Carbonia, apriamo le porte!
Oggi l’assemblea regionale di SEL apre le porte a un grande processo di costruzione di sinistra, autonomista e sovranista, che abbia l’ambizione di governare per migliorare la vita delle nostra gente dentro la coalizione di centrosinistra e stando all’interno del processo nazionale sancito da SEL nell’assemblea del 24 ottobre scorso, con cui avvieremo un processo di federazione. Su questo tema alcuni compagni, di cui rispetto profondamente l’opinione e il dissenso, hanno deciso di non partecipare alla votazione, mentre su altri temi importanti vi è stata la piena condivisione: come l’assenso all’alleanza di centrosinistra nel governo della regione e la volontà di vincere le prossime amministrative.
Tutti quanti insieme, con forza e determinazione, lavoreremo per la riconferma del centrosinistra e del sindaco Massimo Zedda a Cagliari, unico sindaco delle città capoluogo di regione, ad essere iscritto a SEL. Il centrosinistra sardo e sovranista è per noi imprescindibile e lo è il rapporto con tutti gli alleati, sia nella preziosa relazione con il Partito Democratico, con cui amministriamo in molte città della Sardegna, sia con gli altri partiti della coalizione. Mi preme di dire, rispetto a notizie errate diffuse da alcuni organi di stampa, che il rapporto con il Partito dei Sardi e il Centro Democratico non è in discussione, e ha per noi un grande valore. I suoi esponenti negli organismi di governo sono importanti partner con cui intendiamo continuare a lavorare per cambiare la Sardegna. Oggi lanciamo un appello alle forze e ai partiti della sinistra sarda, alle associazioni, ai movimenti, ai singoli cittadini che hanno l’ambizione di voler creare una sinistra di governo sarda, euromediterranea e nonviolenta, che metta al centro il tema del lavoro, dell’uscita dalla povertà e del diritto alla felicità per tutti.