Cannabis, Sel: no al ritorno della Fini-Giovanardi. Domani in CdM modifica dopo sentenza Consulta
«Dopo la recente sentenza che ha dichiarato incostituzionale la legge Fini-Giovanardi, abbiamo ripetutamente chiesto al Governo un provvedimento urgente per intervenire sul comma 5 dell’art. 73 sui fatti di lieve entità, modificato per decreto e incongruo rispetto alle norme tornate in essere dopo la Consulta, e di intervenire sulla situazione dei condannati in via definitiva in base alla legge bocciata dalla Consulta». Lo afferma il capogruppo Sel in Commissione Giustizia on. Daniele Farina, relatore delle proposte di legge di modifica del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza e primo firmatario della proposta di legge di Sel sulla regolamentazione della coltivazione domestica della cannabis presentata nel giugno del 2013.
«Domani il Consiglio del Ministri, prosegue l’esponente di Sel, avvia l’esame di un decreto-legge che ha come obiettivo la modifica della Legge Fini-Giovanardi. Apprendiamo, però, che il centrodestra di governo, annidato nel Ministero della Salute, vorrebbe utilizzarlo per un ritorno alla legge bocciata recentemente dalla Corte Costituzionale. Sarebbe un’inaccettabile riproposizione di posizioni sconfitte dall’esperienza e dalla storia. E’ incomprensibile come si possano ripresentare politiche che tanti costi e danni hanno provocato e che sono state velocemente abbandonate in numerosi Paesi del mondo. Ci auguriamo, anche dopo la recente decisione del Governo di non impugnare la legge regionale abruzzese, che il Premier Renzi impedisca questo ritorno al passato».
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giorgio