelamento che tutti i cittadini del continente hanno potuto comprendere in quella terribile notte in cui Merkel e Shaeuble provarono a umiliare il suo paese con il Grexit. Lui ci ha provato a sfidarli. E continuera’ a provarci. Altri non potranno dire la stessa cosa. Presto o tardi, quando anche loro dovranno passare dalla sanzione popolare. Ed è una differenza non da poco.

Commenti

  • nino

    tsipras ricorre alle elezioni perchè non ha intenzione di rimestare sotto banco qualche voto trasformista, dice scotto.In realtà la frase è priva di elementi di fatto che la possano suffragare. Infatti dal 15 luglio ha ottenuto la maggioranza sui punti del memorandum grazie ai voti di nea democratia e del pasok. Va ad elezioni ora perchè pensa che i greci lo ricompenseranno per il tradimento fatto.
    Il trasformista è lui, un grandissimo trasformista, che dal programma di salonicco è passato a quello della troika.Se questi sono i compagni di viaggio di sel e della nuova sinistra che si costruirà in autunno, gli italiani di sinistra possono stare sereni.

  • nino

    i lettori di questo sito sanno che il governo greco, del trasformista tsipras, ha ridotto la pensione minima da 486 a 392 euro, applicando una legge del 2010 della combriccola nea democratia pasok?

  • nino

    se una porcata simile la facesse renzi, sel non lo giustificherebbe in nessun modo. Ora che la porcata è fatta dal compagno di viaggio e di avventure, sel guarda dall’altro lato.

  • nino

    I greci non sono fessi.
    Il trasformista vincerà, ma non con una maggioranza assoluta di parlamentari, così che sarà costretto alla luce del sole a fare la grande coalizione col pasok e nea democratia, quegli stessi che di nascosto hanno appoggiato il suo governo dal 15 luglio. Dopo una ventina di mesi di austerità su austerità il trasformista saluterà il popolo greco e il parlamento, per dedicarsi alle stesse attività di tony blair e clinton. Migliaia di euro per ogni discorso insulso ed inutile davanti ai committenti, tra i quali ci saranno anche le imprese che si compreranno la grecia.

  • Gemma

    Non sono d’accordo con questo articolo.
    Tsipras ha tradito il mandato che aveva ricevuto dagli elettori per ben due volte, la prima alle elezioni e la seconda con il referendum. Ha firmato tutto, ha svenduto tutto , ha fatto tutto il contrario di quello che aveva detto spaccando il partito e alleandosi con quelli che aveva attaccato pochi mesi prima. Come ci si può fidare di uno così? La poltrona e il potere contano tanto per lui ?
    Ha di fatto accetttato condizioni peggiori dei suoi predecessori, dove sta la speranza di cambiamento? Dove sta la dignità del popolo greco?
    La speranza di cambiamento è stata avvilita e umiliata un’altra volta.
    Io non riesco ancora a capire questo vomitevole voltafaccia perché speravo che fosse una speranza per i Greci, per l’ europa e per la sinistra.
    Spero non sia lui l’ esempio di politica che intende seguire SEL ,o la nuova formazione di sinistra che spero nasca, perché vorrei ancora poter credere alle parole di un politico.

    Ps) o non aveva chiara la situazione economica del suo paese e allora deve andare a casa, o ha mentito agli elettori e allora deve andare a casa, oppure non ha avuto il coraggio e/o la capacità di portare avanti almeno una parte del programma votato e allora deve andare a casa.

  • nino

    il fatto che sel, rifondazione e il manifesto giustifichino il comportamento del loro amico, ripetendo come un mantra, come facevano samaras e venizelos, che non si poteva fare diversamente davanti alla troika, è indice dello stato comatoso della sinistra in italia. Una sinistra, ormai, incapace di dire una cosa e farla esattamente come promessa. Ricordo, però, che con samaras e venizelos queste stesse entità erano decisamente e giustamente dure. Ora al posto dei due c’è il loro amico e, nonostante la situazione dei greci continuerà a peggiorare, perchè con gli avanzi di bilancio, estorti e sottoscritti, sarà tagliato il welfare ancora esistente, continuano a ripetere che senza tsipras sarebbe andata peggio. Peggio di così? ci vuole una bella faccia di bronzo per fare affermazioni così contrarie alla realtà.Ma anche questo è indice dello stato comatoso della sinistra in questo paese.

  • mariosi

    Dal punto di vista politico la scelta e’ ineccepibile:questo e’ l’accordo che ho potuto fare,decidete voi.Dal punto di vista della Sinistra ,a vario titolo,le aspettative create erano altre, ma se si sta in una trattativa bisogna misurare le forze;la verita’ ,in tal senso e’ che nessuno in Europa ha dato realmente una sponda ai greci, al di la’ di belle assemblee,affermazioni etc.
    Che fine abbia fatto la Sinistra Europea ,i Verdi,i vari Podemomos ,i socialisti non e’ dato sapere.
    La verita’ e’ che la Grecia ha oramai fallito da anni,si e’ mangiata risparmi ed ora deve vendere il (poco) patrimonio per pagare i debiti:Tsipras o non Tsipras.
    Non si possono fare battaglie politiche se l’elemento in gioco non e’ la politica ma chi paghera’ i debiti.
    Vero ,anche,che a questo punto,divere di Tsipras e la sinistra e’ quello di ripartire il pagamento e provare lo sviluppo salvando il salvabile delle classi popolari.
    L’alternativa e’ una politica alla Bertinotti:lo facciano loro,io non firmo niente ,non siamo stati noi la causa e riprendiamo il nostro vero ruolo di coscienza critica infinita.
    Altra alternativa e’ quella storiico albanese:chiudiamo le frontiere economico finanziarie per 20 anni,non paghiamo nessuno e chi si e’ visto si e’ visto per i prossimi anni.Piccolo problema:con quali sponde internazionali,che ci danno crediti ed energia.La ?La Cina, la Russia,?
    Mi piarebbe sentire qualche commento ,non da bar,in tal senso.

