Delegazione Si/Sel al Quirinale. A Mattarella esposte preoccupazioni per caso Carrai e troppe fiducie. No forzature su referendum
La “preoccupazione” per il ricorso alla fiducia da parte del governo e per le nomine negli apparati dello Stato e dei servizi, con una particolare attenzione al “caso Carrai”. E’ quella espressa al capo dello Stato, Sergio Mattarella, dai capigruppo di Sinistra italiana/Sel a Senato e Camera, Loredana De Petris e Arturo Scotto, ricevuti ieri al Quirinale. L’incontro era stato chiesto già alcune settimane fa per la presentazione dei nuovi gruppi. A Mattarella De Petris e Scotto hanno fatto presenti quattro questioni.
In primo luogo la “preoccupazione” per i tempi del referendum costituzionale e il no a “eventuali forzature”. Quindi la contrarietà sull'”uso e abuso” del voto di fiducia da parte del governo. Si-Sel ha rilevato quindi che con “l’allargamento della maggioranza” ad Ala, Renzi dovrebbe presentarsi al Colle e poi tornare alle Camere. Infine De Petris e Scotto hanno espresso “preoccupazione sulle nomine negli apparati dello Stato e dei servizi” e informato il capo dello Stato sulle prossime iniziative sul tema, a partire da una richiesta di chiarimento sul “caso Carrai” nel prossimo question time.