Urge un’iniziativa internazionale, legittimata a livello ONU e con chiaro mandato ONU per salvare le popolazioni civili a Kobane, attraverso un’intervento a difesa dei civili, e per l’apertura di un corridoio umanitario per permettere a chi vuole fuggire di farlo e di far arrivare alla città aiuti e assistenza sanitaria. Dalla posizione assunta dal premier turco Erdogan risulta ancor più evidente che la soluzione all’avanzata di ISIS non potrà che essere a livello regionale, viste le strette connessioni tra conflitto in Siria, quello in Iraq, e il rischio di allargamento dell’avanzata del califfato.

L’Unione Europea dovrà pertanto attivarsi per la convocazione di una conferenza internazionale sul Medio Oriente, e per adottare misure volte ad aggredire le fonti di finanziamento di ISIS. Il governo italiano deve fare la sua parte, a maggior ragione nel suo attuale ruolo di presidenza del Consiglio Europeo dei Ministri. Questo il senso dell’interpellanza urgente presentata da Erasmo Palazzotto al Ministro degli Esteri.