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Mercoledì, 9 dicembre 2015

De Petris: accertare responsabilità su inquinamento atmosferico piana del Cavaliere

nebbie

«È da alcuni mesi che la popolazione di Oricola e Carsoli lamentano frequenti molestie olfattive, con fastidi e irritazioni alle vie aeree per effetto di emissioni di inquinanti in atmosfera provenienti dalla limitrofa area industriale. Una situazione molto preoccupante per la salute dei cittadini, anche per questo ho presentato oggi in Senato un’interrogazione al ministro della Salute e al ministro dell’Ambiente affinché si adoperino immediatamente per accertare le responsabilità di quelle industrie presenti nel distretto della Piana del Cavaliere che con i loro fumi inquinano il territorio a danno della popolazione e dell’ambiente circostante». Così la senatrice Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto a palazzo Madama e capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà.

«L’ allarme lanciato dalla popolazione è stato raccolto dai sindaci dei rispettivi Comuni che hanno attivato un tavolo tecnico, coinvolgendo il Corpo Forestale dello Stato, i Carabinieri, la Asl di Avezzano-Sulmona e la Agenzia regionale per la tutela dell’Ambiente (ARTA). Tramite il censimento delle attività produttive presenti nell’area industriale della Piana del Cavaliere – prosegue l’esponente di SEL – è stata rivelata la presenza di una importante attività rotocalcografica, la EFFE Printing Srl ramo d’azienda della ROTOSUD SpA, che emette dal camino circa 300.000 Nm3/h di fumi con una concentrazione di toluene, sostanza probabilmente soggetta a fenomeni di degradazione fotochimica che accentuano l’inquinamento e il disturbo per la popolazione residente».

«È urgente, dunque completare il monitoraggio di queste aziende – sostiene la senatrice De Petris – e disporre, con gli organi di controllo e con la Regione Abruzzo, una valutazione accurata dell’attività industriale rotocalcografica della EFFE Printing Srl, per adottare misure in grado di ridurre significativamente le emissioni di toluene in atmosfera, e subordinare il rilascio della nuova autorizzazione all’esercizio dell’impianto, in scadenza a fine dicembre, all’implementazione di interventi finalizzati a limitare l’impatto ambientale ed eliminare il disturbo della popolazione residente».