Barozzino: Governo mostra i muscoli solo con i più deboli
«Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti’: diceva Nanni Moretti nel film Palombella rossa. Una frase che calza a pennello all’odierna dichiarazione di Renzi secondo cui abolire l’art. 18 è una rivoluzione di sinistra». Lo ha detto il senatore Giovanni Barozzino, capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà in commissione lavoro di Palazzo Madama.
«La possibilità di licenziare senza giusta causa è un regalo ai datori di lavoro, non serve ad assumere giovani, né a chi ha un lavoro precario. La contrazione dei diritti è utile solo a indebolire il potere del sindacato ed aumentare quello degli imprenditori – insiste Barozzino -. Creare uno sbilanciamento così evidente tra gli interessi di chi assume e licenzia e quelli di chi dipende dal salario per il proprio sostentamento non significa essere di sinistra, casomai il contrario. La verità – ha concluso Barozzino – è che questo governo mostra i muscoli solo con i più deboli. Altro che sinistra!».