«Gli arresti di Nunzio D’Erme e Marco Bucci sono una brutta sorpresa. E non posso che manifestare il mio dispiacere perché – secondo quanto si apprende in queste ore – i fatti contestati sono avvenuti durante un’iniziativa istituzionale sull’educazione alla diversità che si è svolta mesi fa nella sede del Municipio VII alla quale stavo partecipando anche io».  Lo afferma Celeste Costantino, deputata di Sinistra Ecologia Libertà, prima firmataria della legge per l’introduzione dell’educazione sentimentale nelle scuole.

«Proprio per questa ragione non sono a conoscenza della dinamica dei fatti. Ma, pur nel rispetto dovuto al lavoro della magistratura, in questa fase sorprende che le accuse siano rivolte a uno dei leader e dei personaggi più in vista del movimento romano: Nunzio D’Erme».

«L’ex consigliere comunale – continua Celeste Costantino – in questi anni è stato protagonista, con molti altri esponenti del movimento romano, di un importantissimo lavoro di mediazione in una città nella quale le tensioni sociali sono sempre maggiori e preoccupanti. Un lavoro, quello dei movimenti, che oggi è quantomai necessario e da considerare una risorsa a disposizione della città».

«Per tutte queste ragioni – conclude l’on. Costantino – mi recherò al più presto a trovarli».