Cgil presenta carta diritti a M5S e Si, Pd non ha risposto. Scotto: da SI pieno sostegno
Al via gli incontri per illustrare ai gruppi parlamentari la carta universale dei diritti del lavoro elaborata dalla Cgil che poi vi ha costruito la proposta di legge popolare e i quesiti referendari per i quali e’ in corso la raccolta di firme. Oggi la leader di corso d’Italia, Susanna Camusso, ha incontrato in mattinata al Senato il movimento Cinque stelle, nel pomeriggio è stata la volta di Sinistra Italiana, mentre la prossima settimana è previsto l’incontro con Forza Italia.
Ai cronisti che le chiedono se vedrà anche il Pd, Camusso risponde: «Al momento non ci ha risposto. Noi abbiamo chiesto l’incontro con tutto i gruppi parlamentari». Dopo aver incontrato alla Camera Sinistra italiana Camusso riferisce che sia i grillini che il gruppo guidato da Arturo Scotto «conoscevano la nostra proposta. Nei Cinque stelle c’è stata molta curiosità e ci hanno fatto molte domande. Sinistra italiana ci ha espresso un giudizio completo di sostegno. I cinque stelle ci hanno detto che ne discuteranno al loro interno».
Sinistra italiana ha garantito il suo sostegno alla proposta di legge di iniziativa popolare della Cgil sulla ‘Carta dei diritti’ per i lavoratori. «Ringraziamo Susanna Camusso e la segreteria nazionale della Cgil che oggi ci hanno voluto presentare la Carta dei Diritti del Lavoro. Carta che noi sottoscriviamo in pieno. Pensiamo che sia una proposta concreta che punta innanzitutto a riunificare tutto il mondo del lavoro, a rimettere al centro la Costituzione e la sua piena applicazione» ha affermato il capogruppo dei deputati di Sinistra Italiana, Arturo Scotto, al termine dell’incontro.
«E contemporaneamente – prosegue il capogruppo della Sinistra – è una carta per il futuro. Noi vogliamo guardere avanti, proprio mentre c’è chi vuole riportare il mondo del lavoro in una condizione ottocentesca. E’ importante questa mobilitazione della Cgil e la consultazione che ha visto coinvolti milioni di lavoratori italiani. Un fatto democratico senza precedenti, che purtroppo viene immotivamente oscurato e non descritto abbastanza. Quando questa proposta verrà depositata in Parlamento – conclude Scotto – sarà giusto che lo stesso Parlamento la discuta urgentemente, senza seppellirla in qualche cassetto».
La prossima settimana la carta dei diritti della Cgil sara’ al centro dell’incontro con Forza Italia.