Arresto Scajola e Libano, interrogazione urgente di Sel: scenario inquietante, fare luce sulla “rete” libanese
Sinistra Ecologia Libertà ha presentato un’interpellanza urgente al Ministro degli Affari Esteri per chiedere di fare luce sulla presunta “rete” che avrebbe coperto la latitanza di alcuni politici in Libano. Si parla addirittura, su alcuni quotidiani, dell’intercessione dell’Ambasciatore italiano nel Principato di Monaco Antonio Morabito. E’ mai possibile che nessuno nel nostro corpo diplomatico fosse a conoscenza del costante traffico di latitanti che sembra essere andato in scena a Beirut nel corso degli ultimi anni? Lo affermano Arturo Scotto, responsabile nazionale esteri di Sel, e Claudio Fava deputato Sel della Commissione Esteri.
Dalla clamorosa fuga di Dell’Utri alle coperture di cui ha beneficiato Matacena, passando per un’alleanza solida e strettissima con il Partito della Falange Libanese, che avrebbe garantito ospitalità ai transfughi di Forza Italia, assistiamo alla materializzazione di uno scenario inquietante, che merita verità non solo giudiziarie, ma politiche.
L’Italia è un paese che nel corso degli ultimi trent’anni ha giustamente contribuito alla stabilizzazione pacifica del Libano attraverso la partecipazione a ben due missioni internazionali. Proprio per questo, concludono Scotto e Fava, vogliamo capire di più.