«Qual è lo stato di attuazione della legge di riforma della cooperazione allo sviluppo (la n° 125), con particolare riferimento all’ Agenzia italiana, alla riorganizzazione della direzione generale e al Consiglio nazionale?». Lo chiede la senatrice di SEL Alessia Petraglia, che ha presentato un’ interrogazione urgente al Ministro degli Esteri, firmata da tutti i senatori di Sinistra Ecologia Libertà, per avere certezza sui tempi e sollecitare l’attuazione della nuova legge.

«L’11 agosto dello scorso anno – prosegue Petraglia – il Parlamento ha approvato in via definitiva la legge di riforma della cooperazione allo sviluppo (la n° 125) che sostituisce la precedente legge 49 del 1987. E’ quasi un anno ormai, ma la nuova legge non è ancora operativa: mancano i regolamenti attuativi, non si è ancora insediato il Consiglio Nazionale previsto dalla nuova normativa e soprattutto manca l’Agenzia che dovrà gestire la nostra cooperazione allo sviluppo».

«Tale ritardo – ha stigmatizzato l’esponente di SEL – determina incertezza e confusione tra le Organizzazioni Non Governative del nostro Paese, nel rapporto con i Paesi destinatari degli interventi di cooperazione e addirittura nella stessa programmazione e utilizzazione dei fondi previsti per il prossimo anno».

«Per questo – ha concluso Petraglia – chiediamo di sapere quale sarà l’impegno del Governo Italiano, in vista della conferenza di Addis Abeba del prossimo luglio, per il raggiungimento da parte dell’Europa entro il 2020 dello 0,7% del Pil da destinare all’aiuto allo sviluppo».