Domani pomeriggio, a Bari, parteciperò al primo tavolo del meeting internazionale EurHope che si terrà fino a domenica.

Il tema del dibattito è “North/south, rich/poor, male/female. What Europe with tose inequalities” e avrò la possibilità di confrontarmi, tra gli altri, con Maurizio Landini, Emiliano Brancaccio, Fabio De Masi e Tania Gonzalez (eurodeputati rispettivamente di Die Linke e Podemos).

EurHope è organizzato da una rete di giovani attivisti (ACT agire, costruire, trasformare) ed è promosso dalla GUE/NGL.

Tutti i tavoli vivranno di riflessioni incrociate tra ricercatori, esponenti del mondo accademico, rappresentanti politici, sindacali, istituzionali e di movimento provenienti da diversi Paesi europei, attraverso il dialogo con realtà come Syriza, Podemos, Die Linke, Fiom, Sinn Fein, Sel.

Eur-Hope parla di creare lavoro, reinventare il welfare, lottare contro la povertà, la precarietà e le diseguaglianze; e pone un punto di vista netto che però si rivolge alla maggioranza invisibile.

Il programma completo qui