Boccadutri: basta coniare monete inutili e costose da 1 e 2 cent
Anche le monete hanno un costo. Sapevate che noi spendiamo 4,5 centesimi per ognuna delle monete da 1 cent, 5 centesimi per ogni singolo obolo da 2 cent e 5,7 per quello da 5?
Soldi che potremmo definire sprecati visto l’utilizzo scarso (a volte anche sprecandoli) che si fa delle monete più piccole (parliamo di 1 e dei 2 cent). Motivo che ha spinto il tesoriere di Sel, Sergio Boccadutri, insieme ad altri depuati di Sel, del Pd, Psi, Scelta Civica e M5S, a presentare una mozione per chiedere al governo di assumere iniziative a livello nazionale ed europeo per la sospensione del conio delle monete da 1 e 2 centesimi e, valutandone l’impatto sull’inflazione, di quelle da 5 centesimi.
Sergio Boccadutri: «Ho presentato una mozione per fermare la produzione di monete da 1 e 2 centesimi. Sembrerà assurdo, ma produrre una moneta da 1 centesimo costa 4,5 centesimi. Ogni anno spendiamo 30 milioni di euro per produrre queste monete. Monete che non usiamo mai, o molto raramente. Non si possono usare nemmeno nei distributori automatici o per pagare l’autostrada. Sono 30 milioni di euro che potremmo risparmiare e investire per migliorare le nostre strade oppure gli asili pubblici. Alcuni sostengono che ci sarebbero degli effetti sull’inflazione. Nei paesi dove è stato fatto, in Finlandia e nei Paesi Bassi non c’è stato nessun effetto sull’inflazione. Penso che sarebbe soltanto un beneficio per le casse pubbliche e 30 milioni di euro, in questo momento, non sono pochi».
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daniele