«Il voto di ieri e nel complesso quello di queste elezioni comunali ha un evidente significato nazionale e non solo locale: il Pd esce sconfitto e gli elettori bocciano l’operato del governo Renzi. Tentare di negarlo sarebbe ridicolo». Lo afferma la capogruppo di Sinistra italiana Loredana De Petris, presidente del gruppo Misto al Senato.

«Il segnale che gli elettori hanno lanciato a Torino, Roma, Napoli e in moltissime altre città, tanto al Nord quanto al Centro e al Sud, è molto chiaro. Di fronte alla martellante narrazione renziana secondo cui tutto stava andando bene hanno fatto i conti con le condizioni materiali della loro vita quotidiana: con la disoccupazione, con il crollo della sanità pubblica, con l’aumento vertiginoso della povertà, con il peggioramento della qualità della vita su tutti i fronti», prosegue De Petris.

«Ora – conclude la senatrice di Sinistra italiana – è più che mai urgente fermare il progetto di involuzione autoritaria del nostro sistema democratico veicolato dalla riforma costituzionale di Renzi, che corona l’intero impianto di pessime riforme varate da questo governo a partire dal Jobs Act. La riforma della Costituzione va ora sconfitta nella sede più adeguata: quella del referendum popolare».