Casarini: Human Factor è la risposta alla società dello spettacolo che è la Leopolda
Luca Casarini, esponente della Lista Tsipras intervistato dal sito Intelligonews analizza la l’evento che si terrà a Milano a gennaio.
Human Factor alias una Leopolda al rovescio come l’ha definita Vendola. Ma non sarete un po’ troppo condizionati da Renzi?
No. Io penso che Renzi è condizionato dal mondo dei potenti, del potere; purtroppo la politica oggi è totalmente subordinata all’economia. The Human Factor è una risposta che mette al centro anche in controtendenza un modo di pensare che di certo non va per la maggiore alle Leopolde, ad esempio affrontando i temi del mondo piuttosto che come vincere le tornate elettorali grazie ai sondaggi. Qui c’è da interrogarsi sui fondamentali: Human Factor è un tentativo coraggioso non ‘spendibile’ facilmente nel contesto della società dello spettacolo che è la Leopolda. Nell’impostazione che ho visto, conserva un profondo carattere di umanità e la determinazione nel dire che sulla scena deve apparire il tema dell’uguaglianza piuttosto che quello del finanziere Serra, il tema dei diritti piuttosto che quello dell’impresa che licenzia.
Chi e cosa ci sarà?
Io ci sarò insieme a tanti altri. Ritengo che ci siano due processi importanti in questo momento nella sinistra italiana che non c’è e che servirebbe: un processo aperto dalla riflessione di Marco Revelli nell’ambito di Un’altra Europa con Tsipras, che si arricchisce dei contributi ad esempio di Podemos e delle altre esperienza europee. C’è una sinistra in Europa che sta affermando un nuovo modo di intendere la propria funzione che non è più quello di ripetere all’infinito meccanismi identitari e ideologici ma confrontarsi con un il mondo. Oggi c’è bisogno di un ragionamento che riguarda i grandi temi del mondo: mentre la Leopolda è il mondo degli yes man, noi siamo disposti a combattere per ciò in cui crediamo e le questioni che ci pongono dinanzi a interrogativi.
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