«Davvero bizzarro che a Torino studenti e un progetto del locale ateneo pubblico siano stati utilizzati per fare propaganda per il sindaco uscente Fassino. Peraltro anche con polemiche su chi è stato retribuito (poco) e chi no, su chi ha fornito le risorse economiche e così via».
Lo afferma Nicola Fratoianni dell’esecutivo nazionale di Sinistra Italiana dopo che la vicenda e’ stata resa nota in questi giorni da alcune inchieste giornalistiche.
«Innanzitutto – prosegue l’esponente della sinistra- ne dovra’ rendere conto in Parlamento la ministra dell’istruzione, che dovra’ rispondere ad una nostra interrogazione.
Di certo – conclude Fratoianni – anche nel caso (assai remoto pare) che tutto sia stato fatto nella piu’ completa legalita’, rimane un’operazione discutibile, dal carattere strumentale, che poteva e doveva essere evitata dalle autorita’ accademiche, e anche loro ne dovranno rispondere».