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Giovedì, 14 gennaio 2016

Basta così. E’ il momento che la politica faccia la sua parte e garantisca i diritti alle persone che non ne hanno

Gay, lesbian couples and family with children icons set
fratoianni Nicola Fratoianni

Sui diritti delle persone sta andando in scena l’ennesimo balletto insopportabile da parte della maggioranza e del governo. Il ddl Cirinnà per noi, in realtà, non è sufficiente. Noi chiediamo diritti interi per tutte e tutti.

Pensiamo che lo Stato debba smetterla di intromettersi nella vita affettiva delle persone e debba smetterla di decidere cosa sia amore e cosa invece no. Tuttavia, è un piccolo passo in avanti.

Spiace dover constatare che di fronte ad ogni passo che si prova a fare per garantire diritti, ci siano sempre coloro che vogliono toglierne e mi riferisco a quei deputati del PD che hanno firmato un documento che chiude sulla stepchild adoption.

La vita delle persone, i loro diritti, non possono essere tema di mercimonio per equilibri e accordi politici dentro la maggioranza o nei partiti del governo.

Basta così, è il momento che la politica faccia la sua parte e garantisca i diritti alle persone che non ne hanno.

Commenti

  • Guido Conti

    Scusa non ho compreso….chi é la politica? Ho sempre pensato e tuttora lo penso che la politica è un’azione, una scelta, una decisione pubblica…..non una casta di pretendenti privilegiati……se siamo ancora a questo livello di autoreferenzialità auguri di riuscita…..io per ora aspetto esiti differenti…..
    PS. ma facendo finta che sia come sostiene lo scrivente allora non votate il Cirinnà se non con la clausola dei conviventi con possibilità di reversibilità….se no fateli arrangiare quegli arrogantelli ignoranti che in tv sembrano Mosè che apre le acque e poi dal vivo sono dei coniglietti da prima media che non sanno nemmeno usare un cacciavite…..e si fanno dettare la linea da Quagliariello…..
    Sempre meno speranzoso!

  • lilly

    Il ddl formulato risponde un pò a logiche vecchie come l’affido e l’adozione quando poteva essere più utile una forma più moderna.In caso di un bimbo già preesistente la formazione del legame il partner non biologico può esercitare nell’interesse del bimbo tutti i diritti civili esercitabili ina una coppia etero.Questa non è ne adozione e ne affido ma una via più logica e naturale.Non è necessario poi che ci siano i testimoni perche basta andare all’anagrafe e registrarsi e il legame può sciogliersi in tempi rapidi senza seguire l’iter del la separazione e del divorzio.Poi và usato esclusivamente il termine partner e mai coniuge o convivente.Quello che interessa è dare i diritti civili ma soprattutto fare una legge accettata da gran parte del paese.Nel caso di separazione il bimbo torna con il genitore biologico e riceve gli alimenti

  • francesco

    Lilly e Guidò, scusate.Ma la materia in discussione , benché lecita, non merita tutta l’attenzione che gli viene tributata. Di per se non contribuisce a formare coscienza politica (o di classe).A mio avviso bisognerebbe occuparsi di argomenti più cogenti piuttosto che farsi distrarre dall’agenda dettata dalle schermaglie parlamentari amplificate dai mezzi di disinformazione di massa.
    Oggi 16 gennaio ci sono state manifestazioni e presidi in molte città contro le guerre in corso e contro l’intervento armato dell’Italia in Libia. A Roma un bel corteo ha sfilato dall’Esquilino fino a piazza Venezia.Tra le tante bandiere rosse , anche quelle della USB, del PRC, dei Comitati locali, del PCdI, della Rete dei Comunisti, del movimento No TAV. Ancora una volta, unica non pervenuta, Sel (Sinistra italiana).

  • piero

    Piero
    abbiamo capito il tuo dissenso, sterile e isterico, nei confronti della politica di SEL. Facci sapere qual’è la tua idea di sinistra e poi falla finita.