Eternit, questi delitti non andranno mai in prescrizione
La sentenza della Cassazione sul disastro Eternit ci lascia basiti: siamo di fronte a una strage di proporzioni immani e a un disastro ambientale doloso permanente che continuerà a determinare effetti devastanti. Questi delitti non andranno mai in prescrizione, né per i lavoratori e i loro familiari, né per l’ambiente.
Tremila lavoratori uccisi dell’amianto è un vero e proprio bollettino di guerra che non può essere ignorato e che ci indica una sola via da seguire, quella di inserire nel Codice penale i delitti contro l’ambiente e rivedere i termini della prescrizione per i delitti di massima gravità. Sel ha depositato già da mesi un Ddl e alla Camera è stato approvato un provvedimento che giace ora in Senato nell’indifferenza di tutte le forze politiche, comprese quelle che in queste ore si indignano e gridano allo scandalo per questa sentenza.
Sono 15 anni che aspettiamo che il disastro ambientale diventi reato. Chiedo dunque, come ho già fatto ieri in capigruppo che sia immediatamente calendarizzato il provvedimento per introdurre l’art. 452 ter nel codice penale e porre fine a questo vulnus normativo.