De Petris: Renzi prepara campagna per il sì licenziando i direttori non allineati
«Quello che sta accadendo in Rai è di una gravità inaudita: la scelta, che sembra imminente, di nominare i nuovi direttori dei Tg preparando in questo modo il terreno alla campagna elettorale referendaria a favore della Riforma conferma, ancora una volta, l’idea di democrazia e di servizio pubblico che ha Matteo Renzi e il suo governo».
Lo ha detto la senatrice di Sinistra Italiana Loredana De Petris, presidente del Gruppo Misto, commentando le dichiarazioni del consigliere Rai Carlo Freccero uscite oggi su alcuni organi di stampa.
«Anziché imporre alla Rai, e in primis al dg Campo dell’Orto, di adeguare gli stipendi al tetto di legge, Renzi si occupa solo di quello che gli interessa veramente: procedere ad eventuali epurazioni di quei direttori non allineati con il fronte del Sì al referendum. Ne è emblema il direttore del Tg3 Bianca Berlinguer e la sua redazione, da tempo sotto attacco. Il Presidente del Consiglio farebbe bene a riallineare gli stipendi della Rai e non l’informazione che viene da quella Azienda. Sono d’accordo con Freccero che – ha concluso De Petris – ad un livello così basso non si era arrivati neanche con Silvio Berlusconi».