«E’ gravissima nel merito e nel metodo la decisione, presa ieri, di sopprimere dal testo del ddl sugli ecoreati l’articolo, approvato al Senato, che vieta di usare tecniche esplosive, come l’air gun, nelle trivellazioni dei fondali marini». Lo afferma Loredana De Petris, capogruppo di Sel e presidente del Gruppo Misto a palazzo Madama.

«Innumerevoli studi scientifici – prosegue De Petris – hanno dimostrato quanto devastanti siano quelle tecniche di trivellazione per l’equilibrio ambientale del Mediterraneo. Ancora una volta, il governo dimostra il suo disinteresse non solo per la difesa dell’ambiente, ma anche per la salvaguardia del patrimonio di bellezza naturale che costituisce una delle nostre principali risorse. Quella del governo è una scelta assurda, e anche profondamente autolesionista».

«Così facendo il governo mette a repentaglio, data la necessità di tornare al Senato per un nuovo voto, l’approvazione di una legge che il Paese attende da vent’anni, e dimostra, tanto per cambiare, di voler proteggere solo gli interessi dei petrolieri»,

“Nel merito poi – conclude De Petris – il governo rivela, come fa ormai quotidianamente, il suo totale disprezzo per il Parlamento e l’intenzione di cancellarne nei fatti ogni prerogativa”.