  • mariosi

    Bene, ma quale era la alternativa alla porcata,studio alla mano ?Diccelo con numeri,alleati,etc.

  • nino

    e’ evidente anche al piu’ sprovveduto degli elettori greci, per non parlare della sinistra italiana, che quello che tsipras ha sottoscritto non è un compromesso, ma una vera e propria capitolazione. La stessa capitolazione che avevano sancito venizelos e samaras negli altri due memorandum, con tsipras che giustamente li criticava aspramente.
    Ora che a sottoscrivere il memorandum è tsipras, gli stessi contenuti vengono considerati trattativa?
    Il dovere di tsipras è quello di ripartire il pagamento, dici.
    E lo fa tagliando di 94 euro, il 20%, le pensioni minime, che ammontavano alla iperbolica somma di 486 euro?.
    In questa storia è lapalissiano che tsipras non possa decidere nulla, avendo,infatti, detto e ripetuto che gli importi delle pensioni non sarebbero stati toccati,e che chi decide tutto è la troika. Perciò chi è incapace di opporre un no,perchè col no non arrivano piu’ i soldi, come fa a mitigare i risultati del memorandum?

  • nino

    l’alternativa era uscire dall’euro. Solo in questo modo potevi rispettare il programma di salonicco.

  • mariosi

    Esatto:questo non lo dice nessuno apertamente.Ne’ il Manifesto,ne’Bertinotti, etc..
    E “questa “e’ la vera sostanza del dibattito in Italia ed in Europa.

  • nino

    che non lo dica il manifesto nè bertinotti,non credo che interessi a qualcuno. Lo dicono,però, i fatti, una trattativa lunga 6 mesi, a cui tutti abbiamo assistito.

  • Gemma

    Tsipras non può salvare più niente e le classe popolari pagheranno più di tutti come hanno pagato in questi anni. Lo stesso fondo monetario dice che non potranno mai ripagare il debito.
    Perché ha fatto un referendum per bocciare una proposta che era migliore di questa? Perché ha fatto un mare di promesse, non sapeva qual’era la situazione economica del suo paese?
    E adesso Tsipras va alle elezioni dicendo che più di questo non poteva fare, ma allora avevano ragione i vari samaria s che l’hanno preceduto e lui è solo l’ennesima fregatura per i greci.
    Avevano preparato un piano economico per l’uscita dal l’euro , il ritorno alla dracma e il controllo della banca centrale greca ma lui non lo ha voluto usare , ha mandato via Varufakis e si è consegnato , e ha consegnato il suo paese, nelle mani degli speculatori, germania in testa.
    Meglio fuori dall’euro , (che poi era tutto da vedere perché ,nonostante la Germania , non sarebbe stata una scelta indolore nemmeno per l’Europa e forse con questa opzione in campo avrebbe avrebbe avuto più margini per trattare) che sudditi sempre inchinati. Che vada a casa.
    Forse sono solo chiacchiere da bar non alla tua altezza , ma sono il mio pensiero.

    Ps) alle prossime elezioni chi crederà più ai programmi presentati

  • mariosi

    Cara Gemma, cari e care che leggete, mi sembra che si confermi un fatto e che si voglia continuare nella voluta ingenuita’.Non si prepara in una nazione occidentake l uscuta da una moneta in una notte;bisogna avere alleati e vera forza radicata con consenso popolare.Purtroppo moltissimi sono ancora alla 3 internazionale o giu di li’.Non se li filebbero ne’figli ne’ nipoti.
    Dove era il gruppo Die Link del Parlamento europeo in quei giorni?hanno forse sollecitato la Grecia ad uscire dall Euro se necessario con il loro appoggio?tutti coperti, grillini chicchieroni compresi.Basta con questa propaganda a giorni alterni.

  • nino

    infatti varoufakis aveva preparato le contromisure, che il trasformista ha rifiutato, almeno 5 mesi prima.

  • Cat61

    Buongiorno, penso che le ultime scelte di Tsipras rendano evidente la virata realistica della sua politica, l’unica possibile non solo per la situazione in Grecia, ma per la sinistra come la vogliamo intendere, volta al governo e lontana da una sterile testimonianza. In Italia i partiti che a vario titolo avevano abbracciato la linea di Tsipras, si trovano ora in un’oggettiva difficoltà, testimoniata dalla prosa involuta dell’articolo di Arturo Scotto.

  • nino

    e’ una virata così realistica, che la grecia con le misure del trasformista ritornerà all’inghilterra della rivoluzione industriale, facendo da battistrada ai piigs.

  • sandra

    prova

  • Leopoldo

    Se questo è, non so quando diciamo sinistra di che cosa parliamo!