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Giovedì, 14 gennaio 2016

Delegato Cgil licenziato a Ferrara, il governo non sia silente

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Nella giornata in cui il Tribunale si pronuncia sulla condotta anti-sindacale o meno della LyondellBasell di Ferrara nei confronti del delegato sindacale della Cgil Luca Fiorini, licenziato lo scorso 3 gennaio, c’e’ bisogno di ritornare su una faccenda che potenzialmente appare in grado di cambiare, in peggio, la storia delle relazioni sindacali nel nostro Paese.

Il Governo non può stare in silenzio su un episodio tanto grave, ha il dovere di intervenire.

Il nostro gruppo parlamentare ha presentato un’interrogazione al ministro del Lavoro; interrogazione che ricostruisce nel dettaglio il caso Fiorini connettendolo al complesso di trattative intercorrenti tra azienda e sindacati nonché inquadrandolo nell’attuale vicenda della possibile cessione di Versalis da parte di Eni, società controllata dal MEF (ministero dell’Economia e delle Finanze), dunque della dismissione del settore della chimica da parte dello Stato.

Non si può ignorare il livello di mobilitazione messo in campo da un’intera comunità per protestare contro quello che è stato a tutti gli effetti un licenziamento politico; è dunque necessaria l’apertura di un canale di dialogo diretto fra il Governo e l’azienda,  finalizzato a ottenere il reintegro del delegato come condizione per la riapertura di un sereno tavolo negoziale.

Commenti

  • francesco

    Il governo deve intervenire sui licenziamenti? Ma se li ha autorizzati con il Job-Act!
    Continuate a interrogare senza rendervi conto che la sessione è chiusa…
    Cari onorevoli, abbandonate le stanze ovattate e tornare nelle piazze!