Austria, un ecologista alla presidenza. Fratoianni: l’Europa respira, ma ora bisogna cambiarla
Alexander Van Der Bellen è il nuovo presidente dell’Austria. Il candidato verde ha vinto le elezioni per una manciata di voti, sconfiggendo Norbert Hofer del partito di estrema destra Fpoe.
Secondo i risultati ufficiali annunciati dal ministro dell’Interno austriaco Wolfgang Sobotka, Van der Bellen ha raccolto il 50,3% delle preferenze contro il 49,7% di Hofer, con uno scarto di 31.026 voti.
Hofer ha ammesso la sconfitta con un messaggio postato su Facebook e rivolto ai suoi sostenitori. “Cari amici! Vi ringrazio per il vostro grande appoggio. Naturalmente oggi sono triste”, scrive il leader di Fpoe, sottolineando che avrebbe ricoperto volentieri l’incarico di presidente “per voi nel nostro meraviglioso Paese”. “Vi rimarrò fedele e darò il mio contributo per un futuro positivo dell’Austria. Non siate scoraggiati. L’impegno profuso per questa campagna elettorale non è perso ma rappresenta un investimento per il futuro. Il vostro Norbert Hofer” conclude il leader di Fpoe.
«In Austria ha vinto le presidenziali il Van Der Bellen contro l’estrema destra di Hofer. Respiriamo, ma il pericolo di una torsione politica pericolosa in Europa è ancora vivo e presente» è il commento di Nicola Fratoianni dell’esecutivo nazionale di Sinistra Italiana.
«Il pericolo xenofobo e fascista in Europa – prosegue l’esponente della sinistra- è alimentato dalle politiche sbagliate della stessa Europa che continua a impoverire gli strati popolari e a scatenare quella guerra fra poveri in cui prolifera gente come Hofer.
Bisogna cambiare l’Europa – conclude Fratoianni- in maniera radicale, si convincano i governi e i partiti tradizionali. Bisogna cambiare l’Europa. Ora».
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Maurizio