Disoccupazione record, non è più tempo di slogan
La disoccupazione nel nostro Paese ormai dilaga senza freni. Ad ogni rivelazione dell’Istat la soglia di emergenza si alza raggiungendo cifre da record mai viste prima. Il tasso di disoccupazione è salito nei primi tre mesi del 2014 al 13,6% ovvero quasi 3,5 milioni di persone senza lavoro.
Tra i giovani poi, la percentuale sale fino al 46%. Nel mezzogiorno il dato è ancora più allarmante visto che la disoccupazione è al 21% e tra i giovani raggiunge il 60,9%. Questo è il frutto delle politiche di austerità che gli ultimi governi hanno imposto al nostro Paese. Questi dati non fanno altro che confermare l’inutilità degli interventi messi in campo fino ad oggi dal governo come il decreto Poletti che serve soltanto a precarizzare ulteriormente le lavoratrici e i lavoratori e non produce un posto di lavoro in più. Non è più il tempo degli slogan, occorre intervenire immediatamente con un piano straordinario per il lavoro che, attraverso massicci interventi pubblici in economia, superi la logica delle politiche di rigore e riesca a far ripartire il Paese creando nuova e buona occupazione, investendo in politiche industriali, innovazione tecnologica, ricerca, salvaguardia del territorio e riconversione ambientale dell’economia.