La commissione di Vigilanza Rai ha eletto i sette componenti del cda Rai di sua competenza. I nomi sono: Franco Siddi (5 voti), Carlo Freccero (6), Paolo Messa (4), Rita Borioni (5), Guelfo Guelfi (6), Arturo Diaconale (5)e Giancarlo Mazzuca (4). Altri voti sono andati a De Bortoli, Galoppi, Roberto Briglia e G. Briglia. E’ passato quindi il candidato del Movimento 5 Stelle e di Sel, Freccero, ed è sicuramente una sorpresa dell’ultimo momento l’indicazione da parte del Pd di Franco Siddi, ex segretario generale della Fnsi.

Carlo Freccero ha ottenuto 6 voti, da M5S e Sel; Guelfo Guelfi, candidato della maggioranza Pd ha ottenuto 6 voti, Rita Borioni, l’altra maggioranza Pd, 5. Cinque voti anche per Franco Siddi, maggioranza Pd e centro; 5 voti per Arturo Diaconale votato da Forza Italia, mentre il candidato di Ap Paolo Messa ne ha ottenuti 4, come Giancarlo Mazzuca espressione del Centrodestra. Hanno ottenuti voti, ma non risultano eletti, Ferruccio De Bortoli, indicato dalla minoranza Pd; Giovanni Galoppi; Roberto Briglia e G. Briglia.

«L’elezione di Freccero rappresenta un dato positivo, perché è garanzia di qualità, indipendenza, libertà e capacità creativa in un progetto di governance della Rai sempre piuù squilibrato da parte del governo»: è il commento di Nicola Fratoianni di Sel uscendo dalla commissione di vigilanza Rai. «Nel nuovo consiglio d’amministrazione si poteva fare molto meglio – ha aggiunto – evitando di rieleggere il cda con una pessima legge, ma d’altronde la nuova legge è solo una manutenzione di quella vecchia, quindi, in questo senso peggiorativa».

«Un grande inventore di tv, un uomo senza padroni, un maestro di stile e di libertà. Carlo Freccero. Buon lavoro». Scrive su twitter il presidente di Sel Nichi Vendola.