Sei in: Home › Attualità › Notizie › Almaviva, governa intervenga per evitare migliaia di licenziamenti. Non scarichi costo crisi settore sui lavoratori
Mercoledì, 4 marzo 2015

Almaviva, governa intervenga per evitare migliaia di licenziamenti. Non scarichi costo crisi settore sui lavoratori

pupi lavorano-in-un-call-center

Circa 1.700 lavoratori di Almaviva a Palermo rischiano di perdere il proprio posto di lavoro a causa della possibilità che l’azienda non vinca la commessa Wind. Il mantenimento o meno dello stabilimento Almaviva di Palermo e della commessa Wind non può essere legato alla competizione con i call center che delocalizzano nell’est Europa o a ulteriori decurtamenti del salario dei lavoratori.

I dipendenti Almaviva hanno già rinunciato a parte del loro stipendio con l’attivazione dello strumento del contratto di solidarietà difensivo e si troverebbero oggi di fronte all’inaccettabile ricatto che li porterebbe a scegliere tra un lavoro pagato meno e il licenziamento certo. Siamo davanti ad un’emergenza sociale rispetto alla quale è indispensabile un intervento deciso del governo per evitare l’ennesimo danno occupazionale in una città dove il tasso di disoccupazione ha già raggiunto livelli allarmanti. I costi della crisi di settore non possono essere scaricati sulle lavoratrici e i lavoratori.

Sel ha presentato un’interrogazione al ministro Guidi per sapere come il governo intende scongiurare i paventati licenziamenti di Almaviva ed evitare che il mantenimento del sito produttivo a Palermo sia subordinato a ulteriori decurtazioni salariali e a minori garanzie per i lavoratori e le lavoratrici di quel sito.

Commenti