«Sulle banche il conflitto d’interessi del governo è oggettivo ed era già emerso già con il decreto sulle popolari. Tuttavia va anche affrontato il tema dell’inadeguata vigilanza. Oggi sulla vicenda delle quattro banche assistiamo allo scaricabarile da parte di chi avrebbe dovuto vigilare e controllare le attività del nostro sistema bancario: la Consob e la Banca d’Italia. Peccato che questi due soggetti non sono due entità neutre in questa vicenda». Lo afferma il deputato di Sinistra Italiana Stefano Fassina.

«La prima, prosegue Fassina, ci dice che non è stata cercata dal governo e la seconda oggi scopre che è necessario bloccare la vendita allo sportello di queste obbligazioni tossiche. Oggi il danno è fatto e vanno cercati i responsabili, prosegue l’esponente di Sinistra Italiana, risarciti i risparmiatori e evitato che quanto successo si ripeta. Il governo ha tutti gli strumenti necessari per affrontare con urgenza la vicenda. Sinistra Italiana, conclude Fassina, chiede al Ministro Padoan di venire al più presto a riferire in Aula».