Climate games, 124 squadre per 214 azioni. Azioni di disobbedienza pacifica durante il vertice per il Clima di Parigi
Dopo oltre un anno di lavoro di artisti dedicati, attivisti, programmatori, sviluppatori, giocatori, designer, scrittori, traduttori, artisti, riciclatori di denaro e molti altri, i Giochi del clima sono riusciti a vivere nonostante i divieti: la più grande Azione di Disobbedient del mondo . Per oltre 14 giorni, mentre le Nazioni Unite hanno giocato con le parole, 124 squadre hanno dato vita a 214 azioni pacifiche in tutto il mondo. Dal Portogallo a Parigi, da New York a Melbourne, dalla Gran Bretagna alla Svizzera. I Giochi hanno dimostrato come la disobbedienza è la madre della creatività all’interno dei movimenti Giustizia climatica.
Abbiamo visto squadre invadere autosaloni, banche e altre istituzioni vestiti da animali e vegetali che lasciano dietro di loro una scia di natura indesiderata, abbiamo sentito una stazione radio pirata trasmettere illegalmente dalla cima della torre Eiffel. Migliaia di falsi giornali gratuiti parigini sono stati distribuiti nella metropolitana, mentre uffici di lobbisti coperti in buone dosi di vernice e olio coppa. Clowns Rebel è riuscita ad interrompere una diretta televisiva aziendale che promuoveva false soluzioni, mentre feste da ballo di non invitati hanno avuto luogo negli uffici delle società di combustibili fossili. Scalatori hanno scalato alberi nel senso di una nuova autostrada e hanno appeso striscioni contro il nucleare da monumenti di Parigi. Siti di fracking britannici sono stati bloccati e piste ciclabili clandestine sono state dipinte a Lille. I subacquei hanno nuotato per le strade, mentre i pinguini indignati hanno protestato nei centri commerciali e unicorni spumanti hanno interrotto un mercatino di Natale. Can Can glamour formato da un gruppo di ragazze ha accolto scommettitori al Moulin Rouge con il messaggio “possiamo possiamo cambiare tutto”. Centinaia di rotoli di carta igienica con il rapporto IPCC stampato su di loro sono state contrabbandate nella toilette del centro conferenze delle Nazioni Unite. Il 12 dicembre, mentre il vertice delle Nazioni Unite si chiudeva, ET vagava Parigi in lacrime singhiozzando “non c’è altra casa dove andare”
Impossibile raccontare tutte le avventure, ma gli organizzatori dei Climate Games hanno prodotto questo video che prova a riassumere cosa accaduto.