Disoccupazione, il gioco delle tre carte del ministro Padoan
Il gioco delle tre carte di Padoan: nel DEF la disoccupazione passa dal 12,6% nel 2015, al 12,1% nel 2017; poi va in TV e afferma che grazie alle misure del governo si riusciranno a creare 800mila posti di lavoro in tre anni; e infine nella relazione tecnica alla legge di Stabilità, grazie alle misure sulla decontribuzione (zero contributi per tre anni per i neoassunti a tempo indeterminato), un milione di posti di lavoro.
Quindi nel giro di 20 giorni il ministro Padoan ci ha detto che la disoccupazione sarà nel 2017 dell’12,1% (Nota di aggiornamento del DEF), del 9,4% (intervista con la Annunziata) e dell’8,7% (legge di Stabilità). Il ministro dà i numeri, come li danno la Nota di aggiornamento del DEF e la legge di Stabilità. E’ inaccettabile che si continuino a “dare i numeri” su un tema così drammatico come il lavoro e la creazione di nuova occupazione: numeri falsi, illusori che nascondono solo l’intento propagandistico di misure che invece di combattere la disoccupazione, creano solo lavoro precario e fanno un favore agli imprenditori che vogliono licenziare.