Abbiamo imparato in questi anni che la politica è il luogo delle scelte, lo strumento attraverso il quale costruire un pensiero e orientare un’azione concretamente utili alla trasformazione dell’esistente. Allo stesso tempo, abbiamo fatto i conti con la pratica della testimonianza, quella malattia identitaria che spinge ad attribuire senso alla pura e semplice auto-rappresentazione. È un’acquisizione non scontata, di cui siamo gelosi, perché ci consente di presentarci forti di due certezze: la certezza di essere e la certezza di non essere sufficienti.

Stiamo parlando della Sinistra italiana, di un processo lento e faticoso di riconquista di un punto di vista autonomo in grado di leggere il presente e di immaginare un orizzonte diverso. Stiamo parlando, nello specifico, del processo che abbiamo aperto, dopo tante sconfitte, in un campo funestato da errori, inadeguatezze, frammentazioni.

Stiamo parlando di Human Factor, cioè dell’ambizione di costruire – sul terreno della politica – il soggetto della Sinistra: radicale, rinnovato, innovativo, capace di sfidare il Pd per il governo del Paese. Un soggetto pieno di aggettivi, ognuno dei quali racconta una storia, evoca una prospettiva, valorizza lo specifico punto di vista di un prisma articolato, complesso quanto è complessa la società nella quale viviamo.

Ma un soggetto politico per fare che cosa? Lo abbiamo scritto: per costruire un’alternativa concreta nelle scelte economiche, culturali, sociali del Paese. Un soggetto che nasca con l’obiettivo di giocare fino in fondo la partita del cambiamento, dentro un cambiamento più grande, europeo – dalla Grecia alla Spagna – che dobbiamo in qualche modo studiare, accompagnare, incentivare. Un soggetto che metta al centro il lavoro e cresca attraverso il protagonismo – non il consenso passivo – delle donne e degli uomini che in carne e ossa vivono la crisi e sentono l’urgenza di un progetto alternativo.

A questa altezza, con questa ambizione, accettiamo la sfida che Sinistra Ecologia Libertà ha lanciato con grande generosità alla Sinistra italiana, dando continuità a livello territoriale a quello che è già realtà a livello nazionale.

Aderiamo al processo avviato con Human Factor dal partito che è oggi – oggettivamente – il baricentro del nostro campo, la leva a partire dalla quale riaprire un processo e consegnare al nostro Paese una formazione di Sinistra all’altezza delle necessità. Insieme a Sel e oltre Sel, dando forza e sostanza a un percorso che è in campo, anche grazie agli sviluppi decisivi di questi giorni, con la scelta importante e coerente di coloro che stanno finalmente forzando il quadro e uscendo dal Partito democratico.

Già con le esperienze elettorali con le quali ci presentiamo a questa tornata amministrativa, già nei processi di coalizione sociale che nascono in tutta Italia, è seminato quel lievito di unità e di rinnovamento che vogliamo valorizzare. Noi cogliamo un prevalente, il punto di forza a partire dal quale è più semplice accumulare forze, avvicinare l’obiettivo. Dopo di noi – oltrepassato il limite delle elezioni regionali, spartiacque politico per diversi territori – lo faranno altre e altri, che hanno condiviso con noi in questi anni lo stesso percorso e la stessa ambizione.

Lo facciamo e altri lo faranno con grande convinzione ma senza presunzione di possedere verità esclusive. Quel che è certo è che bisogna cominciare, tutti insieme, un nuovo cammino.

Gero Accardo, Claudio Agrillo, Eleonora Andriolo, Simone Anselmo, Gianluca Ardolino, Alessandro Badolato, Giulio Baldassarri, Matteo Banal, Leonardo Balzarini, Manuele Bonaccorsi, Gregorio Boretti, Danilo Borrelli, Irene Bregola, Filippo Cannizzo, Roberto Capizzi, Michela Cerimele, Andrey Chaykin, Paola Cianci, Antonino Comi, Alberto Corino, Francesco Curti, Francesco d’Agresta, Corrado D’Angelo, Gianluca Di Giovine, Martino Di Lonardo, Alessandro Fatigati, Marco Finotti, Cosimo Fiori, Beatrice Foroni, Elena Francani, Mario Francese, Flavio Frontaloni, Mattia Gambilonghi, Mattia Gangi, Dario Gargiulo, Enrico Garrucciu, Luca Gigliuto, Giampiero Gobbi, Roberto Gramiccia, Francesco Gillo, Mario Guerriero, Salvatore Iannuzzi, Savino Ingannamorte, Carmelo Ingegnere, Celeste Ingrao, Antonello Licheri, Carola Mantini, Marco Marra, Marco Mattia, Salvatore Meloni, Andrea Merola, Giovanni Montefusco, Roberto Naccarella, Simone Oggionni, Francesco Paddeu, Martina Patriarca, Stefano Pennacchi, Francesco Petragnano, Andrea Pisauro, Anna Roma, Luca Rossi, Francesco Samuele, Franco Sandri, Giuseppe Scommegna, Andrea Sciotti, Gabriele Simonelli, Riccardo Sbordoni, Valerio Smarrelli, Carlotta Sorrentino, Pierangela Suriani, Niccolò Tammuzza, Alessandro Tedde, Francesco Tornaboni, Valerio Todeschini, Giuseppe Zanghi, Jacopo Zannini