«Siamo ormai a una situazione che non si sa più se definire desolante o farsesca. Ancora una volta siamo chiamati ad approvare una legge, e in questo caso la stessa legge di bilancio, col voto di fiducia. Nel corso di questa legislatura e con questo governo è stata modificata completamente la procedura di approvazione delle leggi, con la totale espropriazione delle principali prerogative del Parlamento», afferma la presidente del Gruppo Misto-SEL Loredana De Petris.

«Noi – prosegue la presidente De Petris – avremmo votato contro questa legge anche se non avesse comportato la fiducia al governo. Perché è una legge iniqua e non espansiva, del tutto inutile ai fini di una ripresa robusta e duratura».

«E’ tuttavia il caso di segnalare con chiarezza che la pezza con la quale il governo vorrebbe riparare ai danni fatti col decreto slava-banche sarà di ben scarsa utilità, dal momento che il fondo di 100 milioni coprirà solo un quinto delle perdite subìte dai risparmiatori coinvolti e che – conclude la senatrice di SEL – l’intervento mirato esclusivamente a evitare il referendum sulle trivellazioni ha caratteri quasi truffaldini, dal momento che sospende e non cancella gli interventi più pesanti».