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Venerdì, 29 gennaio 2016

Attacchi alla Rai, promemoria per alcuni parlamentari Pd

ballarò-giannini

Promemoria per i parlamentari del PD Anzaldi, Carbone, Rotta, Puglisi, Cantini e Marcucci, impegnati negli ultimi giorni a picconare una trasmissione televisiva di Rai3, la redazione e il suo conduttore: Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana.

– “La Rai non è dei partiti e non è del governo. E’ dei cittadini” – Matteo Renzi, 14 maggio 2014;

– “In passato i partiti hanno già messo troppo bocca sulla Rai. Non metterò mai il PD nelle condizioni di prendere decisioni sulla Rai” – Matteo Renzi, 19 maggio 2014;

– “I direttori dei TG Rai non abbiano riferimenti nel partito vincente e nel governo” – Matteo Renzi, 1 giugno 2014;

– “La Rai? Toglierla ai partiti per ridarla al Paese” – Matteo Renzi, 30 luglio 2014;

– “La Rai non renderà conto alle correnti dei partiti” – Matteo Renzi, 27 marzo 2015.

Avete cambiato idea – prosegue il coordinatore di Sel – e immaginate una TV di Stato come tinello di casa vostra? Almeno – conclude Fratoianni – avvertite i cittadini italiani.

Commenti

  • mariosi

    Caro Nicola,ma di cosa stai parlando?Esiste oramai e diffuso un nuovo sport del PD e dintorni;la caccia ai malpensanti.
    Con cio’,tipico dei regimi,si isolano,si allontanano etc..,tutti coloro che osano criticare o mettere in dubbio.
    Ma non e’ tutto;molto spesso il povero malpensante e’ in realta’ tale per delazione di sedicenti simpatizzanti piddini o giu’ di li, che si recano dal CAPO e dicono od inventano a ruota libera.
    Ti ricorda tutto cio’ un periodo particolare?

  • francesco

    pro memoria per sel con quale coraggio continuate ad allearvi localmente con un partito antidemocratico come il pd, invece avete preferito trovare cavilli per tenere fuori da sinistra italiana prc,mi avete proprio deluso governate pure con sala io vi mollo!!! torno con l unica sx con le palle (prc) francesco l originale

  • francesco

    La regola non si smentisce, di che ci stupiamo? Il PD si comporta come la vecchia DC ( ma era più attenta alle forme), come il PSI di Craxi, come Forza Italia.Chi gestisce il Potere per conto dei padroni cerca in ogni modo di mettere il bavaglio a chi non vuole genuflettersi…
    Francesco, il primo.

  • mariosi

    No no,ti sbagli.Allora vi erano regole rispettate :la lottizzazione era ampia ,criticabile ma trasparente; a me questo agli altri quello (TG 1 Dc,Tg 2 Laici-Psi,Tg3 Pci).
    Ora tutto ad uno.

  • francesco

    Si, ma tutti i lotti praticavano sistematicamente la censura per oscurare notizie e programmi scomodi. Talvolta, quando non potevano farne a meno, andavano in onda a notte fonda per limitare l’impatto sull’opinione pubblica.

  • mariosi

    Guarda che non e’ proprio cosi’:tutti i politici di destra e di sinistra erano imbestialiti perche’ con una diffusa presenza “lottizzata”alla fine i giornalisti erano in raealta’ senza un vero referente;non a caso nasce l’USIGRAI (unione sindacale giornalisti rai,autonoma e bestia nera dei dirigenti)nascono radio Libere e seguite (radio Alice etcc)nascono Televisioni private,molte non di sicura fede berlusconiana,in altre parole viene sconfitto il pensiero unico e nasce una nuova generazione di giornalisti senza veri padroni.Altro che ora!