De Luca proclamato presidente “in contumacia”. Da Sel e M5S richiesta di sospensione da incarico per legge Severino
Vincenzo De Luca è il nuovo presidente della Regione Campania proclamato “in contumacia” dal presidente della commissione elettorale, Renato Lipani. Per il governatore assente 980.743 voti. Nella sala Arengario del Palazzo di giustizia di Napoli, prima della proclamazione, sono state presentate due richieste di sospensione di diritto da parte di rappresentanti degli altri due candidati alla presidenza della Regione, Salvatore Vozza (Sel) e Valeria Ciarambino (M5S). Atto dovuto, per i richiedenti, in base all’applicazione della legge Severino.
Nella richiesta, firmata da Giovanni Mugavero, rappresentante del candidato a presidente di Sel Salvatore Vozza, si legge che “l’atto di proclamazione faccia ricognizione, ai sensi dell’art. 8 del decreto legislativo 235/2012 (la legge Severino ndr), dell’immediata conseguente automatica sospensione di diritto dalla carica di presidente della giunta regionale della Campania, dott. Vincenzo De Luca, con ogni conseguenza anche in ordine agli atti – nulli – che lo stesso nella qualità di presidente sospeso, potrò eventualmente adottare”.
Con l’ufficializzazione dell’incarico, infatti, da oggi parte quindi anche il count-down per l’applicazione della Severino. De Luca, infatti, dovrà essere sospeso a causa di una condanna – riportata in primo grado – per abuso d’ufficio in merito alla nomina di Alberto Di Lorenzo in qualita’ di project manager del termovalorizzatore di Salerno.
“#DeLuca proclamato. Ovvio. #Renzi lo sospenda subito. Un atto dovuto. Senza giochi delle tre carte. Con le Istituzioni non si scherza. #Sel”. Cosi’ in un tweet il capogruppo alla Camera di Sel, Arturo Scotto.