La battaglia contro i provvedimenti del governo sul lavoro, dal decreto Poletti al Jobs Act, non finisce con l’approvazione dei decreti attuativi ma comincia ora. Sel e il suo gruppo parlamentare saranno al fianco di tutte le iniziative e le mobilitazioni del lavoro e del sindacato che puntano a ricostruire il diritto del lavoro, visto che siamo passati dal diritto al lavoro, al lavoro senza diritti.

Ha ragione il segretario della Cgil Susanna Camusso quando dice che è necessario ricostruire lo Statuto dei Lavoratori smantellato dal governo Renzi e che il Parlamento va coinvolto su questo tema. Il lavoro non è “il figlio di nessuno” ma la principale risorsa di questo Paese sia dal punto di vista economico che da quello sociale e democratico. Noi abbiamo presentato dall’opposizione molte proposte di legge a partire da quella che abroga il famigerato Art. 8 della manovra finanziaria 2012, la norma ad “Aziendam” pro Fiat, fino alla proposta di un piano per il lavoro (New Deal). Siamo pronti a verificare, conosciuti tutti i decreti attuativi del Jobs Act, la praticabilità anche di ricorre allo strumento del referendum abrogativo.