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Sabato, 22 novembre 2014

Bocciato il nostro emendamento che tassava i capitali scudati anzichè le pensioni dei lavoratori

Forse non tutti ricordano che il Governo Monti aveva temporaneamente aumentato il bollo annuale sui capitali scudati, portandolo dal 4 al 10 per mille nel 2012 e al 13,5 nel 2013. Il ritorno all’aliquota del 4 per mille ha comportato solo nel 2014 minori entrate per oltre 600 milioni di euro, come certificato dall’Agenzia delle Entrate.

Per questo abbiamo proposto con un emendamento di riportare al 13,5 il bollo sui capitali scudati, coprendo con le maggiori risorse la riduzione dell’aumento delle aliquote sui fondi pensione: tassare i capitali scudati anziché le pensioni dei lavoratori. Ci sembrava ovvio e possibile, dato che era già stato fatto. Bocciato da Governo e maggioranza senza nemmeno dare una spiegazione. C’è di che restare increduli.

Commenti

  • francesco

    Si resta increduli quando si affidano ingenuamente le speranze del cambiamento al Partito Democratico (alleato di Sel) che ha sposato da anni,nel corso dei passaggi involutivi, la causa del Capitalismo e quindi degli speculatori finanziari. Non ci si può attendere altro da chi ha fatto delle leggi di Mercato la sua ragion d’essere. Ciò spiega anche il perchè sempre più spesso autorevoli dirigenti del PD, da Nord a Sud, incappano in “incidenti” giudiziari che rimandano all’era craxiana.

  • arnaldo troiani

    anche la sinistra DC era più a sinistra della maggioranza di questo PD