«Si può fare una riforma costituzionale pessima e irrazionale». Lo chiede Loredana De Petris, capogruppo del Misto al Senato ed esponente di Sel che della decisione della Finocchiaro di dichiarare inammissibili gli emendamenti all’articolo 2 dice «ce l’aspettavamo. Ma la presidente si è giustificata dicendo che non c’è un accordo politico…ma dove è stato cercaro questo accordo? Il luogo della discussione è la Commissione, è lì che si deve verificare se c’è la possibilità di riaprire l’articolo 2», insiste De Petris.

Nell’esame degli emendamenti alle riforme costituzionali in Commissione Affari costituzionali, saranno considerati inammissibili gli emendamenti all’Articolo 2, tranne il comma 5 modificato dalla Camera, a meno che non ci sia un accordo politico da parte di tutti i gruppi. Lo ha annunciato  la presidente Anna Finocchiaro.

Polemiche anche sul metodo della decisione. «Dopo i due papi e i due presidenti della Repubblica, oggi abbiamo due presidenti del Senato. Finocchiaro si è sostituita a Grasso». Ha dichiarato, ricorrendo a una battuta, il senatore di Gal Mario Mauro dopo che la presidente della commissione Affari costituzionali, Anna Finocchiaro, ha dichiarato inammissibili gli emendamenti all’articolo 2 del ddl Boschi. La capogruppo di Sel, Loredana De Petris, aggiunge: «Finocchiaro non è stata istituzionalmente corretta. Ci ha detto che sull’articolo 2 ha deciso da sola e invece avrebbe dovuto consultare il presidente del Senato. Qui non stiamo parlando di una leggina ma della riforma della Costituzione».