Caso Paride Mori, Delrio promette ma non mantiene
Aspettavamo che ieri Delrio mantenesse quanto promesso in merito all’onorificenza riconosciuta a Paride Mori nella Giornata del Ricordo.
Lui stesso aveva infatti promesso di far riunire l’apposita Commissione per far rivedere la decisione assunta, dopo le prese di posizione dell’ANPI e di tante altre associazioni, e sopratutto dopo che era emerso incontrovertibilmente il falso storico alla base del tutto e l’appartenenza di Mori ad una formazione affiliata alle Waffen Ss.
Ricordiamo che la stessa legge istitutiva esclude dalla possibilità di riconoscimento “coloro che sono stati soppressi nei modi e nelle zone di cui ai commi 1 e 2 mentre facevano volontariamente parte di formazioni non a servizio dell’Italia”.
Tale certo non era il Battaglione Mussolini, al servizio invece della barbarie nazifascista.
Abbiamo inoltre appreso nel frattempo che altri fascisti, addirittura criminali di guerra riconosciuti, sarebbero stati insigniti della medesima onorificenza, e questo obbligherebbe qualsiasi Governo serio a rivedere l’intero impianto della Legge e nel frattempo a liquidare l’attuale Commissione, come da nostra richiesta.
Intanto tuttavia potrebbe bastare farla riunire come promesso e farle adottare i provvedimenti dovuti a tutela della nostra memoria.
Perché si deve sapere che ad ora non risulta alcuna notizia di convocazioni nella giornata di ieri, né tanto meno di decisioni adottate.
Pessima prassi quella di promettere via Twitter e nulla fare nella pratica.
Commenti
-
Roberto