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Martedì, 28 luglio 2015

Assemblea parlamentari Sel, ex M5S e ex Pd: azioni comuni e un nuovo gruppo entro l’anno in Parlamento

Sinistra

«Non c’è nessuna rivincita nell’essere qui. L’Italia ha bisogno di una forza politica di sinistra: il Pd oggettivamente non lo è più. C’è bisogno di un processo che riunifichi la sinistra, in Europa e in Italia». Così l’europarlamentare, ex Pd, Sergio Cofferati, pochi minuti prima dell’inizio dell’assemblea dei parlamentari di sinistra oche si è svolta stamattina nella sala del Cenacolo alla Camera. «Si parte dai valori, il soggetto è l’ultimo dei problemi», ha aggiunto l’ex segretario della Cgil.

Una assemblea partecipata quella svoltasi a Roma promossa da Sel. Obiettivo dei tanti partecipanti istruire un percorso che possa portare ad una unità, prima di intenti e azione, e in futuro se ce ne saranno le possibilità ad un nuovo soggetto politico. Il primo passo costituire un nuovo gruppo parlamentare di sinistra alla Camera e al Senato. Ad aprire i lavori il capogruppo alla Camera di Sel, Arturo Scotto.

Come detto assemblea affollata oltre agli ex Pd Sergio Cofferati, Stefano Fassina e Monica Gregori; gli ex M5S Adriano Zaccagnini, Fabrizio Bocchino e Francesco Campanella. Assente Pippo Civati ma presente per “E’ Possibile”  Elly Schlein. Presenti tutti i rappresentati di Sel. La capogruppo al Senato Loredana De Petris con tutti i senatori di Sel  e il coordinatore nazionale Nicola Fratoianni. In sala anche tutti i deputati di Sinistra Ecologia Libertà.

Dopo due ore di interventi i componenti dell’Assemblea hanno approvato un documento in cui si impegnano in alcuni passaggi precisi: Sel, gli ex Pd e gli ex M5s daranno vita entro l’anno sia alla Camera che al Senato ad un gruppo unico primo passo per la formazione di un nuovo ed unico soggetto della sinistra italiana.

Nel documento che impegna i presenti all’assemblea, anche la promozione a partire da settembre ottobre di 200  assemblee sul territorio nazionale (almeno 1 per provincia), assemblee dove non si dibatterà del futuro soggetto, ma che saranno di ascolto sui temi che dovranno essere al centro dell’iniziativa politica e parlamentare nel prossimo autunno.

Nel documento anche individuate le prime sei aree tematiche che impegnano i parlamentari ad un programma minimo: Europa, Lavoro e Economia, Democrazia, Scuola, Diritti civili, Ambiente e Pace.

«L’obiettivo della nostra riunione – ha spiegato Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale di Sel –  è quello di costruire un’agenda parlamentare comune a partire dalla legge di stabilità e ad arrivare così, entro l’anno, a gruppi unici alla Camera e al Senato». Concretamente già da settembre partiranno dei gruppi di lavoro su diverse tematiche (lavoro, fisco, welfare, eccetera) che dovranno elaborare delle proposte da portare in Parlamento.

«Il cantiere è avviato: ragioniamo già come un unico gruppo parlamentare» dice il capogruppo alla Camera di Sel. Si parte «con un coordinamento sulle cose concrete – spiega Scotto conversando con i cronisti – dalla legge di stabilità al fisco. Su questo ultimo punto, a settembre presenteremo una nostra proposta. Tra settembre e ottobre – prosegue Scotto – faremo 200 assemblee nei territori in cui affronteremo principalmente tre temi: scuola, periferie e realtà produttive. Alla fine di questo percorso, il nuovo gruppo sarà l’inevitabile sbocco. Tra settembre e ottobre faremo un lavoro congiunto sulle questioni principali che attraverseranno l’agenda del Paese».

«Quando arriverà la legge di stabilità – ha spiegato Stefano Fassina – proporremo una piattaforma alternativa a quella del governo, a partire dal tema delle tasse che devono essere progressive e a partire da uno strumento di contrasto reale alla povertà, così da rispondere alle principali sfide del paese». Il lavoro parlamentare andrà avanti parallelamente a quello politico con l’obiettivo di dar vita ad un nuovo soggetto della sinistra italiana, e questo partendo dai territori. «Metteremo i nostri nuovi gruppi parlamentari – ha spiegato Fratoianni – a disposizione delle istanze e delle battaglie che verranno portate avanti sui territori da tutte le forze sociali».

Sergio Cofferati, a fine assemblea ha commentato «Questo incontro introduce una novità nella politica italiana perché varie forme della rappresentanza della sinistra attuale, tutte insieme, promuoveranno un’iniziativa vasta in autunno per far partire una discussione sui valori che danno senso e rappresentanza alla sinistra, visto che il Pd oggettivamente non è più di sinistra». Cofferati spiega che bisogna porre «rimedio alla deriva» dell’astensionismo «avviando un grande processo tutti insieme, senza primogeniture».

PER UN PROGRAMMA DI AZIONE COMUNE – Il documento approvato